Prologo

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Daisy & Phoebe:Ma dove vai fratellone??
Mi chiedono in coro le mie sorelline.
Mamma:Piccole Louis va dai suoi amici,più tardi torna..
Daisy:Ma non possiamo venire anche noi??
Phoebe:Si perché noi no?
Louis:I miei amici hanno la mia età,non vi divertireste,quando torno vi prometto che vi leggerò una bella storia e dormirò con voi si?
Daisy & Phoebe:Siii
Mamma:Bene,ora però lasciatelo andare.
Dice ridendo mia mamma visto che le pesti mi stanno tenendo ancora le braccia. Si ricompongono ed io esco di casa. Non fraintendetemi io amo le mie sorelline,anche se a volte mi fanno spazientire,sono piccole e dolci. Comunque,non ho solo loro come sorelle ma anche una più grande di me,Charlotte,che tutti chiamiamo Lottie e Félicité che invece ha un anno in più delle gemelline. Insomma,siamo una famiglia abbastanza allargata,senza contare che abbiamo anche un cane,Fufi da qualche anno che assomiglia proprio ad un batuffolo. Mi tiro su il cappuccio della felpa,notando che sta cominciando a piovere corro verso casa di Jak,uno dei miei migliori amici Jake,quando vengo accecato da una luce,un auto in corsa mi viene incontro e poi il buio.
Mamma:O mio dio o mio dio,salvatelo,mio figlio vi prego
Papà:Cara calmati,si sistemerà tutto.
E poi sento altre voci confuse che gridano il mio nome,ma non riesco a capire nulla.
Apro finalmente gli occhi ma non riesco a mettere a fuoco nulla.
Mamma:O grazie a dio si è svegliato!
Dottore:Calmi non assilatelo,signor Louis come si sente?
Non parlo vorrei urlare ma non lo faccio. Non esce alcun suono dalle mie labbra. Non ci vedo.
Dottore:Vedi,hai qualche frattura ma nulla di rotto,la macchina non ti ha preso in pieno..
Mamma:Dottore perché non parla?
E li mi decido a rompere il silenzio.
Io:Non vedo..i..io non vedo più nulla,è tutto..io non vedo non..
Dottore:Gli sta venendo un attacco di panico,chiamate i medici e uscite tutti.
Mamma:Cosa? No! Mio figlio!
Tutti escono dalla stanza e quando c'è silenzio penso d'essere rimasto solo,con le lacrime che continuano ad uscire dagli occhi,ma sento la voce del dottore di prima mischiata ad altre,i medici probabilmente.
Dottore:Allora Louis,ora dovrai prendere un calmante,tranquillo non avrà alcun effetto collaterale.
Louis:O..okay
Riesco a dire.
Dopo un ora sento la porta aprirsi e le voci di Jake e Lucas rompono il silenzio.
Jake:Amico,ma cosa ti è successo?
Lucas:Come stai Louis?
Louis:Io..ragazzi io non posso vedervi..non posso..
Jake:Che dici come..oh no.
Louis:Sono cieco. Sono diventato cieco.
E scoppio in un pianto isterico.
Lucas:Ci siamo noi con te.
Ed infatti io speravo che almeno loro non mi avrebbero abbandonato,che ci sarebbero stati,solo che le cose non andarono proprio così come loro mi avevano in qualche modo promesso.

#spazioautrice
Ciao bellissime/i,lo so che non è un capitolo molto lungo,ma i prossimi lo saranno,spero che la storia vi piaccia e vi emozioni,è la prima Larry che scrivo e mi ispireró a molte di quelle che ho letto,cosa che non ho detto prima,ma è ovvia,no omofobi o non credenti nella ship haha,un bacio e a presto😙

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