Capitolo 18

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"Lara!? Piccola mia! Cosa ci fa qui?" Annabelle, la madre della maid, disse con stupore. "Ciao mamma! Sono tornata per una breve vacanza!" rispose Lara sorridente.

Erano arrivati da qualche minuto nel paese natale della ragazza, dopo qualche strada sbagliata e vicolo cieco che avevano incontrato, lei e Zayn, durante il tragitto dal paesino in cui si erano fermati a soggiornare. Avevano scoperto dalla receptionist che la loro meta era molto più vicina del previsto e ovviamente erano partiti subito, sotto richiesta di una Lara anche troppo entusiasta. Naturalmente qualche litigio non era mancato tra i due neo-fidanzati. Prima perchè Zayn non aveva girato a destra ed era andato dritto lungo la strada, poi perchè Lara aveva perso momentaneamente la cartina. Certo, in quei momenti i due avrebbero preferito strapparsi i capelli, ma allo stesso tempo vivevano per quegli attimi.

La situazione era ancora impacciata tra il moro e la castana. Non sapevano come comportarsi e, anche se non volevano proprio ammetterlo, non avevano molte cose in comune. Sicuramente, però, tra i due era presente un' intesa forte e visibile che rendeva la loro relazione, per quanto imperfetta, una relazione stabile e vera. Si, vera. Perchè i due erano completamente persi l'uno dell'altra.

Annabelle strinse forte tra le sue braccia la ragazza "Mi sembri così cresciuta piccolina mia... Stai via per un po' e diventi già una donna..." Sospirò la donna più anziana. Lara sorrise leggermente, Sua mamma era la sua famiglia, la sua ancora, la sua migliore amica. Ne avevano passate tante insieme, anche troppe, ma era stata proprio la loro forza d'animo a renderle così unite e serene. Negli occhi di Annabelle si poteva vedere un amore materno verso la creatura davanti a lei così puro che per un momento anche Zayn si sorprese. Sua mamma non aveva quello sguardo, o almeno lui non se ne accorgeva. Per quanto fosse egoista, però, Zayn non poteva non provare un senso di gelosia nei confronti del rapporto tra le due donne. Nella sua vita non era mai stato accudito in un modo così affettuoso dai suoi genitori. Il padre sempre impegnato a lavorare "Perchè, figliolo mio, senza lavoro tu non potresti avere tutto questo" e la Signora Malik era sempre stata troppo impegnata a pensare alla reputazione della famiglia piuttosto che a suo figlio.

Il moro si schiarì la voce, sentendosi chiaramente fuori luogo in quella situazione. Sarebbe stato meglio rimanere in macchina forse.

Lo colpì come un pugno molto forte. La donna davanti a lui, non era una tipa qualsiasi. Era la madre della ragazza che amava! L'unica donna, insieme alla sua di mamma, che poteva porre fine alla loro relazione. Zayn inziò a sudare freddo. E se non lo avesse accettato? Non era pronto mentalmente per quell'incontro, ma ormai era troppo tardi per fuggire.

Annabelle e Lara alzarono gli occhi contemporaneamente, rivelando una somiglianza notevole, sopratutto dagli occhi cristallini di entrambe. La donna più anziana scrutò il ragazzo con fare impassibile, poi guardo la figlia inarcando un sopracciglio. "Non mi dire che lui è lo stron.." Lara coprì la bocca della madre con la mano lanciandole un'occhiataccia. "Mamma lui è Zayn, il mio capo" disse in modo imbarazzato. Zayn rise leggermente, le due si assomigliavano davvero tanto. Si accorse però, allo stesso tempo, che la madre non doveva avere una immagine molto positiva su di lui. Probabilmente Lara le aveva raccontato del suo comportamento alquanto inadeguato. Si maledì mentalmente. Era stato proprio necessario rendere la vita della ragazza impossibile per tutti quei mesi?

Venne riportato sul mondo terreno dalla voce della signora, che lo guardava ancora con fare sospettoso. "E lui cosa ci fa qui?" Lara arrossì leggermente, pensando alla storia della vacanza. "Ehm.. diciamo che è una lunga storia" Le disse a bassa voce. Zayn si avvicinò porgendole la mano "Zayn Malik, signora" La donna guardò diffidente la mano del ragazzo per niente intenzionata a stringerla, ma una gomitata da parte della figlia le fece cambiare idea. La strinse lentamente, mentre guardava intensamente negli occhi il ragazzo, come per dirgli "Attento a quello che fai con mia figlia". Il moro deglutì, non abituato per niente a quel tipo di situazione. "Lara, porta dentro i bagagli dai. Io intanto preparo un tè" Sospirò Annabelle senza staccare lo sguardo da Zayn. Lara annuì, dandole un leggero bacio sulla guancia per poi dirigersi verso la macchina, con un ammutolito Zayn alle sue spalle.

Quando Lara vide scomparire la figura della madre all'interno della casa, si voltò verso il lupo. "Ok, penso che questa sia stata una delle situazioni più imbarazzanti della mia vita. Ti giuro di solito è molto più tranquilla ed estroversa con le altre persone, ma..." Le labbra di Zayn le tagliarono il discorso. "Tranquilla, va tutto bene. Vorrà dire che le farò cambiare idea su di me." Lara stava per avvicinarsi di nuovo alle labbra del ragazzo, quando la voce di Annabelle la colse alla sprovvista.

"Ragazzi il tè è pronto!" La maid spinse via il lupo facendo finta di niente e affrettandosi verso il porta bagagli dell'auto. Zayn l'aiutò a portare le valigie, che poi appoggiarono all'ingresso della casa. L'interno era accogliente, semplice e pulito.

Il moro seguì Lara verso la cucina, dove si sedettero intorno al tavolo bevendo silenziosamente la bevanda fumante. L'atmosfera silenziosa venne interrotta da un'impassibile Annabelle che si girò verso Zayn e inarcando un sopracciglio chiese "Allora Zayn... Quanti anni hai?" Lara guardò scioccata la madre. Sapeva benissimo che Annabelle avrebbe iniziato a fare un miliardo di domande al povero lupo, ma era ormai troppo tardi per fermarla. "Ventidue Signora" rispose subito il moro. Lara tossì leggermente. Zayn era più vecchio di lei? Davvero, sapevano pochissimo l'uno dell'altra. "Ventidue? Lara ne ha solo diciannove sai?" Questa volta fu Zayn a fare un faccia sorpresa. Lara era più giovane di lui? Annuì lo stesso, deglutendo rumorosamente. "Vivi ancora con i tuoi?" Il moro annuì. "Che lavoro fai?" Zayn si grattò imbarazzato la nuca "Non ho un lavoro signora. Di tanto in tanto aiuto mio padre in ufficio, visto che tra qualche anno diventerò io il nuovo capo della nostra impresa."

"Non fai niente tutto il giorno quindi?"

Lara tossì violentemente "Mamma! Che domande?!" Annabelle alzò le spalle "Solo curiosità tesoro" La ragazza appoggiò la tazzina sul piattino e poi si girò verso Zayn. "Zayn, vero che devi andare in bagno?" Zayn alzò un sopracciglio "In realtà..." Lara gli tirò un calcio sotto il tavolo e il moro annuì frettolosamente "Si, si. Devo proprio usare il bagno!" La donna più anziana disse lentamente "Corridoio, prima porta a destra" Quando il lupo uscì dalla stanza Lara si voltò verso la madre "Mamma! Cos'era quell'interrogatorio?" La signora rise leggermente "Curiosità piccolina. Curiosità" Lara roteò gli occhi. "Beh... come ti sembra?" le chiese arrossendo leggermente. Annabelle si avvicinò alla ragazza

"Diciamo che hai proprio buon gusto in fatto di ragazzi" Le fece l'occhiolino ed entrambe scoppiarono a ridere.

Sarebbero stati dei giorni interessanti...



(Tadaaa! Ecco il capitolo dopo tutto questo tempo! Non è proprio dei migliori, ma spero vi piaccia lo stesso. Scusate l 'attesa davvero, ma non ho proprio avuto il tempo per aggiornare. Spero che ci sia ancora qualcuno interessato alla storia. Scusate eventuali errori. Votate, commentate e seguitemi :) Buona lettura!

Grazie, mai_girl_love :))


I'm only a maidDove le storie prendono vita. Scoprilo ora