Capitolo 23 - Complicazioni

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Connie stava digitalizzando una pratica quando squillò il telefono.

"Archivio Centrale, Ispettore Santino"

"Connie, sono Susy Lee. Vieni subito su da Bennett, di corsa!"

Lei chiuse i cassetti, spense il computer e bloccò la porta con il suo codice segreto. Salì dal tenente. Nell'ufficio c'erano Miller, Hays e Olsen. Bennett era agitatissimo.

"Connie siediti e stai zitta, capito? Ragazzi la cosa comincia a puzzare. Teller era sotto osservazione del fisco, forse per riciclaggio o cose simili. Oggi qui c'è il finimondo. Voi, Hays e Olsen, andate alla Narcotici e seguite con loro il caso dei due spacciatori che hanno trovato crivellati. Miller e Santino andate prima nell'ufficio di Teller e poi negli uffici della Brown & Farrell e cercate di scoprire cosa combinasse quello spostato e tutto ciò che potrebbe inchiodarlo definitivamente per l'omicidio della troia".

"Tenente, qualunque cosa facesse per vivere, era pur sempre una donna!"

"Connie, non ti ci mettere anche tu! Vai con Miller ma ricordati che sei la spalla, niente iniziative, tu sei il suo zerbino. Chiaro?"

Lo sguardo che Bennett rivolse a Connie avrebbe incenerito la moglie di Lot in fuga da Sodoma e Gomorra.

"Guido io" chiarì Miller "tu sei il mio zerbino, hai sentito Bennett?"

"Miller, ti hanno mai detto che sei uno stronzo?"

"Sì molte volte ma per me è un complimento!"

*******

Nell'ufficio di Teller regnava il caos più totale. Rosie, la segretaria, si teneva in disparte in un angolo. Aveva gli occhi rossi, gli agenti del fisco l'avevano trattata male e lei aveva pianto a dirotto.

Quando Miller e Connie entrarono gli agenti del fisco stavano vuotando i cassetti, i raccoglitori e stavano portando via scatoloni di documenti. Furono aggrediti da una specie di mastino rabbioso.

"Voi che cazzo volete?".

Miller e Connie mostrarono il distintivo della squadra omicidi.

"Voi non c'entrate. Questo è un caso federale, di competenza del fisco!"

"C'è stato un omicidio. Teller è coinvolto".

Cominciò il balletto delle competenze e di quello che volevano e potevano fare tutti i presenti. Alla fine si giunse ad un compromesso. Miller e Connie poterono dare un'occhiata nei cassetti e negli armadi ma senza prendere nulla. In fondo ad un cassetto trovarono una busta trasparente con un completo intimo.

"Questo lo possiamo prendere?" chiese Connie.

Gli agenti del fisco erano incerti. Poi il capo sentenziò "Dobbiamo prendere tutti i documenti. Quello non è un documento, prendetelo!"

In macchina Miller ridacchiava.

"Perché ridi?" chiese Connie.

"Non sono sicuro che quello sia un intimo da donna. Bennett ha detto che devi stare ai miei ordini. Quindi spogliati e provalo così potremo accertarlo senza ombra di dubbio!"

"Miller ribadisco: sei uno stronzo!"

Le rispose una risata sguaiata.

*******

Erano fermi ad un semaforo quando squillò il telefono di servizio.

"Connie rispondi!" ordinò Miller.

Lei rispose poi ascoltò attentamente senza interrompere. Chiuse la comunicazione, si voltò verso Miller e gli disse che bisognava saltare la visita alla Brown & Farrell e andare direttamente in Centrale.

Miller accese la sirena e i lampeggianti, superò le macchine che lo precedevano passando contromano nella corsia opposta. Questa era la parte del suo lavoro che gli piaceva di più.

La Bambola - Un delitto per l'ispettore Connie SantinoWhere stories live. Discover now