La stanza buia

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Aprii la porta e vidi la Fisher seduta nel suo ufficio sulla sedia girevole con un vestito diverso.
<<Stacie Price e Alone Lewis>>Disse alzandosi e dirigendosi verso la nostra direzione.
<<Stacie da te aspetto di tutto e sei l'unica bambina di questo orfanotrofio che ha superato il record di punizioni,ma da te Alone non me l'aspettavo essendo il primo giorno>>Disse severamente.
<<Su andiamo>>Disse lei uscendo dalla stanza incitandolci a seguirla.
Salimmo di sopra e ci fece entrare in una porticina sul soffitto che porta in cantina. Prese dell'escale e prima di farci salire disse.
<<Stacie tu sai già le regole>>E lei annuì.
<<Alone invece tu no...allora le regole sono non urlare,non chiedere aiuto e non fare rumore se no i giorni in cantina si allargano da 3 a 4 settimane>> Disse.
<<Ah si dimenticavo,non vi cambierete,né mangerete,detto ciò buona fortuna>>Disse sorridendo.

Dopodiché io e Stacie salimmo lungo l'escale. Subito dentro la Fisher chiuse la porta a chiave e fummo invasi dal buio.
<<Ho paura>>Dissi piagnucolando non vedendo neanche Stacie.
<<Sono qui sta calma>>Disse appoggiando una mano sulla mia schiena.
<<Ora come faremo al buio e senza cibo>>Dissi lamentandomi.
<<Chi ha detto che staremo al buio e senza cibo>>Disse tirando dalla tasca un accendino e varie candele e 2 pacchetti di patatine sotto la camicia da notte.
<<Come hai fatto?non l'ho neanche notato>>Dissi sgranando gli occhi.
<<Non devi ringraziarmi>>Disse sorridendo e porgendomi un pacchetto di patatine.

SECONDO GIORNO.
È mattino e io sto morendo di fame,prendo le ultime patatine rimaste e le mangio. Vedo Stacie alzarzi indolenzita siccome abbiamo dormito sul pavimento. L'unica luce è quella della candela di ieri ormai quasi finita,qui sopra non sono né presenti finestre,né piccole fessure per far filtrare il sole. Squadro per bene la stanza e noto varie statue spaventose,rappresentati mostri e Dei metà animali,metà persone. Mi girai dall'altro lato pensando a mamma e a Brian. È da tanto che non ci vedevamo.

TERZO GIORNO.
Sono stanca e non riesco a muovermi le nostre provviste sono finite,ma le candele no.
<<Ehy Alone ti senti bene>>Mi chiese Stacie con voce roca appoggiata al muro con gli occhi socchiusi,non aveva una buona cera.
<<Sì bene>>Dissi sorridendo e lei ricambio il mio sorriso.

QUARTO GIORNO.
Sono accasciata a terra e ho sete. Non vedo l'ora di uscire da qui e vedere finalmente la luce del sole, Stacie non si muove è sdraiata affianco a me. Vorrei accarezzare la sua guancia e darle un p'o di calore,oltre la piccola fonte di calore presente nella stanza.

QUINTO GIORNO.
Non c'è la faccio più,sto impazzendo.
Ho delle visioni...forse è colpa della fame o del sonno. Stacie ha acceso l'ultima candela rimasta. Sicuramente domani regnerà l'oscurità nella stanza.

SESTO GIORNO.
Domani sarà l'ultimo giorno qui. Fuori piove e mi arrivano varie gocce dal soffitto in legno e come se non bastasse non c'è più luce,oggi è una giornata triste come il mio cuore.

SETTIMO GIORNO.
La stanza pullula d'acqua dalla scorsa notte. Non vedo niente. Come se fossi cieca. Decido di chiudere gli occhi prima di dare un ultima occhiata a Stacie.

Finalmente sento una chiave aprire la porta e poi qualcuno dire 'Stacie,Alone?' e poi niente...buio.

Fino alla fineWhere stories live. Discover now