Supponiamo che tu abbia seguito pedissequamente i miei consigli fino a questo punto e che sia arrivato "finalmente" al momento tanto sospirato nella vita di uno studente universitario: il giorno dell'esame. -Pedisse...? Scusa, stavo facendo un break.- Ah, ci rinuncio... vai al prossimo paragrafo e senza passare dal Via.
1) L'ansietta pre-esame
Hai passato gli ultimi mesi tranquillo e incauto, consolandoti con il pensiero che "tanto l'esame è ancora lontano" e poi, pochi giorni prima, senti quella "bella" sensazione all'altezza della bocca dello stomaco e il tremore in tutte le parti molle del tuo corpo: no, non preoccuparti, non è l'arteriosclerosi che avanza, ma semplicemente è "l'ansia pre-esame". -A zì! Ma io, de solito, la mastico abbastanza bene la tensione... p'esempio ho fatto 'na cifra de interogazione al liceo e non c'ho mai sofferto.- Ti ho detto che l'esame, il più delle volte, potrà essere dato solamente una volta a sessione e che se non lo passi dovrai aspettare la volta successiva, cioè molti mesi dopo? -No, ceh però...- E che, molto probabilmente, ti verrà richiesto di relazionarti con professori e relativi assistenti che tu non hai mai visto prima? - No, ceh però...- E che sarai scrutato non solo dal tuo esaminatore ma anche da un altro centinaio di studenti come te? -Ok... adesso c'ho l'ansia pur'io, daje!- Tranquillo, questo era solo una simulazione, ma in futuro dovrai essere pronto a gestire l'ansia galoppante sia durante che prima di un esame e ricorda: non esistono studenti senza ansia, ma solo quelli che la sanno mascherare meglio di altri.
-Ok, ma come faccio a farmela passare?- Se cerchi su internet "metodi efficaci per far passare l'ansia pre-esame", molto probabilmente troverai siti o libri miracolosi che ti promettono questo e quell'altro mondo, ma la realtà è una: l'ansia non passa, ci si convive. Come "scaricare" l'ansia è rimesso completamente a te e solo tu potrai capire qual è il modo più efficace per farlo: c'è chi adora fare lunghe passeggiate nel parco, chi praticare sport fisici/adrenalinici, chi disegna e colora enormi libri di Art Therapy, chi cucina gli avanzi del frigorifero in comune con i coinquilini, chi pratica yoga o si pittura le unghie e così via. In sostanza, cerca di preparati al meglio (di certo non l'ultimo giorno) e soprattutto coltiva un passatempo, preferibilmente produttivo, che possa farti passare dalla testa almeno per qualche ora l'incombenza dell'esame alle porte. -Mi sembra una cosa fattibile, zio, Gandhi approved!- Perché ogni volta devi mettere alla prova la mia capacità di autocontrollo!?
2) La vita è come un esame: c'è chi scende e c'è chi... scale
È quasi arrivata la temuta sessione d'esame e tu, con la fortuna inaspettata che contraddistingue la matricola, sei capitato in un corso in cui il benevolo professore concede il pre-appello agli studenti che hanno frequentato il suo corso. -Il pre-appello, coso?- Sì, pre-appello, esonero o pre-esame: ogni università ha il suo personale modo di chiamarlo, ma in sostanza significa che il professore ti concede di fare una verifica (o interrogazione) in anticipo rispetto all'appello effettivo e che (se superato) ti concederà, a seconda delle declinazioni, di aver un enorme vantaggio all'esame o di poterlo verbalizzare subito (ossia confermare il voto). -E se invece non passo questa roba, zio?- Non c'è problema, potrai presentarti all'appello senza esserne penalizzato: di fatto ti dà un chance in più per superare la materia, a patto di studiare e seguire il programma del corso di volta in volta, per questo spesso la verifica è posta a metà del corso. -Wow, zio, deve essere una cosa potentissima!- Hai ragione, mio caro e ingenuo amico, se non fosse che quello del pre-appello è una pratica in via d'estinzione, soprattutto in quei corsi la cui durata è decisamente ridotta. -Sentivo la puzza di truffa, ma non ho detto nulla perché pensavo che fosse per colpa mia... devo farmi una doccia!- "404 page not found".
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Guida (poco seria) per sopravvivere all'università
Humor"Oh matricole, lasciate ogni speranza, voi ch'intrate!" direbbe il Sommo Poeta, io più semplicemente vi do il mio personale e ironico benvenuto in uno dei percorsi più difficili ed emozionanti della vita: l'università. Passando tra ironia, aneddoti...