A diary for you; yoonseok

24.

Ci sono talmente tante cose che vorrei spiegarti, ma che non sono capace di dirti chiaramente.

È così snervante.

Se non fosse per la mia timidezza, a quest'ora sarebbe tutto molto meno complicato.

È che tu sei così importante per me che a volte, per quanto mi sforzi, non riesco a trovare le parole giuste per esprimere a pieno quanto ti ami.

Sono così sciocco che non riesco a fartelo capire come si deve, uff.

Per esempio oggi, quando mi hai detto "grazie per sopportarmi sempre" con quel tuo fare così carino e dolce, sono stato talmente occupato a guardarti che non sono riuscito a risponderti.

Quindi, ne approfitto per farlo ora.

(Giusto per chiarire, smettila di essere così fottutamente figo.)

Vorrei precisarti per l'ennesima volta che il mio non è un sopportare, ma un dipendere.

Quando ti deciderai a capirlo?

Qualunque cosa tu faccia, automaticamente si ripercuote su di me, anche se tu non te ne accorgi.

Buffo, non trovi?

Già, nemmeno io credevo che sarei mai potuto essere ossessionato da qualcuno fino a questo punto, ma, come vedi, è successo.

Ora, se tu fossi qui, magari capiresti meglio cosa intendo se ti baciassi, no?

Ma purtroppo non posso, quindi cerca di seguirmi.

Io penso che, in alcuni casi, né le parole né i gesti servano per esprimere concetti così complicati come questi; c'è bisogno di ben altro.

Di qualcosa di molto più profondo, che noi spesso tendiamo a dare per scontato, anche se non è affatto così.

Per cui, quando leggerai questa frase, ascolta attentamente i battiti del tuo cuore.

Sarà lì che mi troverai.