Diverso dalla Massa

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In codesta sera serena
E quivi in anonimato,
io esprimo disgusto dal mio oscuro fato
Nell'esser diverso da questa società cancrena

Così stupidamente superficiale
Che considera tutto banale
Quando banali devono essere le emozioni
Fatte di buone intenzioni
A cui non si comanda

E a chi mi domanda
“Non siete forse troppo idealista?”
Io vo’ rispondendo son solo punti di vista
Cambiare il mondo è la volontà mia
Per avere un paese, il più bello che ci sia

Essere diversi è un peso
Ogni azione è un filo sempre più teso
Prima o poi si spezzerà
E ogni fare, a male andrà

Ma io son convinto delle scelte fatte
Non mi pento ne mi rammarico se gli opportunisti mi han messo da parte

Adesso non gli servi più
Loro non ti cercan più
Ti lasciano vagare
Come fossi solo su una barca in mezzo al mare

Un giorno cambierò le cose
E torneranno tutti in nuove pose
Ciascuno, in quanto cristiano, sarà perdonato
Ma nessuno di essi poi, dalla mia indifferenza sarà risparmiato

Continuerò la mia vita pensando al futuro
Diventando intellettualmente, man mano più maturo
“Chiedo scusa a chi ho tradito
E affanculo ogni nemico”

Zibaldone di Rime e PensieriWhere stories live. Discover now