❝ Fifty questions ❞ ━ VKOOK.

➵ 38.2

La dolce melodia della canzone scalfiva le grandi vetrate a specchio della stanza, producendo così il ritmo di essa anche al di fuori della palestra.

E poi c'era Jungkook, che continuava a ballare e ballare, canzone dopo canzone. Si sarà accorto di me? Forse sì, ma è davvero importante? Penso di no, mi basta fissarlo danzare nel suo mondo ipnotico.

È bello. Nel senso, è bello come lui sia così preso dalla musica da non accorgersi di nulla. Non ho mai notato questa sua passione, tanto lo ha nascosta che non l'ho mai visto ballare. O magari semplicemente abbiamo orari diversi e io non posso sempre stalkerarlo.

La canzone finì, e Jungkook afferrò una bottiglietta d'acqua fredda bevendone quasi la metà, fece una breve pausa in cui controllò il cellulare, e poi riprese di nuovo il suo allenamento. Accese lo stereo e partì Manolo di Trip Lee.

Dalle mie labbra uscì un piccolo sospiro di venerazione vedendolo ballare in quel modo, uh.. figo. Per me è sul serio figo. I minuti passavano e io continuavo a tenere gli occhi fissi su di lui, senza sbatterli neanche per un secondo.

È così bravo..

Sospirai una seconda volta, forse un pò più rumorosamente poiché il ragazzo fermò subito i suoi movimenti, cercando la provenienza del leggero sbuffo. E poi posò gli occhi su di me.

Il mio cuore cessò di battere appena incontrai il suo sguardo confuso, e riprese poi a battere alla velocità della luce quando la sua espressione tramutò dallo spaesato al sorpreso, fino ad arrivare a quella felice. Mi dedicò anche un bonus morte, quando mi sorrise. E, oh Jeon fottuto Jungkook, lo dedicò propriò a me. Soltanto a me.

Io ero ancora per terra, come traumatizzato da tutto quel l'avvenire. Lui intanto prese un asciugamano e se lo mise sul collo, strofinandosi la fronte per rimuovere lo strato di sudore formatosi durante le sue prove, e si avvicinò a me.

« Heilà, V. » la sua mano si avvicino all'altezza della mia faccia, invitandomi ad alzarmi. E così feci.

Oh, la sua mano era così decisa e virile. Penso di essermi innamorato anche delle sue vene risaltate dalla sua pelle lattea. Una cosa da malati.

« Sei tu V, no?
Spero di non stare facendo figure di merda. » e ridacchiò, quasi a voler coprire il suo imbarazzo insignificante. Considerato che sono effettivamente io V.

Curvai le mie labbra in un lieve sorriso, gesto per coprire la sua timidezza, e con la coda dell'occhio vidi che rilassò le spalle tornando al suo normale stato d'animo. Ovvero quello spensierato di poco fa.

« Sì. Sì sono io. »

« Oh, fantastico!
Che bello poter finalmente incontrarti, V. » Lui mi dedicò di nuovo un ampio sorriso, e assomigliò vagamente ad un tenero coniglio. È così carino, aish.

Poi si sedette negli spalti della palestra invitandomi a fare lo stesso, e iniziò a parlare;

« Beh, c'era qualcosa di cui volevi parlarmi? »

Mi ritenni quasi offeso dalla sua impazienza di arrivare già al sodo, ma lasciai scivolare trascurando il significato di quella frase, quando percepì il tono dolce di come la pronunciò. Oh, andiamo Tae. È soltanto Jungkook, dovresti sapere che è fatto così.

« Oh, uhm. Sì.
Per farla breve e c'entrare subito l'argomento, volevo soltanto sapere chi è Kim Taehyung. » scrollai le spalle, facendo intendere che è soltanto una cosa di poco conto. Quando non è così, perché, dannazione, sono io Kim Taehyung.

La sua espressione estrincava delusione, quasi a capire che non si aspettava una domanda simile.

« Perché ti interessa tanto?
L'ho già ripetuto fin troppe volte. È soltanto un mio ex. » Il suo timbro di voce cambiò da felice a disinteressata. Mi guardò negli occhi e velocemente distolsi il mio, non riuscendo a reggerli più di un secondo.

« Sì, ma- »

« Scusami V, ma se sei venuto a parlare di questo, io non posso dirti nulla. Aggiungendo anche che non ti conosco e non avrei motivo di raccontarti del mio passato.
Mi dispiace. »  E con ciò mi rivolse uno scusa desolato e se ne andò via, lasciandomi solo in quella sala grande tanto quanto la mia voglia di risposte, le cui forse non avrò mai.

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È stato un parto scrivere questo capitolo. Ci ho impiegato ore, aish.

Fatemi sapere che ne pensate!