Mesi su mesi passarono
Brooklyn era enorme ed avrebbe potuto avere la bambina in qualunque momento. Un paio di mesi prima aveva scoperto che stava per avere una bambina
"Come ti senti piccola?"
"Enorme ed incinta. Sono pronta ad incontrare la mia piccolina"
"Non posso ancora credere che avrai una bambina. Sei così piccola ma sarai una fantastica madre"
"Grazie papà. Come vanno le cose tra te e la mamma?"
"Aspettiamo che ti abbia la bambina prima di firmare i documenti"
"Papà, non devi farlo"
"Voglio farlo. Hai già pensato a qualche nome?"
"Si, Alexism Rae Severide"
"È bellissimo. Ti ho mai detto che-"
"Volevi chiamarmi Alexis ma la mamma ha detto di no"
"Te l'ho già detto?"
"No, beh più o meno. Quando siamo andati in arresto cardiaco ho avuto un sogno e me l'hai detto"
"È fantastico che te lo ricordi. Ti voglio bene Brooklyn Shay"
"Ed io voglio bene a te papà"
Si abbracciarono proprio quando Erin entrò con Emily, Jaxon, Leslie e Kelly Jr
"Les!" urlò Brooklyn
"Hey Brookie. Come stai?"
"Bene. Hey vi dispiace uscire un attimo così posso parlare con Emily in privato per un minute?"
"Per niente"
Brooklyn ed Emily rimasero sole in stanza
"Emily. Vorresti essere la madrina di mia figlia?"
"Ne sarei onorata sorella"
Si abbracciarono. Poi gli altri entrarono dentro
"E poi volevo chiederlo a Ryan ma non è-"
"Qui? Perché sono proprio qui sorellina" disse Ryan entrando con suo figlio
"Ry!"
"Hey Brookie"
"Guarda quel piccolo nano. È così carino"
"Di grazie zia Brooklyn"
"Posso tenerlo?"
"Certo"
Brooklyn lo prese e sorrise
"Hey James. Come state fratellone?"
"Bene, vero piccoletto? È dura da quando Aurora è morta ma ce la caviamo"
"Sei sempre stato quello forte"
"No, tu sei quella forte in famiglia. Io sono il fratello forte è basta"
Brooklyn sorrise e giocò con il piccolo
"Hey i ragazzi qui hanno tutti fame. Ti dispiace se andiamo a mangiare?"
"Figurati! Posso tenere James però? Devo far pratica"
Ryan sorrise, guardò Brooklyn, poi Kelly che stava annuendo. Ryan annuì mentre guardava sua sorella
"Si, qui c'è la borsa coi pannolini. I biberon sono dentro la tasca, dovrebbe averne bisogno tra venti minuti. E se dovesse riaddormentarsi, cosa abbastanza probabile, anche la copertina è nella borsa. Okay?"
"Non preoccuparti fratellone. Mi occupo io di tutto. Ci vediamo dopo ragazzi. Portatemi un milkshake per favore"
Andarono via. Rimasero solo Brooklyn e James. Brooklyn lo teneva fra le braccia e si prendeva cura di lui. Un'ora e mezza dopo Brooklyn si congelò, le acque le si erano rotte
Poi come un'onda, il dolore la colpì in tutto il corpo. Il suo cuore iniziò a battere velocemente. Tenendo ancora suo nipote in un braccio, si sposto all'indietro e spinse il bottone d'emergenza. Natalie e Rhodes arrivarono correndo. Diedero il bambino all'infermiera Maggie e sdraiarono il letto di Brooklyn
"Brooklyn resta con me" disse Rhodes mettendole la mascherina dell'ossigeno
"Brooklyn faremo un taglio cesareo come programmato. Okay?"
Lei annuì e loro rimisero su il letto. La spinsero in sala operatoria
"Natalie, una volta che la bambina sarà nata devo riparare il danno al cuore"
"Okay, fallo. Io mi prendo cura della bambina"
Natalie fece nascere la bambina e la sala operatoria si riempì del suo pianto. Lei sorrise e mise la bambina in incubatrice, era perfettamente sana
Natalie fece andar via l'infermiera April e la bambina. Questa portò a pulire Alexis e a farle i primi controlli
In sala operatoria, Natalie aveva finito di ricucire Brooklyn mentre il dottor Rhodes le riparava il cuore
"Ce la fai Rhodes?"
"Si. Va' ad informare la famiglia e prenditi cura di quella bellissima bambina"
"Ricevuto. Chiamami se hai bisogno. È pur sempre una bambina"
"Che ne dici se vai ad informare la famiglia e poi torni qui ad aiutarmi?"
"Perfetto"
Natalie andò via e si fermò in sala d'attesa
"Kelly, vorresti vedere tua nipote?"
"Si"
Kelly andò e tenne la bambina per un po', poi la rimise al suo posto
"Come sta Brooklyn?"
"Il suo problema al cuore è più grave di quanto immaginato. Ci vorrà più del previsto"
"Ma starà bene vero?"
"Sarà ricoverata solo una settimana se"
"Se? Se cosa?"
"Se quando toglieremo il bypass il cuore ripartirà, se non lo farà il ricoverò sarà molto più lungo"
"No, no può succedere. Sapevo avrei dovuto farla abortire ma è stata una sua decisione e l'ho supportata"
"Calmati"
Kelly tornò in sala d'attesa dove c'era anche Sylvie. Si sedette accanto a lei mentre lei piangeva. La strinse a se e lei si poggiò su di lui piangente. Le baciò la testa e le sussurrò all'orecchio
"Starà bene. È la nostra bambina, è una Severide"
"Già, c'è solo troppo da sopportare recentemente"
"Lo so. Ti amo lo stesso. Ti tengo io, sei al sicuro con me"
Si sedettero e si accoccolarono l'uno all'altro. Sylvie si addormentò su di lui e lui sorrise. Questo era l'amore di cui aveva bisogno. Forse potevano far funzionare le cose dopotutto
Un paio d'ore più tardi, Brooklyn fu portata in stanza e tutti aspettavano che si svegliasse. I suoi occhi si aprirono e sorrise
"Dov'è la mia piccolina?"
"Vado a prenderla" disse Natalie
Andò via e il dottor Rhodes entrò per farle degli esami. Il suo cuore era tornato alla normalità, battiti regolari e lei era felice e commossa
"Ecco la tua bambina. Ha un nome?"
"Si. Alexis Rae Severide"
"È bellissimo. Mi assicurerò di scriverlo sula sua targhetta"
Brooklyn la prese e sorrise guardandola
"Benvenuta in questo freddo ed vivente mondo Alexis"
STAI LEGGENDO
#3 The Darkness Behind The Smoke [Traduzione Italiana]
FanfictionTerzo libro della serie The Burning Fire. I ragazzi sono teenager ed hanno i loro comportamenti. Ci sono dei problemi in casa Casey e Severide. Annabelle ha un grosso problema con cui fare i conti che le cambierà la vita. Ryan e Matt Jr sono pronti...