Capitolo Quarantatré (Parte Terza)

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(Vanno tutti a cena dopo, una prenotazione fatta dall'università ad un ristorante italiano. Sono stretti, ma riescono a sistemarsi tutti attorno ad una lunga fila di tavoli. Niall siede con Gemma e Lottie, discutendo con loro delle ultime tendenze di moda, mentre Jay, Anne e la mamma di Niall si sistemano vicine. Robin, il patrigno di Louis e il padre di Liam sostengono conversazioni semplici, e le mamme di Liam e Zayn sono entrambe prese da una qualche bufala di internet. Zayn è seduto tra sua sorella e Liam, li ascolta elogiare le sue opere per metterlo in imbarazzo.

Louis e Harry sono seduti davanti a Gemma, Lottie e Niall, Daisy e Phoebe di nuovo tra le loro braccia. Tutti e quattro prendono la pizza fai-da-te dal menu per bambini. Ognuno prende due impasti, uno per una pizza dessert e un altro per una normale, e ridono mentre le preparano insieme.

"Harry," canticchia Daisy, "non puoi mettere i funghi sulla pizza," arriccia il naso e ignora la propria pizza per togliere i funghi da quella di Harry.

"Cosa, perché no?" Harry ride, rafforzando la stretta sulla vita della bambina mentre lei si agita sul suo grembo e cerca di allungarsi per togliere gli ultimi.

"Perché i funghi fanno schifo," dice incredula, lanciando tutti i funghi sul piatto di Niall che non vi sta nemmeno prestando attenzione, troppo impegnato nella sua conversazione.

"Sì, Harrryy," dice Louis con il tono acuto, "i funghi fanno schifo."

Harry sposta lo sguardo sul suo fidanzato per vedere lui e Phoebe versare lo sciroppo alla cioccolata su tutta la loro pizza dessert. Trattiene il respiro, "Perché state facendo prima quella a dessert!"

"Non hai mai visto Remember Me?" dice Phoebe, arricciando il nasino proprio come il suo fratellone, e Louis sbuffa e rivolge a Harry lo stesso sguardo, concordando con lei.

Daisy torna a guardare Harry e si gira sul suo grembo, "Non preoccuparti," bisbiglia nel suo orecchio, "saranno gelosi quando faremo la nostra. Sarà molto meglio."

"Molto?" chiede Harry e i suoi occhi si spalancano.

Daisy annuisce e ridacchia.

"Segreto, segreto, non è divertente! Segreto, segreto, fa male alla gente!" grida Louis rivolto a loro, e Jay gli lancia un'occhiataccia dal suo posto al tavolo.

"Louis, sta zitto."

Harry ride, e Louis s'imbroncia. "Segreto, segreto, non è divertente," mormora sottovoce, versando delle scaglie di cioccolato bianco sulla pizza dessert, "segreto, segreto, fa male alla gente."

"Harry, Harry," Daisy richiama la sua attenzione tirandolo dal papillon, "vuoi che ti faccia vedere qualcosa di figo?"

Gli occhi di Harry si spalancano di nuovo, "Qualcosa di figo?"

La bambina annuisce, "Dammi la mano."

Harry le porge la mano, e lei la prende tra le proprie piccoline.

"Okay, allora quello che devi fare," inizia con le sopracciglia corrugate, "è..." si interrompe, cercando di infilare un'oliva sulla punta del dito di Harry.

Ci prova ancora ed ancora, ogni volta l'oliva si rompe e la sua lingua spunta da un angolo della sua bocca. "C'è qualcosa di sbagliato in te."

Louis ridacchia.

"Perché le tue dita sono così grandi?" chiede confusa.

"Sì, Harold," lo prende in giro Louis, agitando la propria mano delicata, "c'è qualcosa di sbagliato in te."

Harry finge di imbronciarsi, mentre osserva Daisy cercare ancora di infilare altre olive sulle sue dita.

"Hey," dice Niall, guardando confuso il proprio piatto e poi il gruppo, "da dove vengono tutti questi funghi?")

Un'importante catena di hotel è uno degli sponsor della mostra d'arte dell'università e, per aiutare, hanno offerto due notti di soggiorno alle famiglie in viaggio. Così le strade di Harry e Louis si dividono, vanno nelle stanze delle loro famiglie per fargli visita.

(Jay ha Louis stretto tra le braccia nel letto di hotel, la testa del suo bambino è incastrata sotto il suo collo mentre gli accarezza la schiena. "Sei innamorato," bisbiglia dolcemente baciandogli la testa.

"Lo sono," risponde piano.

"Sapevo che lo amassi, ma non immaginavo così tanto."

"È così evidente?" piagnucola Louis, un rossore gli ricopre le guance.

Jay sbuffa una risata. "Oh sì, è evidente."

Lottie concorda dal bagno dove si sta struccando, e Louis lascia andare un lamento.

"Forza, dammi qualche dettaglio in più," lo provoca Jay tirando indietro la testa per vedere il suo viso, "Chi fa l'attivo?"

Louis rantola, "Mamma!"

"Cosa," mugugna lei inarcando le sopracciglia, "è solo una domanda!"

"Non risponderò a questo," mormora imbarazzato.

"Beh, bene allora," lei si imbroncia, puntando in una direzione diversa, "è buono con te?"

"Ovviamente," dice Louis con impeto.

"Okay," la mamma di Louis scuote la testa, "è diverso dagli altri?"

"Ovviamente," dice di nuovo Louis ridacchiando.

"Boobear," dice la sua mamma, "questo è il momento in cui dovresti raccontarmi tutto di lui."

Louis emette un lamento al vecchio nomignolo, e nasconde il volto. "È fantastico."

"Fantastico?" dice Jay annoiata.

"Sì," mormora Louis, "e molto dolce, ed è bello," fa una pausa, "e tenero. È molto tenero," fa un'altra pausa, "è anche intelligente. E divertente, anche se gli dico che non lo è. Ed è caldo," sospira felice, "è molto caldo."

Jay sorride, i suoi occhi si arricciano agli angoli come fanno quelli di suo figlio.

"Tanto innamorato," mormora lei.)

(Harry si sistema sul letto, un cuscino sul grembo e un sorriso sul volto mentre conosce ufficialmente Robin, che ha un braccio avvolto a sua madre.

Sorride e ride, e all'improvviso Gemma gli sta facendo il solletico e lo sta bloccando al letto.

"È così carino!" lo prende in giro, solleticando i fianchi di Harry.

"Gemma!" strilla Harry, "smettila!"

"No, dammi i dettagli!" ride lei, sistemandosi sul suo grembo, "bacia bene? Tocca bene?" trattiene il fiato, bisbigliando, "Quanto ce l'ha grande?"

Harry arrossisce, girando la testa contro il letto e mormorando, "Sì, sì, e tanto."

Gemma fa un sorrisetto, "È lui l'attivo, non è vero?"

Harry lascia andare un lamento ma annuisce, e Gemma ridacchia, baciandogli la guancia prima di rotolare via da lui e tirarselo contro il petto, "Il mio fratellino ha trovato l'uomo della sua vita, che carino! So già che vorrai Daisy e Phoebe come damigelle!"

Harry ansima, "Di cosa stai parlando?"

Gemma alza gli occhi al cielo, "Mamma me l'ha detto, idiota. Sei follemente innamorato."

"Mamma," geme rumorosamente Harry.

"Sai che non possono nascondere dei segreti a tua sorella."

"Parlando di segreti," inizia Gemma, "dove siete scappati voi due durante la mostra d'arte?")

Quando tornano finalmente a casa, è con dei sorrisi felici sui volti e le dita intrecciate. Harry spinge Louis contro il materasso e lo bacia lentamente e con dolcezza, bisbigliandogli ancora ed ancora quanto lo ami.


Strawberry Milk Fic - Italian TranslationWhere stories live. Discover now