L'incontro

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Una gocciolina di sudore mi discese lungo la schiena, l'avevano detto sarebbe stata un'estate caldissima, e luglio stava dando il meglio di se 35 gradi all'ombra.

Mentre aspettavo Nina, da ben oltre 20 minuti, riflettevo sulla serata che avremmo passato; l'avevo aspettata così tanto, la prima vacanza con la mia migliore amica, erano successe troppe cose e avevo voglia solo di rilassarmi e divertirmi.

La mia storia con Tom era finita più di sei mesi fa, ma lui non aveva preso bene questa mia decisione è aveva iniziato a perseguitarmi, in un primo momento mi tartassava di chiamate, facendomi prendere la decisione di cambiare numero, ma questo lo fece infuriare di più e così passò' alle minacce, a diffamarmi con amici e parenti, facendomi passare per una troia. È così avevo deciso di partire, di stare lontano da quella quotidianità orribile che mi stava distruggendo. Ma avevo fatto la scelta giusta, ero sicura, non provavo più niente per lui.

- Gin, sono pronta!-

Nina mi fece sobbalzare dai miei pensieri.

-Nina, pensavo che tra cinque minuti me ne sarei andata.-
-Ti sarebbe piaciuto eh gin? Fare conquiste senza di me!- Nina mi diede un colpetto sul braccio.
-Guarda Nina, te li lascio tutti volentieri, mi è bastato l'ultimo- il mio sorriso si spense, gli occhi mi bruciavano, sentivo le lacrime, era stato un periodo terribile..
Nina mi prese le mani

- direi che iniziamo con un shottino di vodka alla menta-

e sfodero il suo magnifico sorriso a 32 denti.
Era una buona amica, e poi un po di divertimento mi avrebbe fatto bene. Il sorriso mi tornò.

Mentre salivamo nella macchina, sentivo gli occhi puntati su di noi. L'abbronzatura ci aveva dato un po' di fascino in più.. quegli sguardi li conoscevamo bene, nella nostra città eravamo considerate tra le 10 più belle, a me però, non era mai importato.. io e Nina ci conoscevamo da quando eravamo all'asilo, e non ci eravamo più lasciate, qualcuno ci chiedeva se eravamo sorelle, perché i nostri lineamenti erano simili ma anche così diversi, i miei occhi erano grandi e neri come due olive, i suoi di un verde smeraldo, lunghi capelli neri ci coprivano la schiena e bocca carnosa di un colore rosso corallo.. lei era il peperoncino della mia vita!

Arrivate davanti al locale, mi sentivo molto a disagio, d'altronde erano passati 5 anni da quando ero entrata in uno di questi posti. Tom era una persona molto gelosa a livelli ossessivi, e dopo aver causato litigi in 10 locali diversi, avevo preso la decisione di non metterci più piede. Gli ultimi 5 anni erano passati tra cinema, cene e casa.. avevo odiato tutto quello, è l'ultimo anno era stato il peggiore, avrei dovuto farlo prima, Nina me l'avevo detto vedeva come soffrivo, l'uomo con cui stavo era ossessivo..
Come spesso accadeva Nina mi riportò alla realtà.

-Gin, direi che ora!-

Guardai Nina con fare di punto di domanda

-E Ora di mostrarti al mondo- e mi tolse il cardigan che avevo sulle spalle.

Avevamo prenotato un tavolo nel locale, ed un ragazzo ci accompagnò. In realtà era un piccolo privè arredato benissimo con poltrone morbidissime, un tavolino che sembrava decorato a mano, tende rosse e piccoli schermi di televisioni che facevano vedere tutte le angolazioni del locale. Mi affacciai al balcone e rimasi estasiata.. sapevamo che era un locale trasgressivo, vedevo ragazzi e ragazze baciarsi come se non ci fosse un domani, dal soffitto ragazze che erano coperte solo da nastri che facevano acrobazie, gabbie appese dal lato dei dj con ragazzi e ragazze che si sfioravano. D'altronde era Ibiza cosa potevo aspettarmi, e per la prima volta sentì una sensazione che non provavo da anni. Mi sentì libera.

Il ragazzo che ci aveva accompagnato mi si avvicinò

-cosa vi posso portare?-

Mi girai verso Nina, ma come al suo solito aveva già fatto conquiste.

-due shot alla menta!-

il ragazzo mi guardò e si dileguo nella folla.

-gin, vieni!-

Nina gridava verso di me.
Mi avvicinai, il mio sorriso si fece timido. Non avevo conosciuto molta gente negli ultimi 5 anni quindi mi sentivo un po' a disagio con nuove persone.

-Gin, ti presento Raul; Raul, ti presento Gin.-

Gli diedi la mano, e lui la baciò delicatamente.
Raul a quel punto si giró e ci disse vi presento uno dei miei migliori amici

-Nick, queste sono Nina e Gin.-

Fu allora che lo guardai. E qualcosa dentro di me scoppiò.. ma perché? L'avevo già visto? No era impossibile era la prima volta che lo vedevo  eppure quella sensazione non mi lasciava.. lui mi guardò negli occhi e mi diede la mano, rimanemmo immobili a guardarci per cinque minuti, finché Nina stoppó quel momento e disse

- ci offrite da bere?-

fu allora che staccai la mano a gran fatica.

Destiny Where stories live. Discover now