capitolo 4

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-Bene. Ora che siamo soli Marco vorrei spiegarti la triste verità. Siamo in guerra. Ogni ragazzo qui dentro ha il gene. Anche tu hai il gene. Ora ti starai chiedendo cosa fa questo gene e perché siamo in guerra, meglio che te lo spieghi io, Reyna inizierebbe a raccontarti tutta la storia del mondo e probabilmente per quando avrà finito rimpiangerai di non esser rimasto nel labirinto...- disse divertito- beh, il gene conferisce agli abitanti di questo luogo il potere di... beh, di avere un potere! ogni singola persona in questo campo ha un potere. Per esempio i tuoi amici, Xinag, un ragazzo timido e riservato, beh, è in grado di sollevare fino a 5000 tonnellate! ha il potere di evocare la forza. Vérite ha il potere di percepire le bugie. Lui mi ha detto che sente il battito del cuore aumentare quando una persona mente, Brand, invece ha il potere di evocare il fuoco, può anche resistergli, quindi se un giorno verrà condannato a morte per lui sarebbe una saggia scelta il rogo. Walter, invece, ha il potere della trasfigurazione animale, riesce a trasformarsi in qualsiasi animale lui voglia. Avrai di certo notato i suoi occhi, regalo di una trasfigurazione uscita male quando era bambino. A 4 anni senza volerlo si è trasformato in un gatto e beh, gli è rimasto l'occhio felino. - -e Reyna? che potere ha lei? - Chiesi curioso. I suoi occhi si illuminarono. -Reyna? Beh, devi sapere che Reyna è l'ultima di 7 figli, e l'unica figlia femmina. I suoi genitori rimasero stupiti nel vedere che il loro primo figlio non avesse il gene e così continuarono a provare fino a che non nasce una figlia e lì pensarono di rinunciare perché non era possibile che una figlia femmina avesse il gene. E invece fin da neonata manifestava già alla perfezione i suoi poteri. Era difficile da ''rintracciare'' diciamo. Ciò nonostante la trovarono, o almeno seguirono l'odore del gene, arrivarono in questa casa e uccisero prima i figli in ordine e alla fine quando tutti i figli morirono continuarono a cercare perché continuavano a sentire l'odore del gene, sai quando un ragazzo muore il gene perde il suo odore perché muore con lui. E beh, continuavano a sentire l'odore, il padre di Rena era appena morto per la causa. Quindi l'ultimo figlio era lei. Ma lei anche se aveva appena 3 anni era furba. Usò inconsciamente il suo potere per nascondersi e ci riuscì benissimo fino a quando non la trovarono e allora riutilizzò il suo potere. Reyna riesce a rendersi invisibile e a creare barriere intorno a lei, un potere spettacolare. Riuscì a creare questa barriera e poi arrivai io. Trovai 3 Parabay tigre della terra che cercavano di distruggere la barriera e la bambina stanchissima. Distrussi i parabay e mi ci volle un'ora buona per convincere la bimba di appena 3 anni a fidarsi e a calare la sua barriera e a farsi portare via di lì... Ma lei fu la prima ragazza e anche la prima persona a venire qui. A partecipare al LULP e a diventare un membro effettivo. - Ero sorpreso - E quindi è in grado di rendersi invisibile e di creare barriere intorno a lei per difendersi? - -Mi dispiace deluderti, ma Reyna non è più in grado di farlo. Dopo quella volta provò a riutilizzare i suoi poteri ma non ci fu modo, Non riuscì più a riattivare la barriera e a rendersi invisibile. Peccato era un grande potere. - -E il suo potere qual è? - chiesi ingenuamente come ad un bimbo che raccontano una favola. -Strano, non mi hai ancora chiesto quale sia il tuo potere, di solito è la prima domanda che mi porgono invece probabilmente sarebbe stata la quinta...- -io ho fatto solo 3 domande. Come fa a sapere che non sarebbe stata la quarta? - -Perché la quarta domanda sarebbe stata: ''perché non può dirmelo? 'e ti faccio notare che l'hai appena fatta la tua quarta domanda. - Questa risposta fece crescere in me milioni di dubbi, il che mi portò a fargli un'altra domanda: -Quale è il mio potere? - chiesi speranzoso di avere almeno questa volta una risposta. -Devi essere tu a scoprirlo. Dimmi hai qualche idea? - chiese sorridendomi. -sinceramente? no. - dissi serio. -lo so, nessuno ha mai idea su chi è realmente e cosa è in grado di fare finché non lo fa. - -E come faccio a farla se non lo so? - -Bella domanda. E come faccio a risponderti se non lo so? - Mi rispose divertito. -Vuol dire che non lo scoprirò mai? - -Vuol dire che lo scoprirai quando saprai che fare. - -E non potrebbe dirmi, Benny, quando lo saprò fare? - -Ehi, Ragazzo, mica sono un oracolo. - -ok... beh, lei ha parlato di una causa, i miei parenti sono tutti morti per questa cosa... probabilmente morirò anch'io per lo stesso motivo e vorrei almeno sapere il perché, sa se devo proprio morire. - ''vorrei almeno sapere perché''. -il LULP, Marco, è una cosa seria. Sai, noi combattiamo, e ahimè moriamo in lotta per l'uguaglianza, la libertà e la pace... ma sbagliamo. Non possiamo pretendere la pace se lottiamo con le armi per ottenerla. Reyna crede che la guerra sia l'unica soluzione. Prepara armi, eserciti, addestra le truppe, ma io non approvo. Bisogna usare l'ingegno, la furbizia e l'astuzia per ottenere qualcosa da una persona che cerca uno scontro, e beh, noi purtroppo abbiamo un nemico che cerca la guerra. Lord Ladislao è il re del ''regno di luce' 'ma non è un re. È un dittatore. Un tempo era un uomo giusto il re. Il regno di luce era un luogo dove tutti vivevano in pace, sia persone con il gene che senza di esso. Il re ebbe 2 gemelli, il primo con il gene e il secondo senza il gene. Beh, il secondo odiava chiunque lo avesse, uccise suo padre e rinchiuse suo fratello e iniziò a dare la caccia a tutte le persone con il gene per vendetta personale. Gli uomini con il gene lottavano per la propria vita e quella dei loro figli. Le mogli scappavano sulla terra mortale attraverso il labirinto che da all'ora è pieno di Parabay, animali di acqua, aria, terra o fuoco. Le donne scappavano con i propri figli lontano e quando sono abbastanza grandi, mandano i figli col gene a combattere. Per Reyna sarebbe un bene far combattere anche le donne, ma è pericoloso... non hanno poteri. Ognuna di queste famiglie ha un arazzo di famiglia dove compaiono i parenti e in base alla pietra o gemma che gli è stata donata dal Romasù compare una X sugli antenati morti in guerra per la causa del colore della gemma. Il Romasù, devi sapere Marco, che è un uomo immortale che sceglie le gemme o pietre per ogni bimbo con il gene. Il tuo zaffiro è appartenuto ai tuoi antenati prima di te. Era di tuo padre, di tuo nonno, del tuo bis-nonno....... Quando muore il proprietario passa al figlio se è adatto, come il fannys. Il compito del Romasù è quello di guardare il bambino e scegliere se c'è una pietra adatta a lui, poi in base al suo carattere porta alla madre una pietra. La madre non deve dare la pietra al bambino fino a quando non è sicura che sia pronto ad andare nel labirinto, quando il ragazzo sa tutto questo, o entra in possesso della pietra, l'odore aumenta e i mostri ti trovano, ma ti troviamo anche noi. Reyna grazie all'odore del gene trova le persone nel labirinto e le porta qui. La maggior parte muore, altre svengono, altre sono ferite. Lei è costretta a fare tutto da sola perché è l'unica che ha il coraggio di tornare nel labirinto. Lei, l'unica che non è in grado di usare i suoi poteri, l'unica con abbastanza coraggio da addentrarsi. - -ma come fa a non perdersi nel labirinto? - Benny scoppiò a ridere. -dopo che percorri lo stesso percorso tutti i giorni per 5-6 anni, ricordi la strada. - disse semplicemente -Ok, ma questo Lord ladina...- Scoppiò a ridere -si, Ladislao...- -oh, Lord Ladislao, non potrebbe semplicemente venire qui sotto e ucciderci tutti? - -L'odore del gene è rintracciabile solo dai mostri e da altri col gene. Spesso i mostri ci raggiungono qui ma ci pensa Reyna ad ucciderli e se non c'è ci pensano gli altri. Potrebbe seguire uno dei mostri è vero, ma arrivato qui cosa farebbe? non può portarsi un esercito dietro, non c'entra nel labirinto. - -quindi il labirinto è l'unico modo per uscire da qui? - -si. L'unico modo per uscire da qui e riemergere sulla terra emersa è usare il labirinto. - -quindi i ragazzi che sono qui da anni non escono da molto tempo. Come fanno? Non hanno voglia di uscire? - -Diciamo che la voglia di non morire appena fuori di qui, sempre se riescono ad uscire dal labirinto, è più forte della voglia di uscire...- -preferiscono restare al sicuro qui piuttosto che aiutare Reyna nel labirinto? Piuttosto che aiutarla a salvare qualcuno che rischia la vita là dentro?!?- Chiesi arrabbiato. Sorrise soddisfatto -E dimmi Marco, tu cosa faresti al posto loro? - -Andrei là dentro e aiuterei Reyna! - Risposi arrabbiato -E se fossi in lei, Benny, vieterei ad una ragazzina di 15 anni di andare in un luogo mortale rischiando il suicidio! E se non dovesse tornare?!? se rimanesse bloccata, ferita, svenuta o peggio?!? Non la ucciderebbero i sensi di colpa? - Continuai duro. -Reyna e come il vento, non la si lega. Se vuole rischiare la vita per salvare quella di qualcun altro perché fermarla? Non è quel che faresti pure tu? - -ma è una ragaz...- -Non ti azzardare a dire che è perchè sono una ragazza perché giuro che ti uccido con le mie mani! - Gridò una voce all'entrata della sala. Mi girai lentamente e vidi una ragazza infuriata che si dirigeva a passo svelto verso di me. Aveva i capelli biondi tutti spettinati e la tuta nera strappata dall'ombelico a sotto il pezzo di reggiseno ora appena visibile. -Ragazzino, non dureresti altri 5 secondi là dentro e sei un uomo! io che sono una ragazza ci passo praticamente tutto il giorno a salvare quelli come te per poi sentirmi dire ''wow, tu mi hai salvato! ma sei una ragazza!'' chi vi credete di essere voi uomini eh??- chiese stringendo i pugnali say in mano, avrei preferito tornare nel labirinto altre mille volte piuttosto che combattere contro di lei. -Sono una donna eppure sono più intelligente, forte, sveglia, di tutti voi messi insieme! beh, non più forte di xinag sia chiaro. - ammise poi. -allora? il tuo allenamento inizia tra 1 ora! vedi di non fare tardi. Pretendo puntualità e precisione dai miei allievi! - Poi si girò verso il saggio e disse: -Brutte notizie. I ragazzi col gene sono sempre meno. Oggi ne ho persi 3...- disse triste. -I Parabay sono molti oggi c'era un branco di tigri della terra all'entrata del labirinto, ho sterminato il branco ma è stata dura... Se incominciano a formare dei branchi più numerosi non so se ce la farò. - ammise. -wow... Rey, stai forse chiedendo aiuto? - Chiese impressionato Benny. Vidi Reyna serrare la mascella alla parola ''aiuto''. -io... si. sì, sto chiedendo aiuto.- confessò abbassando il capo come a voler coprire la vergogna. -bene. Molto bene... Da domani porterai un gruppo di 5 ragazzi con te...- -a mia scelta? - Chiese Reyna. -no. Si sono offerti. Porterai Marco, Vèrite, Xinag, Brand e Walter. Questi ragazzi al loro primo incontro con me hanno detto tutti che si sarebbero presi l'incarico di accompagnarti pur di non mandarti da sola. - sorrise guardandomi. Cosa dovevo pensare? Mi ero fatto avanti, in un certo senso era vero. -ok... Beh, meglio che nulla, almeno Xinag è bravo con la spada ed è forte. E potrebbe farmi comodo Brian con i Parabay del fuoco, e poi Walter sa trasformarsi in qualsiasi animale. Un elefante che mi butta giù i branchi sarebbe carino... Spesso poi ci sono persone senza gene finite nel labirinto quindi Vèrite farebbe comodo nel caso siano spie di Ladislao...ma lui? Non mi sembra granché, non sappiamo quale sia il suo potere ne se è bravo con la spada... hai mai fatto qualcosa con quello? - chiese indicandomi lo zaffiro. -non so combattere molto bene, ma mia madre mi ha sempre mandato ad arti marziali e a scherma... credo che pensasse mi sarebbe servito...- -ed è così. - disse risoluta Reyna legandosi i lunghi capelli in una coda alta. -andiamo a prepararci per la cena, sei rimasto qui dentro per 3 ore...- 3 ore? non mi sembrava passato così tanto... -ok. - -starai con i tuoi compagni in stanza. La capanna argento2 è abbastanza grande per voi... dopo cena ci sarà il vostro primo allenamento. Non mancate, mettetevi l'armatura che troverete sul vostro letto... - detto questo se ne uscì brontolando qualcosa tipo '' vado a farmi una doccia''. Reyna non sembrava solo di cattivo umore, sembrava anche triste. -è triste ogni volta che non riesce a salvare qualcuno... Mi dispiace ma non possiamo salvarli tutti, è impossibile. Ora va a riposare prima di cena... stasera conoscendo Reyna tornerete alla argento2 molto tardi e stremati. - e con questo incoraggiamento mi incamminai verso la argento2. Era più grande delle altre ed era affianco a quella di Reyna, bene, nessuno si sarebbe sognato di avvicinarsi. Entrai nella capanna completamente argentata e trovai ad attendermi i miei amici che mi bersagliarono di domande. -Non mi ha detto nulla di importante...- brontolai lì per lì. -menti- disse vago Vèrite esaminando gli armadi. - possibile debba mettermi questa roba? - chiese guardando con disgusto una maglietta nera a mezze maniche. -a me sembra perfetta- dissi vago -o mio dio non menti...- mi rispose di rimando lui. Intanto Brand accendeva il camino. -Secondo voi arriveremo ai 16 anni? - -io li ho superati. - Disse Xinag, che stava allacciando la sua armatura davanti lo specchio. -bene, vuol dire che hai portato rispetto alla tua famiglia. Se moriamo prima dei 16 anni vuol dire che non siamo stati onorevoli con i nostri antenati... ma tanto se rimaniamo chiusi qui non rendiamo onore lo stesso per me. - disse Walter. Andammo a cena e sentimmo delle strane preghiere fatte da persone diverse, ognuno pregava il proprio dio o qualcosa del genere. Mangiammo poco e niente. Noi cenammo vicini, ma il tavolo era talmente grande e vuoto che ci sentimmo soli. Tornammo nella argento2. -ehi- una voce ci fece saltare tutti. -siete pronti? - ci chiese Reyna sbattendosi la porta alle spalle. -ehi! potevamo essere nudi! - Si lamentò Xinag coprendosi con lenzuolo il petto nudo. -si, attento, potrei guardarti le tette...- disse ironicamente Reyna. -Arriviamo tra 5 minuti- tagliai corto io. - e Xinag, ti prego, sei abbastanza ridicolo senza lenzuolo. Non credo che tu ti imbarazzi mettendoti a petto scoperto- vidi Xinag abbassare con titubanza il lenzuolo. Reyna sbuffò sonoramente e uscì. Esattamente 15 minuti dopo uscimmo (si, 15. Vèrite si rifiutava di indossare ''quell'armatura così fuori moda'' parole sue) -era ora! - disse Reyna, anche lei si era cambiata, ora indossava un paio di pantaloncini corti e un top che copriva il seno, il tutto rigorosamente nero, portava i pugnali say legati alle cosce e il suo completo riusciva a risultare aggressivo anche se era un semplice top e pantaloncino. Iniziavo a pensare che fare allenamento sarebbe stato anche divertente.

indowtexpU!



ciao! Ecco il quarto capitolo della mia storia. 

Lasciate qualche stella e le critiche sono ben accette!

baci

chiara

Il regno di luce Onde histórias criam vida. Descubra agora