All The Right Moves

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All The Right Moves – Capitolo 15


24 Gennaio.

Ore 7:17


V's POV.

Merda.

Odio svegliarmi così.

Io odio questa sensazione.

Tempie che pulsano.

Testa contemporaneamente vuota e pesante.

So che cos'è.

Lo so benissimo.

Conosco questa sensazione.

Ed è lei.

E' il mio tallone d'Achille.

E' quel qualcosa che riesce a rovinare, a volte, le mie giornate.

Quel qualcosa che mi fa stare male.

Molto male.

Benvenuto mal di testa.

Benvenuta maledetta emicrania.

Non provo neanche a girarmi dall'altra parte del letto perché so già che è peggio.

Se mi giro l'intensità potrebbe aumentare.

E non voglio che aumenti, già così è più che sufficiente.

Dovrei comunque accendere la luce per vedere che ore sono.

Magari sono già in ritardo.

Non è bello essere in ritardo per un appuntamento.

L'unica cosa al momento positiva è il mio appuntamento a cui devo andare.

Una sorta di appuntamento fatto a forma di colazione con lui.

Con Matteo.

Non posso avere la mia emicrania proprio oggi.

Non oggi.

Non sono Virginia quando ho il mal di testa.

Cioè sì, lo sono, ma lo sono al quaranta percento.

Merda.

Spero solo di riuscirmi ad alzare da questo letto.

Ok Virginia, una cosa per volta.

Un passettino alla volta.

Posso fare tutto.

Forse.

Posso provare a fare tutto.

Respira Virginia.

Mi porto l'indice e il medio di entrambe le mani fredde alle tempie, le massaggio facendo dei movimenti circolari e faccio entrare ancora un po' di aria nelle mie narici e respiro più profondamente che posso.

Ok, ci sono.

Forse.

Cerco con una mano l'interruttore della luce e l'accendo.

Merda.

Mi dà fastidio la luce.

Era prevedibile, però non va bene.

No, non va bene per nulla.

Cerco di far abituare gli occhi alla luce.

Faccio cadere lo sguardo sulla sveglia: 7.19.

InaspettatamenteWhere stories live. Discover now