sta roba è vecchia raga non leggetela

2: Poise And Rationality

"Mikey!" chiamò Gerard, avendo visto la sorella dall'altra parte della stanza. Si fece strada fino a lei a fatica e, finalmente, si trovò faccia a faccia con Mikey.

"Ciao, Gerard" salutò lei con voce flebile. Gerard notò che sua sorella cercava sempre di avere una voce bassa, a differenza delle sue compagne di scuola che erano più che contente delle loro voci acute e femminili.

"Va tutto bene?" chiese Gerard.

"Sì, sono solo i parenti. Sai, Michela di qua, Michela di là, che bella signorina che sei diventata... Le solite cose. Tu invece sei così pallido, la mamma ti ha detto qualcosa?"

"Le ho detto che sono gay."

Mikey lo guardò per qualche secondo senza sapere cosa dire.

"Dopo la festa farà una riunione di famiglia, quindi preparati" la informò Gerard.

Le riunioni di famiglia a casa Way consistevano principalmente in Donna che rimproverava Mikey per essere troppo poco femminile e Gerard che difendeva la sorella. Il maggiore non era stato il motivo della riunione in mesi.

"Io voglio andarmene" disse Mikey.

"Anch'io. Prendo Lindsey e andiamo da Brendon?"

"Okay."

Gerard sgusciò in mezzo ai parenti fino a raggiungere il tavolo con il cibo, quindi prese Lindsey per un braccio e la trascinò fuori dalla porta.

"Ma che fai?" protestò lei.

"Io e Mikey ce ne andiamo, se tu vuoi restare qui con mia madre fai come ti pare."

Lindsey si immaginò l'idea di restare da sola con Donna Way. Probabilmente non avrebbe fatto altro che proporle qualche ragazzo nel disperato tentativo di farle cambiare idea.

"Vengo con voi" disse, decisa.

"Saggia decisione."

Brendon abitava a qualche isolato di distanza da Gerard, e ciò rendeva casa sua il primo posto che veniva in mente a Gerard quando voleva allontanarsi da casa.
Mikey suonò il campanello al ritmo di ammazza la vecchia col Flit e Gerard sorrise, ricordandosi di quando erano piccoli e suonavano quel motivetto ovunque.

Brendon aprì la porta e salutò i tre con aria assonnata, passandosi una mano tra i capelli in disordine.

"Non eravate a una festa voi?" chiese con uno sbadiglio.

"Faceva schifo" rispose Gerard.
"Tu stavi dormendo?"

"Non c'è internet e mi sono ridotto a guardare la TV con mia madre, cazzo se stavo dormendo."

"Che tragedia."

"Possiamo entrare o dobbiamo stare qui fino a morire di stenti?" si intromise Lindsey.

"Entrate" rispose Brendon, spostandosi per far passare i tre.

Visto che il soggiorno era occupato dalla madre di Brendon, la cosa più sensata fu dirigersi al piano di sopra.

"Che ore sono?" chiese Brendon dopo essersi buttato sul letto a peso morto.

"Le quattro e un quarto" rispose Mikey guardando il display dello smartphone.