Capitolo 26- Matrimonio in bianco e balli lussuosi.

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DA CORREGGERE.

[GRAZIE MILLE PER LE 100.000 VISUALIZZAZIONI! CENTOMILA WHOOT WHOOT!!

In caso qualcosa nella traduzione non andasse bene comunicatemelo (senza insultarmi, possibilmente).

GIOCHINO IN FONDO AL CAPITOLO! xx]

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Capitolo 26- Matrimonio in bianco e balli lussuosi.

Sarebbe stato impossibile essere di cattivo umore il giorno di un matrimonio. Questo è ciò che pensai quando anche Harry si svegliò con un sorrisetto contento in volto. Ci fù emozione in tutta la casa con Anne e Gemma che corsero in giro cercando di mettere a posto le ultime cose e riuscendo anche ad arrivare ai loro appuntamenti in tempo.

Dopo una piccola discussione, colazione ed una doccia, fu deciso che mi sarei preparata col resto delle donne, mentre Harry avrebbe passato del tempo con Robin. A mezzogiorno uscimmo di casa coi vestiti scelti portati sulle nostre spalle.

"Norah!" Harry chiamò appena misi piede fuori dalla porta. Mi girai trovandolo con le sopracciglia aggrottate e le mani nelle tasche dei suoi jeans neri stretti. Quei dannati jeans scuri che fecero meraviglie per le sue gambe. Lentamente, mi fece cenno di andare verso di lui ed alzando gli occhi al cielo, obbedii.

"Sì? Non voglio farle aspettare." Dissi, camminando verso di lui. Cercai di rimanere arrabbiata per ciò che disse la sera prima.

Strinse gli occhi nella mia direzione e si poggiò alla porta. "Porta i capelli legati. Mi piacciono raccolti."

"Questo è quello che avevi da dire?" Mormorai, il mio sguardo si fissò sul pavimento. Le mie mani dietro la mia schiena mentre dondolai sulla pianta dei piedi, evitando di guardarlo negli occhi.

"Sì. E stavo per baciarti, a meno che tu non voglia."

Brontolai ed alzai gli occhi, lo vidi guardarmi con un'espressione arrogante in viso, con le sopracciglia alzate. Mormorando un piccolo 'fottiti', alzai le labbra verso le sue ed aspettai. Mi diede un breve bacio e le sue labbra portarono il sapore del tè alla menta che sorseggiò poco prima e solo quello fu abbastanza per farmi sciogliere nel bacio.

Quando si staccò mise un dito sotto al mio mento per mantenere contatto visivo. Potè probabilmente sentire il mio cuore battere all'impazzata al suo semplice tocco, ed il fatto che le mie guance arrossarono non aiutò con l'imbarazzo. "Ci vediamo presto, Norah. Porta i capelli raccolti."

Gli feci la linguaccia e scappai via, salutandolo con la mano. Mi diede un sorrisetto malizioso e chiuse la porta quando salii in macchina con la sua famiglia, e così fu fuori dalla mia vista per la prima volta in 24 ore, e non potei evitare il fatto che già mi mancò.

Ci fermammo velocemente da Starbucks, comprammo da bere e continuammo verso il matrimonio. La cerimonia si sarebbe tenuta in una chiesa tradizionale che loro frequentarono abitualmente. La location fu semplice ad accogliente, ma allo stesso tempo estremamente bella. Fu quasi esattamente ciò che avrei immaginato Anne avrebbe scelto.

Ci fu un camerino nel retro, verso il quale fummo velocemente scortate. Trovammo un uomo armato di un carrello con tutti gli attrezzi per capelli con le gambe incrociate ed un'espressione curiosa in viso, mentre una donna con in mano pennelli vari per il trucco lavorò intorno ad un vanity. [Tavolo con specchio e luci, non conosco la traduzione italiana, sorry.]

"Ah, eccovi," Lei sorrise quando entrammo. "Anne, inizieremo con il tuo trucco. Voi ragazze potete aspettare il vostro turno oppure iniziare con i vostri capelli prima che le damigelle arrivino."

Suit and Tie [Harry Styles AU] (Italiano)Where stories live. Discover now