-Capitolo 36-

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-14 days.

È da ieri pomeriggio che non sento Hayes, e nei pochi snap, e nelle poche instagram's stories aveva il viso diverso, come se fosse successo qualcosa di brutto. Non vorrei che se la fosse presa con me per il fatto che sono tornata con Damon, ma lui sa che mi piaceva ancora.

Sono appena tornata da scuola, e mi annoio. Ho chiesto ad Hanna e Lea se volevano venire a casa, ma avevano entrambe da fare, Damon doveva studiare per le interrogazioni, e sono sola a casa.

Mamma come sempre è a lavoro. Come vorrei avere una sorella o un fratello che mi faccia compagnia, mi andrebbe bene anche un animale, come un gatto o un cane. Ma mamma non vuole.

Mangio un panino per pranzo, e salgo su in camera per fare i compiti. Ci metto poco, infatti annoiandomi, inizio a leggere il libro comprato qualche tempo fa, si chiama "Scrivimi ancora" di Cecelia Ahern. C'è anche un film su questo libro. Non è un libro tradizionale, è formato da email, lettere, messaggi tra amici, e racconta la storia di una ragazza e un ragazzo, che sono migliori amici, e si amano, ma la vita gli mette davanti tanti ostacoli, che loro riescono a superare ormai grandi. Ma l'importante è meglio tardi che mai, no? Si.

Dopo un tempo infinito, mi rendo conto che si è fatto buio. Prendo il telefono e non c'è traccia di Hayes. Lo contatto, voglio capire cosa abbia.

"Hey.."

Passano 10 minuti e la risposta non arriva; ne passano 15, nulla; ripongo il telefono sul comodino e scendo giù a preparare la cena, per quando tornerà mamma. Prendo del pollo dal frigo e una pentola. Riscaldo la pentola, mettendoci un pò di olio, e poi metto il pollo. Si cuoce giusto in tempo per l'arrivo di mamma.

-Hey, tesoro. - dice abbracciandomi. -Mh, che profumino.- dice tirando su con il naso.

-Pollo. - dico sorridendo, e impiattando il tutto, soddisfatta del risultato.
Mangiamo e poi salgo in camera, prendo il telefono e trovo una notifica da snapchat. Aprendola vedo che è Hayes.

"Hey."

Rispondo subito.

"Hey, scusa se non ti ho risposto ma stavo cenando."

"Nulla, non ti preoccupare."

"Mi dici che hai?" chiedo.

"Nulla, non ho assolutamente nulla." coglione.

"Dai, lo so che hai qualcosa. Sei strano, rispondi freddo e non ti fai sentire da ieri quando ti ho detto di me e Damon." dico.

"Aspetta." dice solo. Resto scioccata, gli chiedo una cosa e lui se ne esce dicendomi che devo aspettare. Ma questo è veramente coglione.

Il telefono inizia a vibrare, ed escono le tre opzioni della chiamata sul fondo del telefono. Quando vedo il nome di Hayes il mio cuore perde dei battiti, non so se rispondere o staccare, ho vergogna, ma allo stesso tempo voglia di sentire la sua voce che parla con me.

Premo il tasto per accettare la chiamata, e tramante rispondo.

-Pronto?

-Ali? - dice con quella sua voce bellissima.

-Sto per morire ma vabbeh. - dico.

-Cosa? - dice allarmato.

-Nulla, tranquillo. Perchè mi hai chiamato?- chiedo.

-Volevo parlare con te e risolvere questa situazione.- non so di preciso quale situazione, ma okay, per parlare con lui accetto qualunque situazione.

-Vai dimmi.- prende un respiro enorme e poi inizia a parlare a raffica, non facendomi capire quasi nulla.

-Ali, senti a me da fastidio, da come credo tu abbia intuito, la tua relazione con Damon, non solo per quello che ti ha fatto, ma anche perchè ormai ci conosciamo da mesi, e qualcosa almeno in me è scattato. Non so come dirtelo, ma a me piaci. E tanto. - mi blocco. Non so che dire. -Ali, ti prego dì qualcosa.- mi supplica non ricevendo nessuna risposta da me.

-Hay, tu sei il mio idolo, sei praticamente tutta la mia vita, se la vogliamo mettere su questo piano, e credimi sono anni che provo qualcosa per te. L'ho sempre saputo che non era solo una stupida fissa per il proprio idolo. Lo sapevo. Ma comunque tra noi non potrebbe esserci nulla, viviamo ai lati opposti della Nazione, e poi abbiamo due vite differenti, io ho solo 5 amici veri. Tu hai la possibilità di incontrare persone su persone che realmente ti vogliono bene, e sinceramente non vorrei passare per quella che si approfitta di te per la visibilità, perchè questo penserebbero di me. Hai milioni di ragazze ai tuoi piedi, letteralmente, non perdere tempo con me. Stai solo soffrendo così. -  dico, le parole mi escono da sole dalla bocca.

-Nonono, Ali, sei la persona più importante in questo momento, preferisco vederti con quello, soffrire ed esserti amico, che vederti con quello, non esserti amico e soffrire il doppio. - dice. -A te va bene?- chiede.

-Certo, che domande mi fai. Ti voglio bene. Dimmelo se qualcosa ti da fastidio che cerco di evitarla.- dico

-Sisi, ti voglio bene anch'io. - dice.

Continuiamo a parlare del più e del meno, come due veri amici fino a quando non dobbiamo andare a letto per via dell'orario.

Mi dispiace che sia triste perchè in un certo senso non ricambio ciò che sente, ma sono anche contenta che provi ciò che provi, dai chi non sarebbe contenta di essere la crush del proprio idolo? Siamo realistiche.

In ogni modo, vado a dormire con il sorriso sulle labbra e la buonanotte detta da Hayes che mi risuona nella testa.

Snapchat// Hayes GrierWhere stories live. Discover now