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Durante il tragitto verso l'appartamento di Hoseok, i due ragazzi non avevano fatto altro che scherzare e parlare dell'esperienza di Yoongi in volo.

Questo aveva affermato che, rispetto a tutti gli altri viaggi fatti in precedenza, esso era stato terribilmente noioso e che non era successo nulla di particolare o interessante che lo avesse potuto tenere occupato.

L'altro era stato sollevato dalla cosa, siccome temeva davvero che il ragazzo avesse potuto fare dei casini in aereo, poiché era già accaduto in precedenza.

In ogni caso, una volta arrivati a casa sua, Hobi fece entrare dentro il giovane e gli indicò dove poter posare le sue innumerevoli valigie.

Egli però, non appena messo piede dentro, non diede nemmeno il tempo al minore di sistemare per bene il luogo che immediatamente si fiondò su di lui.

Non lasciandogli neppure realizzare a pieno la cosa, con ancora i giubbotti addosso, subito dopo che chiuse la porta dell'entrata, lo prese e lo sbatté contro di essa, iniziandolo a baciare con foga.

Aveva aspettato per troppo tempo di assaporare nuovamente il sapore di quelle labbra, e ormai non ce la faceva più a trattenersi.

Aveva il disperato bisogno di avvertire quel contatto sulla sua pelle, dopo mesi che aveva passato in astinenza.

Hoseok fu colto alla sprovvista da quel gesto, ma comunque, stanco anche lui di quella situazione, lo lasciò fare.

Di certo non avrebbe potuto negare che anche lui non avesse sentito la necessità di provare, ancora una volta, tutte quelle sensazioni che solo Yoongi era in grado di scatenare in lui.

Le loro bocche si cercavano disperatamente, quasi in modo folle, incontrollabile.

Le mani del più piccolo erano attorno al collo dell'altro, che invece teneva vicino a sé il minore, reggendolo per i fianchi.

In un primo momento i loro baci sembrarono quasi violenti, dato il modo in cui venivano scambiati, ma mano a mano si fecero sempre più dolci e delicati.

Entrambi volevano procedere con calma, nessuno dei due desiderava mettere fretta all'altro.

Avrebbero colmato quel vuoto creatosi, e che il tempo aveva contribuito a ingigantire, poco a poco, senza esagerare.

Nel frattempo però, rimanere appoggiati alla parete era diventato troppo scomodo, allora, facendo attenzione a non inciampare, questi si spostarono sul divano, senza accennare ad allontanarsi l'uno dall'altro nemmeno per un istante.

Ora che erano insieme, non si sarebbero separati così facilmente.

Le loro mani vagavano su e giù per i loro corpi, mentre l'eccitazione e il desiderio crescevano sempre di più.

Ora Yoongi, disteso al di sopra dell'altro, gli stava lasciando un'umida scia di baci ovunque; prima sul viso, poi sul collo, poi, una volta arrivato al petto, rendendosi conto che ormai i vestiti erano di troppo, sfilò la maglietta al ragazzo e continuò il suo lavoro.

Intanto Hoseok lasciava che il fidanzato si prendesse cura di lui, tenendo le mani tra i suoi morbidi capelli.

Era tutto così perfetto che non riusciva ad immaginarsi niente di più bello.

Lui, insieme al suo amore, mentre si dimostravano a vicenda quanto entrambi si desiderassero.

Non c'era nulla di meglio che potesse chiedere.

Man mano che andavano avanti, si creava attorno a loro un'atmosfera magica, quasi surreale, che nessuno avrebbe potuto interrompere.

Quello era il loro piccolo e prezioso momento d'intimità, in cui, attraverso quelle carezze, quegli abbracci e quei baci, questi si stavano spiegando, a modo proprio, quanto stare lontani li avesse distrutti.

A diary for you; yoonseokWhere stories live. Discover now