Like a Vergin

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Megan lascia perdere la visita a casa di Cameron e cambia direzione, verso il 'magazzino', è convinta che a mandarle il biglietto sia stato Sammy, ed è arrivato il momento di affrontarlo.
Scende dalla macchina e si avvicina all'entrata del magazzino, una musica assordante proviene dal suo interno, probabilmente si tratta di una festa.
"Sammy"dice Megan una volta dentro, due ragazzi seduti sul divano fumano e parlano con una ragazza vestita in modo poco elegante, Megan cerca Sammy con lo sguardo e lo vede mentre parla con due gemelle mai viste prima, vestite anche loro come prostitute. Megan si avvicina di qualche passo a loro nel tentativo di attirare l'attenzione di Sammy, quando ci riesce lui la guarda sorpreso, poi un sorriso malizioso compare sulle sue labbra
"Scusatemi ragazze, ma un'ospite speciale è venuto a farmi visita"dice lui prima di baciare la mano ad entrambe
"Sarò di ritorno a breve"continua ottenendo solo sorrisi e risatine eccitate da parte loro.
"Megan, a cosa devo la tua presenza"
"Lo sai benissimo"risponde lei con tono duro
"Sei venuta qui per goderti la mia festa?"
"No, spiegami perché l'hai fatto?"  "Puoi essere più specifica, ho fatto davvero molte cose" una smorfia compare sul volto di Megan, Sammy sorride e ride maliziosamente
"Ti va di bere qualcosa Megan?"le domanda avvicinandosi al bancone delle bevande
"Non me ne frega niente della tua stupida festa Sammy, voglio sapere perché mi hai lasciato questo biglietto nella borsa"dice Megan mostrandogli il biglietto, Sammy lo osserva confuso
"Bella calligrafia, mi sembra femminile, molto elegante"dice Sammy dopo un'attenta analisi
"Sono seria Sammy, cosa vuoi da me?"
"Non ho mai visto quel biglietto prima, ma a quanto pare qualcuno è a conoscenza di un tuo oscuro segreto, eccitante"dice lui bevendo un sorso della sua bevanda
"Quindi tu mi giuri di non avere niente a che fare con questo?"
"Sì, te lo giuro...anche se deve essere difficile fidarsi di me, ho cercato di ucciderti"
"Hai cercato di uccidere Nash non me"
"E cosa te lo fa credere? Come fai a sapere che il mio obbiettivo non fossi proprio tu" Sammy cammina verso di lei lentamente, guardandola con aria minacciosa ma intrigante
"Se avessi voluto uccidermi l'avresti già fatto, la verità è che non sei così cattivo come vuoi far credere" Sammy scoppia a ridere
"Già, non sono cattivo...sono semplicemente folle, adesso vattene a meno che tu non voglia unirti alla festa, fidati non te ne pentirai"
"Ho di meglio da fare"dice Megan sorpassandolo, Sammy si passa una mano nella tasca e mantiene lo sguardo rivolto al vuoto
"Megan, io starei attento se fossi in te, non sia mai che qualcuno riveli il tuo segreto" Megan si blocca per alcuni istanti, indecisa su come rispondere a questa provocazione, alla fine decide di non dire niente e andarsene, evitando di perdere l'udito a causa della musica assordante. Sammy si passa la lingua sulle labbra ed un ghigno compare su di esse poco dopo, soddisfatto dall'incontro appena avuto.
"Rispondi"dice Cameron mentre tenta di chiamare Megan disperatamente
"Rispondi cazzo"continua dopo aver sentito ancora una volta solo la voce della segreteria
"Hai bisogno di una camomilla Cameron, ti vedo agitato"dice Shawn divertito
"E tu hai bisogno di un altro pugno sul naso, vedo che sei già guarito"risponde Cameron fulminandolo con lo sguardo
"Seriamente Cam, dimmi che ti prende"
"Ho invitato qui Megan ma non si è ancora presentata, ho paura che le sia successo qualcosa"
"Prova a chiamarla"
"Secondo te cosa sto provando a fare da mezz'ora?"
"Allora vai a casa sua"
"Ho scritto ad Abby e mi ha detto che non è a casa, devo trovarla Shawn..."
"Quando sono uscito dalla sua camera era ancora a casa"
"Cosa...Sei andato a casa sua?"dice Cameron alzando il tono della voce
"Volevo solo chiederle scusa, non agitarti"
"Io ti prendo a pugni"
"Ti ho detto di non agitarti"
"Vaffanculo" proprio mentre Cameron sta per picchiare Shawn il suono del campanello gli interrompe
"Sia lodato il santo campanello"dice Shawn unendo le mani in segno di preghiera
"Te lo sbatto in testa il campanello"risponde Cameron prima di avvicinarsi alla porta e aprire, si ritrova Megan davanti con il volto pallido e le mani tremanti
"Megan"
"Cameron, ho bisogno di parlarti...so che ce l'hai con me ma ti prego..."
"Non ce l'ho con te, sono stato un coglione"dice lui prendendo la sua mano e stringendola
"Meno male che lo sai"
"Vieni in camera mia, lontano da orecchie indesiderate"dice Cameron portandola dentro casa, Shawn sospira ridendo nervosamente
"Ciao Megan, l'hai fatto preoccupare un bel po' lo sai, la prossima volta avvisa prima di sparire per ore, così vado a farmi un giro"dice Shawn ottenendo un'occhiataccia da Cameron, ed un dito medio da Megan
"Molto gentile da parte tua"grida Shawn sarcastico.
"Deve essere stato Sammy, ne sono convinto"dice Cameron dopo che Megan gli ha raccontato tutto
"No, sono stata da lui e mi ha detto di non saperne niente"
"Sei stata da Sammy, allora ti diverti proprio a farmi incazzare"
"Sono andata da lui perché pensavo me lo avesse mandato lui, e faccio ciò che voglio non mi serve la tua approvazione"
"Lasciamo perdere, qualcuno ti minaccia e questo mi fa incazzare anche di più"
"C'è qualcosa che non ti faccia incazzare?"
"Forse"dice Cameron rivolgendole uno sguardo triste, ed avvicinando la sua mano alla spalla di Megan, poi le sposta delle ciocche di capelli dal collo
"I tuoi baci"dice lui con voce profonda, quasi sussurrata
"Credevo ti desse fastidio il fatto che non fossi vergine"
"Mi sbagliavo, accetti le mie scuse?"
"Non lo so, hai davvero esagerato questa volta"dice Megan prendendolo in giro
"Posso trovare il modo di farmi perdonare?"dice Cameron accarezzandole i capelli, poi passa a baciarle il collo mordendolo leggermente
"Mh"un gemito esce dalle labbra di Megan che non aspetta molto ad afferrare il volto di Cameron e baciarlo sulle labbra, con foga e passione. Cameron la solleva afferrandola dai fianchi in modo da ritrovarsela sopra, con i petti l'uno contro l'altro ed il battito del cuore a mille. Cameron si libera della sua felpa mentre Megan fa lo stesso con il suo vestito, ritrovandosi solo in intimo
"Sei perfetta"dice Cameron ammirandola attentamente
"Non hai ancora visto niente"risponde lei sorridendogli, Cameron ricambia il suo sorriso e si stende sul letto, spostandosi sopra di lei. Incomincia a sbottonarsi i jeans fino a toglierseli rimanendo solo in boxer
"Sai, anche per te ci sono molte cose ancora da vedere"dice lui sistemandosi tra le sue gambe mentre riprende a baciarla, con più passione ed intensità fino a far incontrare le loro lingue, che si scontrano l'una con l'altra provocando brividi incontrollati all'interno dello stomaco di Megan, che freme dal desiderio
"Basta parlare"dice lei accarezzandogli una guancia, Cameron annuisce e riprende a lasciare baci lungo il suo corpo, mentre Megan gemita silenziosamente, presa dal piacere, non ha mai desiderato qualcosa fino a questo punto prima d'ora. Dopo essersi liberato dei boxer Cameron passa a spogliare del tutto Megan, che non sembra affatto imbarazzata, ha aspettato questo momento troppo a lungo e non c'è spazio per l'imbarazzo
"Sei pronta?"dice Cameron posando la sua fronte contro quella di Megan, e guardandola negli occhi con sguardo penetrante
"Non sono mai stata più pronta" Megan lo bacia dolcemente e lascia che lui entri dentro di lei, che manda un gemito più forte rispetto agli altri, sorpresa dalla rapidità con cui lui l'abbia fatto, non si immaginava avrebbero iniziato così presto, si morde il labbro per evitare di gridare ancora, non vorrebbe che Shawn li sentisse.
Durante la notte Megan ripensa ad ogni singolo momento passato con Cameron poco prima, a quanto è stato intenso sentirlo così vicino, ad ogni bacio ed ogni carezza, non è stato doloroso come la sua prima volta, ma semplicemente magico. Accarezza il petto di Cameron mentre lui dorme, non può evitare di trovarlo totalmente irresistibile in queste condizioni, i capelli spettinati e completamente nudo accanto a lei, le sue guance diventato rosse dopo il suo ultimo pensiero quindi decide di alzarsi e farsi una doccia fredda.
Dopo essersi lavata e rivestita torna in camera, Cameron dorme ancora ma ha cambiato posizione, adesso è girato su un fianco
"Dovresti rivestirti anche tu"dice Megan guardandolo con un sorriso sulle labbra, si stende nuovamente accanto a lui e chiude gli occhi, pronta ad addormentarsi.
La mattina arriva fin troppo velocemente per entrambi, che devono prepararsi ad un nuovo giorno a scuola, anche se Megan ha un problema più grande a cui pensare, quello stupido biglietto.
Shawn è in cucina quando Megan lo raggiunge, indossando solo una maglietta di Cameron e dei pantaloncini
"Buongiorno"lo saluta lei felice
"Buongiorno"risponde Shawn guardandola curioso, mentre addenta un pezzo di tost
"Ciao ragazzi"dice Cameron correndo in cucina con un sorriso sulle labbra, Shawn li guarda entrambi
"Mh"dice poi sorridendo maliziosamente
"Cosa?"domanda Cameron
"Niente, deduco che, visto il vostro buonumore improvviso ed il fatto che Megan indossa la tua maglietta, ci avete dato dentro" Megan guarda Shawn sconvolta
"Eh?"dice Megan innocentemente
"È così evidente"risponde invece Cameron divertito, Shawn annuisce
"Maschi"dice lei scuotendo la testa disperata.
Madison e Nash si tengono per mano mentre camminano verso l'aula di chimica, da quando Bella è tornata lei è diventata improvvisamente fredda nei confronti di Nash, anche se lui non sembra farci molto caso
"Ci vieni a casa mia sta sera, ho bisogno di un'aiuto a studiare"dice Nash
"Sta sera, ho da fare"
"Lo sai che con studiare non intendo studiare vero?"
"Ho da fare Nash, scusa ma non sono sempre disponibile a scopare con te"dice Madison irritata
"Non usare queste parole volgari in mia presenza babe"
"Ci si vede in giro, babe"risponde Madison allontanandosi da lui senza rivolgergli un'altro sguardo
"Problemi in paradiso?"dice Bella avvicinandosi a lui dopo aver ascoltato tutto
"Non ti hanno insegnato che non si ascoltano le conversazioni altrui"
"Oh Nashy, non preoccuparti non mi piace farmi i fatti degli altri, volevo solo invitarti a votare per me al concorso di bellezza della settimana prossima"
"Odio i concorsi di bellezza"
"Che mi importa, vota per me e basta"
"Che mi dai in cambio?"
"Un pomeriggio con la sola ed unica Bella Smith, tutto gratis baby"dice Bella ondeggiando i fianchi
"Ma tu non avevi un fidanzato?"
"Chi, Sammy? Per favore l'ho lasciato quando ho scoperto che va in giro con un coltellino nella tasca dei pantaloni, non sia mai che mi tagli per sbaglio la mano mentre cerco di sbottonargli i jeans"
"Ed è questo che ti preoccupa? Non che sia uno psicopatico?"
"Gli psicopatici mi eccitano, e tu sinceramente mi piaci molto...Dovremmo uscire insieme"
"Sto con Madison, e anche se non fosse così tu non mi piaci quindi"
"Te ne pentirai, nessuno rinuncia a Bella Smith"dice lei andandosene mentre sventola i suoi capelli arrabbiata, Nash si tocca la fronte con una mano e guarda verso l'alto
"Perché a me"dice disperato.
Megan entra in bagno per lavarsi le mani, stranamente non c'è nessuno oltre lei. Apre il rubinetto ed inizia a passarsi l'acqua sulle mani, viene interrotta da un rumore proveniente da uno degli altri bagni
"C'è qualcuno?"dice girando lo sguardo verso la porta da cui proveniva il rumore, non ricevendo nessuna risposta decide di lasciar perdere, ma ancora una volta un'altro rumore attira la sua attenzione, sta volta più forte del precedente
"Hey, se stai cercando di spaventarmi non funziona"dice Megan disperatamente, il suono del suo cellulare la fa sobbalzare di colpo
"Cazzo"dice prendendolo dalla tasca, ed osservando il messaggio appena ricevuto
"Ti vedo" il suo sangue si raggela nel leggere il messaggio, che sia la stessa persona nel bagno ad averle mandato il messaggio?.

Ho provato ad odiarti ma ho finito con l'amarti||Cameron DallasNơi câu chuyện tồn tại. Hãy khám phá bây giờ