POVS MARCO
Quel completo mi stava bene.
-Lo ammetto, Diamante ha gusto. –
-Certo che ha gusto, l'ho aiutata io a sceglierlo. – Ribatté Vèrite allacciandomi il cravattino. – Stai benissimo amico, farai colpo su qualche bella nobile magari stasera...-Disse guardandomi.
-L'unica nobile su qui vorrei far colpo si sposa tra 3 mesi- Ribattei seccato.
-Beh, godetevi questi tre mesi allora. –
-Facile a dirsi... Non mi piace il fatto che lei si sposi Vèrite, e poi proprio con quel... quel... - Stavo pensando ad un insulto abbastanza pesante quando Diamante e Cleo entrarono nella mia stanza, ormai i miei amici si vestivano in camera mia!
-Vedo che siete pronti. – I ragazzi, essendo delle semplici guardie, dovettero indossare solo un armatura rossiccia, quanto li invidiavo... odiavo quel completo, era troppo scomodo!
-Reyna è già andata, è venuto a prenderla Gastone. – Disse vaga Diamante.
-Forze è il caso che vai anche tu... Sai, essendo il suo consigliere ...- Disse poggiando un librone sul mio letto -...Secondo le leggi hai tutto il diritto di assistere a tutte le conversazioni di carattere politico prima del matrimonio, articolo 139... - Disse sorridendomi.
Sorrisi. Mi diressi verso le sale dei colloqui dove di solito Reyna e Gastone firmavano i vari accordi. Entrai senza bussare interrompendoli. Notai con leggero fastidio che erano soli.
-Beh?? – Mi chiese seccato Gastone.
-Cosa? – Chiesi innocente.
-Cosa vuoi? – Ripeté seccato.
-Secondo l'articolo 139 ho il diritto e il dovere di assistere a tutte le conversazioni di carattere politico. – Risposi ghignando soddisfatto.
-Ma magari, razza di idiota, non stavamo parlando di cose di carattere politico. – Rispose girandosi verso di me. Smisi di sorridere.
-E di cosa dovreste mai parlarvi, se non di politica? – Chiesi curioso.
-Magari di cose più... ehm... intime? Non credi consigliere? – Mi disse ghignando.
-Non vedo cosa ci può essere di intimo tra voi, visto che lei ha già fatto la sua scelta- Risposi allusivo.
-Ehm... ragazzi... - Iniziò Reyna ma la bloccammo subito.
-Beh, questo è ovvio. E ha anche scelto bene aggiungerei- Disse indicandosi.
-Ovvio che ha scelto bene! – Risposi seccato indicandomi.
-Beh, i fogli parlano da soli, plebeo. – Disse sventolando il contratto matrimoniale.
-I fogli sono solo cartacce, il suo amore è rivolto a qualcun altro damerino. Cos'è che ti dà così fastidio? Il fatto che lei non sia innamorata di te o il fatto che gli piaccia io nonostante non l'abbia costretta con dei fogli? – Chiesi innocente. Lo vidi ringhiare e capì di aver fatto centro.
-Beh, sappi che dovrai sempre guardarti le spalle... - Lo minacciai.
-Le guarderò dal mio letto, con Reyna affianco a me... - Mi disse ghignando. Persi il controllo delle mie azioni. In meno di un secondo gli fui addosso. Gli dirai un gancio destro proprio su quel bel visino e lo stesso fece lui. Sentivo il sangue colarmi ma qualcuno mi staccò da lui.
-Ehi, calmati amico! – Mi disse Volt reggendomi. Osservai Xinag reggere Gastone.
Reyna si precipitò da me con un fazzoletto e tamponò la ferita bloccandomi il sangue.
-Toglimi una curiosità, quanto ti rode che lei tenga più alla mia salute che alla tua? – Detto questo mi alzai e baciai Reyna, davanti a lui, davanti ai miei amici.
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Il regno di luce
FantasyDa uno dei capitoli: -Reyna... tu sei così. - -Ma non voglio essere così! Le persone così ci rimettono sempre. - -Non è vero! Le persone così sono quelle con più amici. Sono quelle che mettono il bene degli altri prima del proprio... -SI, ma nessuno...