A diary for you; yoonseok

19.

L'altro giorno, quando tutto d'un tratto mi hai chiesto di fare una videochiamata, non puoi capire quanto tu mi abbia reso felice.

Ero così ansioso di vederti, non importa anche se solamente attraverso uno schermo, che non vedevo l'ora.

Non ho mai desiderato di voler sentire la voce di qualcuno così tanto.

Quando poi però ti ho chiamato e ho visto davanti a me, al posto del tuo solito viso allegro e sorridente, il tuo volto pieno di lacrime, mi sono sentito come morire.

Ti ho chiesto cosa fosse successo, se era accaduto qualcosa di grave, se stessi bene e tanto altro ancora, ma non tu facevi altro che scuotere la testa, senza rispondermi e facendomi preoccupare sempre di più.

Non mi guardavi neanche, tenevi solamente lo sguardo basso e continuavi a disperarti, non curandoti di me.

In quel momento mi è salito un groppo gigante alla gola e ho avvertito una fitta tremenda al petto.

Non riuscivo a vederti in quello stato.

Mi sentivo così inutile e impotente;
tu stavi lì, di fronte a me, a piangere e io non potevo fare nulla per farti sentire meglio, se non rimanere a fissarti e cercare di parlarti.

Alla fine mi hai detto che non ce la facevi più nemmeno tu, che non riuscivi a reggere questa dannata distanza e che volevi disperatamente vedermi, ma faccia a faccia, non attraverso un cazzo di telefono.

Io ti ho sorriso e successivamente ho appoggiato la mano sullo schermo, quasi come per accarezzarti.

Ora potevo avere la certezza di non essere l'unico a sentirsi in quel modo, nonostante mi distruggesse sapere che anche tu eri ridotto in simili condizioni.

Successivamente, per cercare di calmarti, ho iniziato a cantarti la nostra canzone preferita e poco a poco hai smesso di singhiozzare del tutto.

Appena ti sei ripreso abbiamo parlato un po' delle nostre vite, di come ce la cavavamo, di quel che facevamo ecc.

Poi, prima di chiudere la chiamata, mi hai ringraziato e, arrossendo in modo lieve, mi hai velocemente detto "Ti amo."

A dir la verità mi hai sorpreso; era da tanto che non facevi una cosa simile.

Anch'io credo di essermi imbarazzato abbastanza, ma comunque ti ho risposto come meglio sono riuscito e dopo ci siamo scollegati.

Ho passato il resto della giornata a pensare a quelle tue due semplici parole, che mi hanno rallegrato per tutto il tempo.

Ti amo tanto anche io, Yoongi, con tutto me stesso.