Capitolo 1

1.4K 73 9
                                    

"...,ma tu chiamami master" Lara rabbrividì a quelle parole. La signora Malik tossì leggermente, facendo riprendere i due dal loro piccolo momento d'intimità. "Zayn caro, potresti lasciare un momento me e Lara da sole? Dobbiamo parlare un attimo di affari, poi Lara ti raggiungerà nella tua stanza." Zayn sbuffò "Mamma, ho appena ricevuto il mio giocattolino nuovo e tu me lo togli di già? Dieci minuti, non uno di più e la servetta deve essere nella mia camera. Tutto chiaro?" Zayn disse concludendo la frase fissando Lara. Quest'ultima annuì lievemente.

Odiava essere trattata come una serva, non si era mai lasciata mettere in testa i piedi da nessuno, invece arriva questo stupido bellissimo idiota e la tratta come uno straccio. D'altro campo aveva scelto lei quel lavoro e non poteva certo lamentarsi, però non si sarebbe fatta trattare come un giocattolino nemmeno da quello stupendo... No! Da quell'idiota!

"Allora Lara..." Lara si sedette di fronte alla donna che si stava massaggiando leggermente le tempie "Lo stipendio è quello che ti ho detto al telefono l'altro giorno. Non si cambia, niente soldi in più tutto intesi? Bene, adesso devo solo sapere come li vuoi ricevere, in contanti in una busta o devo versarli su un tuo conto?" "Le sarei grata signora se li versasse su questo conto quà." Disse Lara porgendole un foglio che si era portata via prima dalla sua valigia. "Per quanto vorrei sapere perchè proprio su questo conto, non la obbligherò ad aggiungere altro. Bene, direi che abbiamo finito. Adesso è meglio che vada da mio figlio, ogni tanto può essere davvero noioso." Lara sorrise a quel commento "La ringrazio di tutto Signora Malik" "Non c'è problema cara" Lara sorrise nuovamentee uscì dalla stanza. Era incredibile come la Signora Malik potesse passare da essere così seria ad essere così dolce. Pensava che anche lei l'avrebbe trattata come una serva e invece era stata molto gentile.

Lara era così immersa nei suoi pensieri, che non si accorse nemmeno che qualcuno stava camminando verso di lei con un enorme vaso nelle mani e ovviamente non si accorse nemmeno che ci stava per andare addosso. Mi correggo, c'era appena andata addosso. Il vaso cadde a terra e il tappetto si sparse di terra, acqua e fiori. Lara guardò il disastro completamente scioccata e imprecò ancora una volta a bassa voce "Cavolo, scusa non ti avevo visto. Non ti sei fatto male vero? Aspetta che provo a raccogliere!" "Sempre con la testa fra le nuvole signorina tacchialti." Lara alzò la testa e si ritrovò davanti due occhi blu/grigi a lei famigliari "Louis? Che cosa diavolo ci fai tu qua?" "Sorpresa!! Non sei contenta?" "Come una pasqua..."

Mormorò a bassa voce Lara "Hai detto qualcosa per caso?" Lara sorrise innocentemente "No, no, ma adesso è meglio mettere a posto il casino che abbiamo fatto, se qualcuno ci scopre ci uccide, stanne certo" "Ehi! Non è colpa mia! Sei tu che non guardavi dove stavi andando!" Lara roteò gli occhi "Per curiosità cosa stavi facendo con quel vaso enorme?" Chiese Lara al ragazzo di fronte "Si da il caso che io sia il mago di questo giardino e stessi portando questa mia nuova composizione nel mio regno, ma poi sei arrivata tu e hai distrutto tutto!" Lara fece un attimo due più due "Tu sei il giardiniere della famiglia Malik?" urlò quasi "Oh no, mi hai scoperto! Si Sherlok sono il giardiniere, nonchè tuo collega. Adesso che sappiamo tutto l'uno dell'altro potresti aiutarmi a riparare al danno fatto?"

Lara annuì frettolosamente "Diamoci una mossa Malik mi aspetta!" "Oh, è vero che hai un nuovo master, mi raccomando non farlo arrabbiare. Quando si arrabbia diventa una furia!" Lara diede un'occhiata all'orologio; dieci minuti erano sicuramente passati, ma non poteva abbandonare Louis. "Massì cinque minuti in più o in meno che vuoi che sia, non mi ucciderà mica!" si disse. Iniziarono a raccogliere i cocci dal pavimento quando Lara sentì un piccolo "Oh Oh" da Louis. Alzò gli occhi e se ne ritrovò davanti altri due alquanto arrabbiati. Cavolo!

"Cosa pensavi di fare servetta? Ho detto dieci minuti! Sai contare? Dieci minuti! Sai quanti ne sono passati? Penso proprio di no visto che sei impegnata con il tipo dei fiori! Venti minuti! Ho aspettato venti minuti come un idiota! E tu dove eri? Qua a spassartela!" Lara aprì la bocca per dire qualcosa, ma Zayn la prese per il mento e la fece guardare dritta nei suoi occhi. Le loro labbra erano a pochi centimetri di distanza "Puoi parlare solo quando te lo dico io! Hai capito?" Lara annuì, non poteva non dire che era leggermente spaventata da quegli occhi. "Bene, adesso tu tipo dei fiori te ne ritorni in mezzo alle rose mentre tu... Tu vieni con me!"  Louis si alzò di scattò e si avviò verso il giardino non prima però di aver salutato Zayn e aver bisbigliato a Lara un "Ci vediamo".

Zayn prese violentemente il polso di Lara e la trascinò verso la sua camera. Lara strinse i denti dal dolore. Persino qualche lacrima stava per scenderle, ma No! Non si sarebbe fatta vedere debole da quell'idiota! Nessuno l'aveva mai vista piangere, a parte i suoi genitori, e oggi non sarebbe stata un'eccezione.

Zayn spalancò la porta della sua camera con molta violenza e non diede il tempo a Lara nemmeno di guardarsi intorno, perchè come la porta si era chiusa venne spinta contro il muro da un ancora molto arrabbiato Zayn. La sua testa tra le due mani del ragazzo e le sue gambe leggermente divise dal ginocchio di lui. "Dobbiamo ripassare qualche regola io e te" Le loro labbra si sfioravano e creavano scintille per entrambi. La tensione era così forte, che se avessero avuto un coltello l'avrebbero potuta tagliare.

"Regola numero uno: Se ti dico una cosa la devi fare subito.

Regola numero due: Non mi fare aspettare.

Regola numero tre: Devi essere sempre al mio fianco.

e infine regola numero quattro: Non flirtare con altri ragazzi"

Lara fu molto sorpresa dall'ultima regola. Perchè non poteva flirtare con altri ragazzi? Va bene, Zayn era il suo master, ma non era mica il suo fidanzato! Stava per controbattere quando Zayn iniziò a lasciarle piccoli bacini su tutto il collo. Mordicchiò e succhiò leggermente la pelle delicata fino a ricavarne un piccolo marchio rosso "Adesso sei solo mia servetta..."

(Allora, questo è il primo capitolo. Lo so non è uno dei migliori, ma spero in ogni caso che vi sia piaciuto! Non dimenticatevi di votare e commentare! grazie ciao ciao! :))

I'm only a maidWhere stories live. Discover now