Era mattina e mamma mi stava preparando per andare a scuola misi la mia uniforme,e poi mi pettinò i capelli.
<<I tuoi capelli sono bellissimi,non farsi che mai qualcuno ti tagli i capelli va bene Alone?>>Disse con voce abbastanza seria.
<<Va bene mamma>>Risposi annuendo.
<<E ora sù andiamo>>Disse anche se non volevo andare a scuola,lì tutti mi odiavano e non sapevo il perché. Andammo lì a piedi tanto era vicino casa e appena varcammo il cancello i bambini smettevano di giocare e ci guardavano spaventati. Guardai mamma che camminava a testa alta fregandosene degli altri.
<<Ecco ora va a divertirti>>Disse sorridendo e io l'abbracciai.
<<Mamma tu non mi lascerai mai?>> Le dissi.
<<Lo prometto>>Rispose lei rassicurandomi,le diedi un bacio ed andai verso la sabbia,avevo in mente di costruire un grandissimo castello di sabbia. Mi inginocchiai e iniziai a costruirlo,finché venne una bambina che con un calcio mi tirò la sabbia negli occhi distruggendo il mio castello. Io mi misi a piangere e subito dopo una ragazza venne da me.
<<Shhh non piangere non è niente,ora sistemiamo tutto>> Entrammo e mi portò in bagno,dove lì mi fece sciaquare la faccia e pulire gli occhi.
<<Ecco fatto...fa male?>> Disse e io negai con la testa.
<<Posso sapere il tuo nome?>> E io negai.
<<Mamma mi ha detto di non parlare con gli sconosciuti>> Dissi.
<<La tua mamma è proprio brava...ma io non sono una sconosciuta...beh ecco mi presento...mi chiamo Fanny>> Disse lei.
<<Alone>> Dissi semplicemente io.
<<Alone...mhh...mai sentito un nome del genere,è raro>> Disse.
<<Mi piace>>Disse continuando,e io mi misi a ridacchiare per via della sua buffa espressione.
<<Io lavoro qua...quindi ci vedremo spesso>>Disse sorridente.
<<Beh ora andiamo in classe>> Disse ed io la seguì annuendo....
<<Com'è andata a scuola?>>Disse mamma.
<<Bene,oggi ho fatto amicizia>> Dissi pensando a Fanny.
<<Che cosa bella>> Disse sorridente.
Entrammo in casa ma la porta era già aperta.
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Fino alla fine
Teen FictionQuesta è la storia di una ragazza che racconta il corso della sua vita, vivendo il male in persona. Una ragazza vissuta nell'ombra. Una ragazza maltrattata. Una ragazza violentata. Una ragazza sfruttata. Una ragazza bullizata. Una ragazza che piange...