The House Of Evil ●IN REVISIONE●

Capitolo 9

P.O.V. Victoria

Quando ha sentito il cognome Wilson la sua espressione é cambiata.
"Hai detto Wilson?" Chiede lei con tono spaventato
"Si mamma, perché lo conosci?"
"No no. Mi sembrava famigliare, aspetta... è parente di Christopher Wilson?" Chiede lei.
"Non lo so e non mi interessa saperlo" dico veloce. Ma perchè mi sta facendo tutte ste domande?
"Devi dirmi qualcosa mamma? Chi è questo Christopher?" Chiedo, sta diventando leggermente rossa in viso. È nervosa.
"È un signore che... che conosce tuo padre. Pensavo che fosse imparentato con i nostri vicini" risponde, non so se crederle o meno ma non voglio insistere. E sinceramente, non sono affari miei.
"Dai Vic, andiamo altrimenti faremo tardi" interviene Nat
"Ma tanto abitano a un passo da me quindi..." mi viene in mente la figuraccia di ieri.
"State attente va bene?" Dice mamma, ma che le sta succedendo? Oggi sono tutti strani.
"Tranquilla" dico uscendo di casa e andiamo davanti a casa del trio. Suono e aspettiamo che uno di loro ci apra. La porta si apre rivelando la figura di una ragazza bellissima dai capelli neri a caschetto e gli occhi azzurri come il cielo.
"Chi state cercando?" Chiede lei. Da dove esce questa. Aspetta non é che ho sbagliato di nuovo casa? Guardo il campanello e mi tranquillizzo.
"Stiamo cercando Dan, Mike e Jake" risponde Natasha
"Perché state cercando mio fratello?" Chiede la ragazza
"Tuo fratello? Chi sarebbe?" Chiedo io. Sta per rispondere ma viene interrotta da Jake.
"C'è ne hai messo di tempo,  considerando che abiti di fianco" mi romprovera
"Heilà ci sono anche io" dice Natasha sventolando la sua mano davanti a noi.
"Hey fratellone, stanno chiedendo di te." Dice la ragazza. Fratellone??? No aspetta. Quindi lei è sua sorella??? Ma sono completamente diversi
"Grazie Jennifer, ci penso io" dice Jake in mondo gentile. Okay, oggi nevica. Jake gentile? Ora si che le ho viste tutte. Penso proprio che sia bipolare. Come fanno i suoi amici a stare con lui? Ero cosi immersa nei miei pensieri che non mi sono resa conto di che Jake mi sta parlando
"Hey ci sei? Entri o stai fuori?" Mi chiede
"Ah si eccomi" Appena metto piede dentro mi viene la pelle d'oca. Il mio istinto mi dice di fuggire il più lontano possibile ma la curiosità mi divora. La paura sta investendo il mio cuore. La casa, che tempo fa era di Dorothea, è cambiata. Di quell' abitazione colorata e luminosa ora ne è rimasto solo il ricordo. È diventato un posto buio inquietante. Sembra la classica casa dei film horror. Le pareti sono rosso sangue. I mobili hanno l'aria di essere antichi. Chissà quanto saranno costati. Le tende sono nere. L'unica fonte di luce viene dalla tv accesa. Jake sale le scale e dopo 1 minuto esatto scende con Mike e Dan.
"Ora che si siamo tutti possiamo incominciare" dice Dan battendo le mani. Jake si siede, apre il computer e cerca Romeo and Juliet. Dopo che l'ha trovato fa cenno a Mike e Natasha di leggere. Abbiamo deciso di interepretare la scena della festa in maschera e quella del balcone. Di mezzo ci sarebbe la scena di un bacio ma non si farà. Io farò la narratrice, Dan farà Tibaldo mentre Jake il conte Capuleti. E poi ci sono Nat e Mike, Romeo e Giulietta. Per evitare problemi, impareremo tutti le parti di ognuno. Dopo un'oretta di lettura e studio facciamo una pausa.
"Scusa, dov'è il bagno?" Chiedo a Dan
"Primo piano. Ultima porta a destra" risponde Jake al posto di Dan. Mi alzo e vado verso le scale. Salgo e mi ritrovo in un corridoio con le pareti Bordeaux e il pavimento di legno. Ma un po' di colori?. Cammino verso la fine del corridoio e vedo che ci sono 2 quadri appesi. Nel primo c'è il ritratto di un uomo sulla trentina, ha degli occhi cosi azzurri che sembrano il mare, ma sono cosi... ipnotici. Sembrano quelli di Jennifer. Ha i capelli castani. La cosa che mi colpisce di piú é il suo sguardo serio, da duro. Emana potere, controllo. É di una bellezza sovrannaturale come quella di Mike, Jennifer, Dan e Jake. Passo all'altro quadro. Qui invece é raffigurata una donna. Bellissima pure lei. Gli occhi sono azzurri ha i capelli... aspetta bianchi? Ma sono come quelli di Jake. I lineamenti del viso sono identici. Mhmm... ci metto la mano sul fuoco. É sua madre. Abbasso lo sguardo e noto una scritta. É molto piccola ma é leggibile. C'è scritto "un omaggio ai sovrani. 1431." Cosa????? 1431? Allora mi sto sbagliando, quella non é sua madre. Però é uguale a lui. Non ci sto capendo niente. Mi risveglio dai miei pensieri e vado verso il bagno. Ora mi trovo davanti 2 porte. Una a sinistra e una a destra. Aspetta, quale porta mi aveva detto Jake? Merda, non mi ricordo. Destra o sinistra? Pensa Vic... forse è quella a destra... mmhhh... no è decisamente quella a sinitra. La apro e mi ritrovo in una stanza buia. Ma dov'è interruttore? Inizio a toccare il muro alla cieca. Il buio non mi é mai piaciuto. Non lo trovo. Per mia sfortuna inciampo in qualcosa e cado di faccia. Cazzo che male, mi massaggio la fronte. La sfiga mi perseguita. Mi rialzo, finalmente riesco a trovare l'interruttore. Accendo sta benedetta luce e... ops... ho sbagliato porta. É una stanza deserta. C'è solo un frigorifero e un baule. Dunque é quello che mi ha fatto inciampare. Devo uscire di qui. Ma un attimo, che ci fa un frigorifero li? Lo raggiungo e lo apro. Trovo dentro tantissime bottiglie di cristallo con qualcosa di rosso dentro. Sembra vino. Ma chi è che mette del vino rosso in frigo? Vai via Vic, non sono affari tuoi. E se non fosse vino? Ne prendo una a caso e la apro. Un strano odore mi fa arricciare il naso. Che diavolo é? É molto inquietante, sembra... sangue? No non può essere, sono diventata pazza. Sento una presenza dietro di me, mi giro e trovo Jake. Mi sta guardando con occhi feroci. Viene verso di me camminando lentamente. Ma che sta succedendo, i suoi occhi sono rossi!!! Accenna un sorriso spaventoso. Devo scappare. Corro verso la porta ma lui mi afferra dal braccio.
"Lasciami!" Dico dimenandomi. Proprio quando stavo per mettermi ad urlare mi chiude la bocca con la sua mano fredda.