Epilogo

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I demoni non avrebbero permesso agli angeli di prendere la ragazza perché serviva a loro. Era l'unica in grado di sentirli nella sua mentre anche se ciò la rendeva non del tutto sana di mente.

Ma per Alaster era più importante annientare quei esseri di luce e solo tramite lei ci sarebbe riuscito.

Perché no? Anche la Nephilim lo attirava. Una giovane attraente, bellissima e quasi innocente dagli occhi color cioccolato.

Notava una certo legame con i fratelli Winchester e con quell'angelo...Castiel era il suo nome. Dopo Anna sarebbe tornato per lei...si l'avrebbe fatto.

Iniziò lo scontro tra loro e questi stolti alati e avrebbe combattuto. Non si sarebbe fermato per nulla al mondo, la ragazza sarebbe stata sua.

Entrambe le fazioni iniziarono a lottare l'uno contro l'altra persino i Winchester si immischiarono se non anche Ruby, ma non Tessa.
Avrebbe perso se stessa e non era del tutto pronta ad una cosa del genere, quindi rimase in disparte.

Ma non ci restò a lungo l'oscurità che soggiornava in lei era irrequieta come se le piacesse assistesse a quella lotta. In qualche modo seppur non in superficie, si fece spazio in lei costringendola a reagire.

Afferrò un demone dalla gola lasciando che la sua mano sinistra lo congelasse e poco dopo lo lasciò cadere a terra come un sacco vuoto e nel mentre lo guardò scusandosi per ciò che gli aveva fatto.

Poi alzò lo sguardo puntandolo su Uriel anche lui la guardò. Entrambi lentamente avanzarono l'uno nella direzione dell'altro, ma Dean si intromise bloccando lei afferrandole un braccio.

-Perderai te stessa-.

-Credevo non ti importasse -.

-Si invece. Ti prego non dargli corda, lascia fare a noi-.

Tessa sapeva che avesse ragione una volta ancora e per lei sarebbe stata la fine. Ma per quanto ancora doveva resistere?

Controvoglia, si fece da parte lasciando che Dean affrontasse l'angelo. Quest'ultimo minacciò di rimandarlo all'inferno. Lei quasi perse la pazienza, riteneva il cacciatore la sua ancora, ci teneva a lui...così tanto che avrebbe fatto qualsiasi cosa.

A fermare la lotta fu proprio Anna, che poco dopo che Dean venisse lanciato contro una parete, si avvicinò ad Uriel strappandogli dal collo il ciondolo che conteneva la sua grazia perduta.

Intimò a tutti di chiudere gli occhi, lasciò cadere il contenitore a terra cosicché la Grazia si liberasse avvolgendola all'interno della luce,  tornando poi ad essere se stessa. Un angelo.

Alaster entrò in quella luce, mentre gli angeli rimasero li increduli e stupiti ma la reazione di Uriel non fu delicata.
Scomparì per poi apparire alle spalle della Nephilim strappandole la collana di dosso.

Tessa rimase immobile come se non riuscisse a muoversi, come se una pallottola le avesse trafitto in pieno ventre.
L'Oscurità avanzò rivelandosi e cancellando l'ultima parte di lei, rendendola l'angelo nero che era destinata a diventare.

I suoi lunghi capelli cioccolato si tramutarono in bianchi, la sua pelle divenne diafana e i suoi di un bellissimo blu ghiaccio e le ali neri finalmente libere, si mostrarono.

The Nephilim [IN REVISIONE]Where stories live. Discover now