Imperfectly Perfect // Hanleia

Capitolo 3

Finalmente il Falcon atterrò su Coruscant. Dal posto di copilota, Chewbacca vide Han chiamare qualcuno con il comlink e sentì una voce familiare rispondere.

«Hey, Luke!»

«Vecchia canaglia, sei tornato, finalmente! Che mi racconti?»

«Ah, niente di che, sai, sono solo stato trattenuto da “questioni Imperiali”...» rispose, incrociando le braccia dietro la nuca tutto orgoglioso -- moriva dalla voglia di vedere la faccia di Luke in quel momento. La sua domanda successiva fu tanto scontata quanto pregnante. «Tua sorella sta bene?»

«Potrebbe stare meglio... Le manchi molto, sai?» fece il Jedi, con una nota di tristezza nella voce.

«Ci penso io a farle tornare il buonumore,» rispose il pilota, facendo l'occhiolino a Chewbacca, «Sto arrivando. Tu sta' fermo lì, Luke. Ci vediamo dopo.»

«A dopo, allora!»

Han chiuse la comunicazione e scese dal Falcon con il Wookiee al suo fianco. Si guardò intorno e fece un respiro profondo, il petto che si gonfiava come un mantice sotto il tessuto leggero della camicia bianca; non l'avrebbe mai detto, ma tutto quel tempo lontano da casa gli aveva fatto apprezzare molto di più l'aria di Coruscant. Casa!, pensò euforico, per poi avviarsi verso il suo appartamento a rapide falcate.

Dopo che, insieme al suo peloso amico, fu davanti alla porta di casa, Han gli sussurrò: «Chewbe, raggiungi Luke. Io e Leia arriviamo più tardi per la cena.»

[E da quando Luke sa cucinare?!]

«Mah, non lo so, ha detto che avrebbe offerto lui...» spiegò, facendo spallucce, «Ora vai!»

Chewbacca si incamminò, con la sua lenta e pesante andatura da Wookiee, mentre Han si schiarì la voce e si sistemò rapidamente i capelli -- e, giusto per sicurezza, si controllò anche l'alito. Poi bussò eccitato alla porta, già pregustando la reazione di Leia.