Capitolo Quindici (Parte II)

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Song: Baby's On Fire - Venus In Furs
🌼

Louis è fuori dalla porta di Harry e sta già provando alcune delle frasi premurose che potrebbe dirgli in modo da rendere questo pomeriggio una gradevole esperienza.

Potrebbe offrire a Harry qualcosa da bere? Proporsi di andare a fare shopping di ombrelli insieme a lui? Offrirsi per parlare? Dire sì a tutte le sue ridicole idee perché probabilmente non riceve il supporto di cui ha bisogno a casa?

La mente di Louis sta ronzando, rotando e sfrigolando simultaneamente, ed è così preso dalla sua 'Operazione: Migliore Amico' che quasi non si accorge della porta che si apre lentamente davanti a lui.

Ed ecco lì Harry, privo di papillon, ma con indosso una camicia bianca immacolata e una giacca onice con dei pantaloni abbinati quasi immoralmente attillati. I suoi capelli sono arruffati e disordinati, quasi come se avesse infilato la testa in un geyser, e il suo viso è il puro ritratto di uno 'meticolosamente scopato' e 'perché sei qui?'.

Guarda Louis in attesa, annoiato.

"Ripetizioni...?" suggerisce Louis, inarca le sopracciglia, e sta per sputare fuori qualche giudizio riguardo il gran numero di voci che vengono da dentro, però il piano per vincere il favore di Harry è in prima linea nella sua mente, si sistema rapidamente un sorriso sul volto e aggiunge un vispo, "Hai compagnia oggi?" e gli fanno male le guance.

Cazzo, è dura.

Le sopracciglia di Harry scattano in su. "Sì, si può dire così," borbotta, le labbra piene e baciate, guarda Louis con gli occhi socchiusi mentre si appoggia allo stipite della porta.

"Divertente," digrigna i denti Louis.

Restano così.

"Mi fai entrare?" chiede educatamente, sul punto di mostrare impazienza. Deve mantenere la calma, deve tenere duro. Operazione Migliore Amico.

"Uh. Immagino di sì," dice Harry, quasi con sospetto, fa un passo indietro per permettere a Louis di entrare. "Di solito non fai tutto quello che ti pare? Non sapevo avessi bisogno del mio consenso."

Qualcosa si smuove dentro Louis a quello, e osserva Harry mentre entra, alzando le spalle e sorridendo. "Beh. Quello sarebbe da maleducati, non pensi?"

Le sopracciglia di Harry si aggrottano mentre lo fissa.

A questo punto, le voci si connettono a dei corpi mentre circa cinque ragazze e tre ragazzi emergono dalla stanza di Harry, i vestiti sgualciti e gli occhi luminosi ed incavati mentre ridono.

Louis li fissa inebetito. Perché queste sono tantissime fottute persone. Perdonate il gioco di parole.

"Bye Harold!"

"Sei stato fantastico, tesoro."

"Facci uno squillo, okay?"

"Adoro ogni cosa di te, bellezza, non cambiare mai."

È altre infinite formule di congedo prive di sostanza vengono pronunciate mentre ogni corpo rivestito di firme e profumi sorpassa Louis, uno per uno, prima di marciare fuori dalla porta in fila. Come una linea di montaggio. E la porta si chiude e sono soltanto loro, Louis a sostenere il suo atteggiamento allegro mentre Harry fissa un punto indefinito sulla parete, senza muoversi o battere le palpebre.

"Beh. Proprio... in tempo," dice Louis a denti stretti, e gli occhi di Harry scattano su di lui.

"Cosa, non hai nulla da dire?" chiede freddo. "Nessun commento? Nessuna alzata d'occhi? Vuoi parlare soltanto della tempistica?" il suo tono è quasi di sfida mentre fissa Louis, intensamente, le sue mani sono adesso sistemate sui fianchi.

Young & Beautiful - Italian TranslationWhere stories live. Discover now