CAPITOLO 6 - Varie scoperte | Parte 7

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Il mattino seguente, scendendo le scale la prima cosa che vide Bartolomeo fu Justina, che più scura che mai, lo guardava, nella stanza, con le braccia incrociate. Con una crescente tensione, si parlarono senza smettere di guardarsi negli occhi, mentre lui scendeva le scale.

-Buongiorno, Justina. Come va? C'è il sole?- chiese ironicamente Bartolomeo.

-Per quelli che non sono in prigione, sì- rispose lei rinnovando la sua minaccia di denunciarlo se si metteva contro la sua Lucecita.

Senza smettere di minacciarsi, si diressero verso il patio coperto. Lungo il suo cammino, Bartolomeo prese il diario che stava su un tavolo.

-Qualche novità sulla scoperta che ha fatto ieri sera la cameriera arrrrivista?- chiese Justina con la speranza che le cose tornassero alla normalità, però Bartolomeo non era disposto ad ignorare la sua scoperta.

-Che cosa, eh? La gente che nasconde segreti nel seminterrato della sua memoria... e non può portarli alla luce°... E' molto contorto, eh, Medarda?

-Tanto contorto quanto il togliere la biancheria sporca- replicò Tina.

-Guerra in Africa, cioè!- esclamò sarcasticamente Bartolomeo, mentre sfogliava qualche pagina del diario e allo stesso tempo camminavano -Che cosa la guerra! No? Ci sono bambini che non arrivano a vedere nemmeno la luce, un orrore...

-C'è gente che perde la libertà, un altro orrrrore- disse Justina lasciando l'ironia da parte e minacciandolo frontalmente.

La tensione, le frecciatine e le avvertenze cessarono di colpo quando iniziarono a sentire rumori e la voce di Cielo, che provenivano dal laboratorio di giocattoli. Entrambi si affacciarono e impallidirono davanti a ciò che videro: con l'aiuto dei ragazzi, tutti stavano tirando le assi di legno che coprivano le finestre per far sì che il laboratorio non fosse visibile da fuori. Mar e Jazmin raccoglievano la sporcizia accumulata, mentre spostavano le macchine, facendo spazio. Barto socchiuse gli occhi a causa della luce del sole. Per la prima volta, dopo anni, essa entrava nel laboratorio dei giocattoli.

-Si, signore! Luce del sole per tutto il mondo!- esclamò Cielo felice, e li vide -Don Barto, donna Gazza°, guardate cosa stiamo facendo...

-Vediamo, vediamo...- disse Barto impallidito.

Cielo gli raccontò che avevano pensato di convertire quel posto tetro in qualcosa di molto più allegro. Avevano spostato il forno di ceramica nel piccolo cortile sul retro del laboratorio, e avevano lasciato le macchine lì impilate; nel caso qualcuno volesse imparare il mestiere, poteva farlo. Ma adesso che lei aveva scoperto quel posto, aveva lo spazio di cui aveva bisogno, e che non aveva prima, per le sue lezioni di ballo, che avrebbe ripreso quello stesso giorno. Adesso, appena si apre la botola, unendo il laboratorio con il patio coperto, c'era un ampio spazio nel quale potevano fare di tutto. Indicò Lleca, Alelì e Monito, che stavano dipingendo con i colori le pareti. Usavano vigorosamente le loro mani e anche diversi pennelli, si sporcavano, erano tutti felici ed entusiasti.

Barto applaudì, fingendo allegria, e si allontanò con Justina, calpestandole i talloni.

-Mentre lei ed io combattiamo una guerra civile, la cameriera fa progressi, signorrre! Ha visto cosa ha fatto con il nostro amato laborrratorio? Ha visto come sono insuborrrdinati i rrrognosi? Signore, le trema il polso, non crede che sia arrivata l'ora di farla finita con questa ragazzina?

-Su questo siamo d'accordo, Justin- disse Bartolomeo già con un altro tono di voce -Non solo è arrivata l'ora di metterla a posto, ma di metterla in una scatola. E' arrivata l'ora, finalmente, che non resti più un solo Inchausti vivo. Hai ragione, siamo in guerra- assicurò, e se ne andò senza aggiungere altro.

Justina restò sola, nel mezzo del patio. Un fiume di ghiaccio le corse lungo la schiena.


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NB: portarli alla luce (sacarlos a la luz) si intende allo scoperto, ho preferito tradurlo così anche se suona leggermente male poiché in spagnolo è un chiaro riferimento a Luz (ricordiamoci che Luz non ha mai visto la luce)

NB: donna Gazza, si intende come gazza ladra e Cielo si riferisce a Justina.

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Mi piacerebbe sapere cosa pensate del capitolo. Alla prossima! :)

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Non so se può interessare a qualcuno, ma ho tantissime foto, che una volta "collezionavo" [fino a qualche tempo fa la gente, anche io, scambiava queste foto con altre; alcune erano introvabili e non si potevano scambiare lol], dei Teen Angels|Casi Angeles. Devo eliminarle e liberare delle chiavi usb e invece di gettarle come se niente fosse, sto creando dei pack per regalarle. Se andate nel mio profilo, la storia si chiama "Foto Teen Angels". Se vi interessano potete scaricare il pack contenente delle foto.

Ah, se vi interessa qualche foto in particolare, potete dirmelo.
Come ad esempio, potreste farvi un giro dal mio vecchio profilo facebook: Chììna Suarez LoveDedicado

•Premetto che molte foto le regalai tempo fa in una pagina, e una ragazza l'ha eliminata e quindi queste foto non posso più recuperarle.

Casi Angeles - La Isla de Eudamon [ITALIANO]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora