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Sinceramente, a Jimin non importava nulla in quel momento. Perché, sotto al suo naso, nelle sue piccole mani teneva davvero qualcosa di meravigliosamente grande. Ed era un panino del MC Donald.
Alla fine avevano deciso di fermarsi lì al MC Donald, Jimin ne aveva così tanto desiderio.
«E se avessi avuto fame ti saresti mangiato tutto il MC Donald?» Min Yoongi scherzò, per poi fare una grande risata continuando a guardare Jimin. Aveva tutta la bocca sporca di maionese. Il professore prese un tovagliolo e glielo passò.
«Sono sporco, vero?» Jimin chiese e gemette imbarazzato quando Yoongi annuì ridendo.
Jimin provò a pulirsi ma non riusciva proprio a centrare il punto sporco, così Yoongi decise di aiutarlo e gli prese il tovagliolo dalle mani, passando delicatamente il tovagliolo sopra le labbra carnose e morbide di Jimin.
Quest'ultimo arrossì pericolosamente. «G-Grazie..».
“Perfetto, ho pure balbettato.. Perché queste figure di merda” pensò Jimin, maledicendosi.

«La ringrazio per il pranzo, è stato tutto molto buono» Jimin sorrise, uscendo poco dopo dall'auto del professore.
«Di nulla, ragazzo. Ci vediamo lunedì. Ti fermarai al progetto, giusto?» chiese Min Yoongi, girando la chiave per accendere l'auto.
«Certo! A lunedì!» il minore dopo aver annuito, si allontanò dall'auto e si avvicinò alla porta di casa sua. Jimin stava frugando dentro il suo zaino in cerca della chiave mentre Yoongi aspettava. Quando le trovò, entrò in casa ma non prima di aver salutato un'ultima volta il professore con la mano. Aveva amato tutto questo.
«Mamma, sono a casa!» Jimin urlò, entrando in cucina, dove la madre stava preparando qualcosa.
Jimin si avvicinò a sua madre e l'abbracciò da dietro.
«Hey piccolo, com'è andata oggi? E come mai sei arrivato a quest'ora?» la madre chiese, continuando a mescolare qualcosa nella pentola. C'era un buon odore.
«È andata benissimo, ho preso una A+ e ho fatto un po' di ritardo perché il professore mi ha pagato il pranzo» Jimin all'ultima affermazione arrossì, ringraziando che sua madre non potesse vederlo.
Dopo che la madre si congratulò con Jimin, quest'ultimo disse che non aveva fame e che, per quanto gli dispiacesse, non gli andasse nulla da mangiare.
«Non preoccuparti, tesoro. Avevo immaginato che avresti mangiato fuori- fece una pausa, spegnendo il fornello e poi continuò a parlare- È per tuo padre, riesce a venire per pranzo» la madre sembrava particolarmente felice. E lo era anche lui.
Il padre di Jimin lavorava fuori città, e tornava a casa tardi. Era raro che tornasse per pranzo. Ma nonostante non fosse spesso a casa, Jimin e suo padre avevano un buon rapporto. Il padre lo supportava in tutto e mostrava Jimin come di solito si mostra un trofeo agli amici. Con fierezza. Aveva sempre reso fiero suo padre e non avrebbe mai voluto fare qualcosa che lo deludesse.

Scusatemi tanto per gli eventuali errori e grazie mille per i voti e i commenti

My Favourite Teacher || Yoonmin Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora