35~Sto facendo la cosa giusta?

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Eh già... ecco di nuovo quella brutta sensazione.
È quella che si prova quando le tue considerazioni, i tuoi pensieri, le tue certezze vengono smentite da poche parole. Eppure in questo periodo la distanza da Aqualimpia mi aveva fatto bene. Con poco sono riuscita a risollevarmi e apparentemente a fortificarmi.
La certezza di ciò non è una solida garanzia. Sto iniziando a credere addirittura il contrario.

Quello che Richard mi ha detto mi fa entrare in confusione. Amanda mi ha sempre sostenuta un questi giorni, mi ha sempre dato la forza di reagire a ciò che mi è capitato e si è mostrata di essere dalla mia parte.
Si è ravveduta quando sull' aereo si è mostrata distaccata da me e me ne ha anche spiegato il motivo. Anche lei ha avuto problemi con i suoi e forse ha rivisto in me quella ragazza che era lei.
Di fronte a simili condizioni non posso mai credere ciò che ha detto Richard, non potrei mai.
È per questo che grido dicendo di lasciarmi stare.
A quel punto si presentando tutti gli " Spettatori" di poco fa, quelli troppo timorosi per poter agire.

Richard mi molla immediatamente e io corro tra le braccia di Amanda.
Lei lo guarda con forte disaccordo, misto a forte rabbia. Liam, al suo fianco fa lo stesso.

<< Cosa avete da guardare?>> Ribatte Richard. << Smantellate tutto. Stasera la festa non continuerà più ad aver luogo.>>

Tira questa volta fuori dalla tasca la sua pipa, che accende subito dopo.
Il fumo che esce dalla sua bocca, lo fa apparire uno di quei padroni che crede che gli altri siano al suo servizio, ma che invece non ha capito nulla.
La sua posizione di capo non gli consente mica di sentirsi il padrone.

Si appresta così ad andare in sala mensa e, una volta giunto, sbatte con violenza la porta, rovinando gli infissi.

Ancora tra le braccia di Amanda, scruto Liam guardarla, come per contestare ciò che aveva fatto Richard.

<< Clare, tranquilla. È solo un po' nervoso in questo periodo. Il lavoro gli apporta molta stanchezza e ciò non è positivo.>> Mi dice Brigitte.

Muovo soltanto le mani, come per dire:

<< Non ho parole ... non serve a niente giustificarlo.>>

Brigitte ha l' espressione dispiaciuta e come lei anche gli altri.

<< Brigitte mi vedo contestare ciò che hai detto.>> Dice Liam.
<< Richard ha sempre avuto questo carattere, forse in questo periodo si è particolarmente accentuato.>>

<< Clare, non devi temerlo.
Non è un uomo cattivo.
Agisce in questo modo soltanto perché vuole che le sue regole vengano seguite a puntino.
Si è mostrato rigido i primi tempi con tutti. È questione di farci l' abitudine.>> Aggiunge Amanda.

Annuisco nuovamente e lei porta la sua mano dietro la mia schiena.

Richard sbuca poi dalla sala e dice a gran voce:

<< Cosa vi ho detto? A lavoro.>>

Tutti allora si dieguano e ognuno riprende la propria attività.
C' e' chi sposta i mobili, chi toglie i festoni, chi mette i tavoli in magazzino.

Amanda e Liam rimangono invece vicino a me. Mi guardano quasi a volermi consolare.
A noi si aggiunge anche Brian.

<< Ritorniamo alle nostre postazioni.>> Dice Brian sconsolato.

Così lui e Liam si apprestano ad andare, lasciando sole me e Amanda.

<< Dai ... ti accompagno in tenda. Sei fragile, vulnerabile. Lascia che io lo faccia pure.>> Ribatte lei, ma dalle sue parole traspare un' amarezza sconsiderata e che mai mi sarei aspettata potesse essere pronunciata da tale bocca.

Aneliti sublimi (IN REVISIONE)Hikayelerin yaşadığı yer. Şimdi keşfedin