~Capitolo 37~

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_Tre settimane dopo_

'Sono così felice! Oggi viene a trovarci Luke! È stato in ospedale per un bel po' dopo l'operazione alla spalla. È stato dimesso qualche giorno fa, ma è (ovviamente) esentato dal lavoro finchè non si riprende. Mi dispiace per lui, ma sono contenta che sia ancora vivo. Dico così perchè Connor ci ha chiaramente detto che, se fosse stato colpito qualche centimetro più in là, gli avrebbero preso l'arteria e, di conseguenza, sarebbe morto dissanguato... Il sol pensiero mi fa rabbrividire'  Scuoto la testa cercando di cancellare la macabra immagine nella mia mente e ritorno al mio lavoro. 'Adesso siamo in officina che lo stiamo aspettando, dovrebbe arrivare da un momento all'altro.'

"Helly mi passi la morsetta e la chiave inglese vicino a te?" mi domanda Bryan

"Si ecco" gli rispondo. 'Le cose fra noi vanno benissimo! Inoltre ormai abitiamo, dormiamo, mangiamo e lavoriamo sempre insieme. Non sono mai stata così in sintonia con qualcuno! Anzi, ora che ci penso solo con un'altra persona ero così ed era Miguel. A proposito di lui, da quella sera non lo abbiamo più rivisto, sopratutto perchè non siamo più andati ad altre gare. La cosa mi ha lasciata un po' perplessa, ma Travor mi ha detto che forse è meglio così, sopratutto se sono organizzate nei dintorni. Non ho capito bene cosa intendesse dire, ma credo che sia per il fatto che ci sono io...'

"Helly ti ho detto la chiave inglese, questo è il cacciavite!" mi rimprovera Bryan.

"S-scusa! Ecco tieni"  'Quando si tratta di lavoro è piuttosto esigente, ma è giusto così.'

"Ma che ti prende? Sembra che hai la testa fra le nuvole" mi fa notare mentre esce da sotto l'auto.

"Stavo solo pensando ad un paio di cose, scusa." dico cercando di giustificarmi.

"Basta pensare a me e lavora" mi dice sorridendo maliziosamente. 'Anche se prima questo suo sorrisino mi dava sui nervi, ora mi fa impazzire; sopratutto perchè adesso posso rispondergli a tono senza aver paura delle ripercussioni.'

"Mi dispiace deluderti, ma non eri tu l'oggetto dei miei pensieri proibiti" dico sogghignando. Si avvicina a me con un'espressione che fa ben intuire le sue intenzioni; ma appena guardo la porta d'entrata alle sue spalle, appare sul mio volto un sorriso immenso e sollevato.

"LUKE!" esclamo allontanandomi da Bryan che confuso, si gira. Vado verso di lui e lo saluto facendo attenzione a non fargli male al braccio e alla spalla.

"Ciao Helly!" mi risponde circondandomi i fianchi con il braccio sinistro.

"Buono con le mani, se non vuoi che ti sparo anche all'altra spalla" lo minaccia Bryan sorridendo. Mi giro verso di lui e lo guardo storto, mentre alle mie spalle Luke ride e si avvicina a lui per poi abbracciarlo. 'Quanto è stupido...'  mi dico sorridendo

"Scusalo per la sua lingua lunga, devo ancora addestrarlo" commendo facendo scoppiare a ridere Luke.

"Cosa vuoi fare scusa? Non sono mica un cane!" mi rimprovera Bryan.

"No, tranquillo." gli rispondo accarezzandogli la testa come con un cucciolo; in tutta risposta, mi da un pizzicotto prima sul fianco e poi sul braccio. 'Che male..' mi dico mente mi massaggio il braccio.

"Mi sono mancati i vostri battibecchi" commenta Luke ridendo, riprende poi parola "John dov'è? Dovrei parlargli..." Ritorna stranamente serio e non ne capisco il motivo.

"È partito, starà via per tre mesi credo..." gli rispondo un po' abbattuta. 'Doveva andare all'estero per degli accordi; ma per qualche strano motivo, è voluto partire da solo. Credo ci nasconda qualcosa, ma forse è solo una mia impressione... Dopo tutto lui è fatto così!'

Shut up and drive #Concorsiamo2k17Where stories live. Discover now