INNAMORATA DI TE || Miraculous [Completa]

Capitolo 5

Marinette salì le scale per entrare nel suo appartamento e, una volta dentro, si fiondò in camera sua porgendo un biscotto alla piccola kwami.

"Hai visto Tikki?!" Le urlò eccitata la corvina "Hai visto?! Io e Adrien, nel battello da soli, al tramonto...se è un sogno non svegliarmi"

L'ultima affermazione fece ridere la creaturina rossa che si poggiò nella spalla della sua portatrice.

"Già, poi sei stata bravissima!" Esclamò Tikki "non hai fatto nessuna figuraccia"

"È vero! Sono stata bravissima" la ragazza si congratulò con se stessa.

Proprio mentre si stava per sedere sul letto si accorse di avere sulle spalle la felpa che l'amico le aveva prestato per coprirla dal freddo.

"Oh no, Tikki! Non gli ho ridato la felpa...era ovvio che non poteva essere andato tutto liscio"

"Non ti proccupare Marinette, gliela restituirai domani, così avrai un pretesto per iniziare una conversazione." Cominciò la kwami "e mi raccomando, non fare come quella volta che gli avevi 'rubato' il cellulare, volevi invitarlo al cinema e poi non hai concluso niente."

La corvina arrossì, si ricordava perfettamente quel giorno. Aveva lasciato nella segreteria di Adrien un messaggio decisamente imbarazzante, ma con un po' di fatica era riuscita a cancellarlo e a ridargli il cellulare, ovviamente senza fargli capire che era colpa sua se il biondo non ritrovava più il telefono.

In quel momento la ragazza sentì una voce familiare provenire dalla botola che stava sopra il suo letto.

"Tikki nasconditi" disse Marinette sotto voce incitando la sua amichetta a nascondersi.

"Buonasera, principessa" questo era il segno che Chat Noir era appena entrato in camera di Marinette per farle visita.

"Ciao, Chat" rispose la corvina con aria un po' seccata per l'episodio successo il giorno stesso "che c'è?"

"Niente, volevo vedere con stava."

A Marinette divertiva che le desse del 'lei'.

"Come vedi sto bene, ora puoi anche andartene" affermò la corvina impassibile scendendo dal soppalco in cui aveva il letto.

"Non gradisce la mia presenza?" Fece Chat assumendo un tono teatrale. "Bhe, se è così, me ne vado" e si girò.

"Aspetta" quasi gridò la ragazza.
Intanto Chat, che era girato di spalle, fece un sorrisetto, sapeva che Marinette lo avrebbe fermato. "Aspetta, mi farebbe piacere un po' di compagnia" continuò la corvina. "Sai, i miei genitori sono sempre molto impegnati e avrei bisogno di stare con qualcuno."

Il ragazzo sapeva benissimo come si stava da soli. Scacciò dalla mente quei pensieri, ora aveva un'untera serata da passare in compagnia dell'amica.

"Sono le 19:30, cosa vogliamo fare?" Gli chiese Marinette.

"Quello che vuoi tu, a me va bene tutto"

"Aspettami un attimo qui, torno subito" fece la ragazza, per poi aprire la botola e scendere in cucina.

Nel tavolo c'era una torta che suo padre le aveva preparato il giorno stesso, scusandosi perchè non ci sarebbe stato a cena.

Marinette tornò di sopra, dove Chat la stava aspettando, con la torta in una mano e due piatti nell'altra.

"Eccomi qua" cominciò "spero che tu abbia fame"

Al ragazzo gatto brillarono gli occhi.
"Certo che ho fame!"
Quando era Adrien non poteva permmettersi di mangiare tutto ciò, doveva tenersi in forma, ma quando era Chat era tutto diverso. Marinette lo stava viziando.

Dopo aver finito anche l'ultima fetta il biondo, che era a sedere per terra assieme a Marinette, si distese sul pavimento portando le mani alla pancia. "Giuro che se mangio ancora esplodo"

"Allora vado di sotto e ne porto un altro pezzo" lo prese in giro la ragazza.

"Ah, ah, ah, accidenti Marinette, come sei divertente." Disse sarcasrico il ragazzo.

Passati alcuni istanti di silenzio Marinette cominciò a parlare "ma non ti aspettano per cena a casa tua?"

"No, tranquilla, ho detto a mio padre che andavo a cena da un mio compagno di classe"

Infatti era così, Adrien aveva detto a suo padre che andava a cena da Nino.
Aveva già pianificato di andare a trovare Marinette a quell'ora e di rimanere con lei fino a tardi.

In quel momemto una domanda piombò nella testa della corvina.
"Chat, tu quanti anni hai?"

Chat indugiò un attimo dal rispondere. Poteva benissimo mentire ma preferì di non farlo, non poteva dire di essere tanto più grande.

"Sedici" rispose. "Anche tu giusto?"

"Si, allora...dove vai a scuola?"

"Mi dispiace tesoro, ma questo non posso dirtelo. Altrimenti mi verresti a cercare!" Esclamò passandosì una mano tra i capelli, come un divo.

"Dai, ti prego" lo pregò la ragazza.

"Niente da fare" sapeva benissimo he se le avesse detto dove andava a scuola, Marinette si sarebbe messa ad indagare e avrebbe scoperto che, non solo andavano nella stessa scuola, ma che erano anche nella stessa classe.

"Ok, tanto lo scoprirò" disse la corvina con aria di sfida, per poi fargli una linguaccia e salire sul letto, per fiondarsi, passando attraverso la botola, nol suo balcone.

Chat la seguì.
Appena anche lui fu giunto sopra la vide a guardare il panorama che offriva la città quando era notte.

Passò un po' prima che qualcuno disse qualcosa, ma lo sguardo del ragazzo era concentrato su Marinette.

Alzarono entrambi lo sguardo per poter ammirare il cielo stellato.

"Che ne dici se ci distendiamo, così possiamo vedere meglio le stelle"

La ragazza annuì.

Si sistemò accanto al biondo e lui, con un braccio attorno alle sue spalle, se la teneva vicino, come a sottolineare che in quel momento lei era sua.

Si fecero le 23:00, ma loro erano ancora sotto quel  cielo, come incantati.

Chat si accorse che la ragazza si era addormentata.
Senza svegliarla la prese in braccio, rientrò in camera e la poggiò sul suo letto.

"Buonanotte, principessa"
Sussurrò dandogli un bacio sulla fronte, poi risalì nel balcone e sparì nell'oscurità.

Non so voi, ma a me piace un sacco questo capitolo e mi è piaciuto molto anche scriverlo.

Come vi avevo già detto nello scorso capitolo ho iniziato a fare io il narratore. Sono molto felice perchè con questo tipo di narrazione da più l'effetto.

Spero che vi sia piaciuto e all prossima❤