~Capitolo 14~

11.4K 427 49
                                    

"Hellen sveglia... Ho una sorpresa per te!" una voce femminile e molto dolce mi sveglia. Apro gli occhi e vedo lei... Credevo che non l'avrei rivista mai più e invece è qui, davanti ai miei occhi. È seduta accanto a me e mi sorride.
"Jennifer?! Cosa ci fai qui? Non eri andata via?" Domando confusa a mia sorella. È così bella... I suoi capelli sono come me li ricordavo, voluminosi e molto mossi; e i suoi occhi hanno quella bellissima luce che gli hanno sempre dato quel qualcosa in più. La sua presenza non può far altro che rendermi felice e farmi sentire finalmente completa.
"Sono tornata sorellina mia, abbracciami!" Mi dice con quel suo sorriso immenso. Mi metto seduta sul letto e la stringo a me il più forte possibile, come se avessi paura che possa sparire. "Mi sei mancata sorellona... Mi sei mancata davvero tanto" dico singhiozzando. 

Ad un certo punto cala il silenzio. Una luce illumina solo il mio letto e sento un leggero vento soffiare sul mio viso. Sciolgo l'abbraccio e mi rendo conto che fra le mie braccia non c'è più nessuno, le spalle che stavo stringendo erano come le mie.
"Jennifer dove sei? Jenny!" Urlo disperata, ma nessuno mi risponde. Davanti a me c'è una lettera, la prendo e la giro; sul dorso c'è scritto 'Per Helly'. Riconosco la sua scrittura ed il suo modo di fare i cuori vicino al mio nome.
"No... No..." sussurro aumentando il tono di voce man mano che realizzo di che lettera si tratta. Una sensazione di paura e di ansia mi assalgono, divorandomi da dentro.
"Io so cosa c'è scritto... Non voglio leggerla e non la voglio!" La prendo e la strappo in mille pezzi facendola cadere dal letto. Mi porto le ginocchia al petto e vi appoggio la testa cominciando a piangere. Alzo lo sguardo e non vedo nessuno, ma sento tra le mani qualcosa, le guardo e ci ritrovo ancora quella maledettissima lettera. La prendo e la ri-strappo in mille pezzettini.
"No, no. Perché mi hai fatto questo?!" urlo disperata.
"...Tornerò... Ti giuro che un giorno tornerò..." continua a ripetere la sua voce.
"Non è vero, mi hai mentito! Non sei tornata ed io non ti voglio più" urlo a squarciagola coprendomi le orecchie con le mani, ma riesco comunque a sentire quella voce.
"...Tornerò, io tornerò..." l'eco amplifica nella mia testa la sua voce.
"Non voglio più ascoltarti! Lasciami stare!" Continuo a gridare mentre mi agito sul letto. La sua voce mi chiama, ma grido per non sentirla...

"Nooo!" Grido a squarciagola sbarrando gli occhi. Comincio a tremare per la paura e gli occhi si riempiono di lacrime che cominciano a rigarmi il viso. Mi alzo di scatto mettendomi seduta e mi guardo attorno, realizzo subito di essere nel mio letto e che si è trattato di un terribile incubo. Ma nonostante questo, la mia mente ancora sta rivivendo quella scena e il suo ricordo non va via. Perché se n'è andata?... 
All'improvviso la porta si apre e Brian irrompe nella stanza gridando: "Hellen cos'è successo?!"
Lo guardo senza più riuscire a fermare le mie lacrime: "Aveva promesso che sarebbe tornata, ma non l'ha fatto... Perché?" sussurro singhiozzando. Il mio sguardo è spento quanto perso, non provavo questa sensazione da tanto.
"Ehi vieni qui" si avvicina al letto e mi stringe abbracciandomi.
"Mia sorella l'aveva promesso...  L'aveva promesso... " continuo a ripetere sotto voce mentre le lacrime continuano a scendere ininterrottamente.
"Sssh... Adesso calmati, ci sono io" mi fa sdraiare delicatamente e si mette vicino a me facendomi appoggiare la testa sul suo petto. Non riesco a smettere di piangere e, per questo, mi stringe ancor più forte. "Calmati..." Mi sussurra vicino all'orecchio. Chiudo gli occhi e mi sembra di vederla. Una morsa stringe il mio cuore e sembra farlo a pezzi ancora e ancora, per il troppo dolore, stringo la maglietta di Brian fra le mie dita.
"...Fa ancora così male... È successo così all'improvviso, non me ne sono resa conto..." dico continuando a piangere. Non riesco più a capire se sto sognando oppure no, ma sento la sua voce rassicurarmi ulteriormente: "Sssh, non parlare, adesso calmati...".
Nel frattempo sento come uno strano calore che mi riempie da dentro e le palpebre diventano piano piano sempre più pesanti.
"Non mi lasciare" Sussurro cercando di rimanere sveglia.
"Non ti lascio..." Mi risponde sussurrando. Ci stringiamo sempre di più e subito dopo, lascio calare del tutto le palpebre e mi addormento.

Shut up and drive #Concorsiamo2k17Where stories live. Discover now