21"Ginevra o Valeria?"

153 15 5
                                    

  Quando riaprii  gli occhi ero tornata ad essere Ginevra Cobalto.Non potevo credere di aver dato il mio primo bacio ad uno sconosciuto.
Ma cosa mi era preso?
Avevo abbassato la guardia, avevo finito di essere un'altra persona  ,avevo permesso ad un ragazzo di baciarmi  e toccarmi senza neanche pesarci. Quella leggerezza che non mi apparteneva  mi piaceva.
Forse era stato un gesto avventato,lo ammetto ,ma era stata una bella serata. E poi non avevamo fatto nulla di male.
La sera  precedente quando mi aveva  dato il suo numero avevo pensato di utilizzarlo,ma dopo aver riacquisto  la mia solita  lucidità  e sopratutto razionalità  non ero così certa.
Chi volevo essere? Ginevra  la ragazza intellettuale, goffa, noiosa oppure Valeria che desiderava solo divertirsi senza pensare alle conseguenze delle proprie azioni?
Potevano coesistere queste due identità  in un unica persona? Questa profonda scissione mi terrorizzava ma allo stesso tempo  mi elettrizava.  Volevo provare a vivere diversamente senza comunque sembrare disperata  eppure era la disperazione ad innescare questi comportamenti.
Continuavo a vedere Ugo in ogni luogo ed ero stanca.
Volevo dimenticarlo e andare avanti,per questo motivo decisi di mandare un messaggio a Filippo.
"Hey,ti ricordi di me? "
"Valeria! Aspettavo un tuo messaggio:D"
Risposi con un qualsiasi adesivo. Non sapevo flirtare.Era inutile.
"Penso ancora a quel bacio.Mi piacerebbe ripetere l'esperienza"
Visualizzai senza rispondere.Io non volevo una storia  senza futuro.
Sono cresciuta guardando Sissi,Elisa di Rivombrosa e Cenerentola  .Quel messaggio mi aveva fatto comprendere immediatamente che tipo di relazione volevo e quella che Filippo voleva offrirmi non era all'altezza dei miei sogni.
"Ma potrebbe esserlo " bisbigliò  una vocina  nella mia testa.

Assecondare quella voce era  la cosa più facile da fare  al contrario respingerla la più complicata e  io desideravo mettermi in gioco.
A condurlo però sarei stata io.

☆☆☆☆
Che era strano vederlo alla luce del giorno!In discoteca  non avevo notato quei meravigliosi occhi azzurri .
E sicuramente lui non si era accorto di alcune cose.
Filippo mi squadrava  perplesso 《Valeria?》
《Certamente. 》
Baciarlo, parlare con lui in quel locale mi era sembrato  una cosa normale da fare e non mi aveva procurato alcun disagio invece  sotto la luce accecante del sole circondata da  famiglie,amici e coppie di innamorati mi sembrava  strano.
Mi sentivo fuori posto.
《Nervosa?》chiese sedendosi  in una delle tante panchine presenti nel giardino inglese.
《Un po'. È una strana situazione.》
《Lo so.Se vuoi possiamo ricominciare da capo.》
《Forse è meglio》
《Allora,io sono Filippo  e tu?》domandò  senza riuscire a trattenere la risata.
《Ginevra.》
《Ricominciamo da capo ma non devi cambiare nome.》
《Ma questo è il mio vero nome.In discoteca ho mentito.》
《Ah ,capisco.》
《Davvero?》
《Assolutamente. Il vecchio gioco del cambio di ruoli. È bello per una sera  essere un altro.Ogni tanto pure  io cambio il mio nome.》
《Perché  indossare delle maschere ci fa sentire protetti.É  rassicurante e poi diciamolo,ci rende più intraprendenti》
《Perché nessuno sa chi sei...》completò lui per me.
《Esattamente 》risposi con un sorriso per quella inaspettata  complicità. 《Il problema però è che persino io non so chi sono.》
Non rispose subito, meditò per qualche minuto prima di esprimere la sua opinione 《Siamo un enigma.Uno scrigno da aprire  per sapere quali misteriosi tesori custodisce ma il problema è che abbiamo paura di andare troppo oltre.》
《Non mi sarei mai aspettata un pensiero così profondo da te.》dissi di getto  e senza malizia .
Rise 《Perché mi hai conosciuto in discoteca in pieno della mia libido? 》
《Touchè .Non volevo  offenderti 》risposi  mortificata arrossendo violentemente.
《Beh, Non sono il ragazzo superficiale che immaginavi  di incontrare  ma credo che tu abbia capito che non cerco storie serie. 》
《Non credo però di volere ciò. Sono una sognatrice Filippo e  vorrei una relazione  a tutti gli effetti con tutti i se e i ma.È troppo presto per parlare di questo e non voglio  spaventarti ma è  meglio mettere le cose in chiaro.》
《Quindi che si fa? 》
《Bella domanda. 》
《Ci proviamo? 》
《Potrei anche risponderti di si ma tu?Tu vuoi provarci? 》
《Si.Facciamo un tentativo ma sappi che non sono io il principe azzurro che hai sempre sognato.》
《Lo vedremmo.》
《È così.》
☆☆☆☆☆
Mamma  aveva preparato il mio dolce e il piatto  preferito di Virginia.《Devo dirvi una cosa importante 》annunciò nervosa.
《Che succede?problemi con il lavoro?》domandai
《Dillo e basta mamma》intervenne  mia sorella che  giocava con il cellulare.
《Io e vostro padre è da un po' tempo che ci siamo separati  ed è arrivato il momento che io...》
《Hai un altro!》esclamò Virginia .
《Sì, si chiama Giovanni ed è...》
《Non mi interessa chi sia o cosa faccia, l'importante è che tu sia felice》dissi alzandomi  per abbracciarla.
《A me no.》affermò Virgy 《Voglio sapere tutto su quest' uomo  sempre se si può considerare tale.》
《Virginia! 》gridai con un tono di rimprovero.
《Ginny finiscila.Non vuoi sapere chi sta frequentando?Se è una persona perbene?》
《Certamente ma...》
《Ma niente!Mamma raccontaci di Giovanni.》

La ragazza che divora Libri [STORIA Completa e Mai Revisionata ]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora