Cosa avete contro i biondi?!"
chiesi urlandogli senza forze,
le guardie mi tenevano,
la donna fece una specie di smorfia per poi darmi le spalle e andarsene.
Presero anche gli altri mettendogli le manette.
Ci portarono in un' altra stanza.
Troppe stanze.
Uno ad uno.
Ci fecero posizionare davanti ad un muro.
Dei signori prendevano la mira per poi sparare al poveretto davanti al muro.
La fila scorreva.
Era quasi il mio turno.
Alcuni urlavano, altri piangevano, si menavano, scappavano...
io stavo ferma, scioccata, non potevo crederci... stavo per morire, stavo per addormentarmi e non svegliarmi più.
"com'è la morte?"
urlai ad una guardia senza pensarci due volte
"fa schifo?"
continuai a chiedergli
"non lo posso sapere"
mi rispose serio per poi sparare ad un altro.
Era il mio turno.
Mi posizionarono a forza davanti al muro bianco.
Intanto pensavo
"La morte è strana, chissá se mi ritroverò in un altro corpo senza ricordarmi del mio.
Può essere che sono già morta, ma essendo rinata in questo corpo non me lo ricordo."
La morte è strana.
Mi arrivò un proiettile.
Dritto nel fianco.
Caddi tra gli altri corpi.
Con i capelli chiarissimi, quasi bianchi, che mi coprivano la faccia.
Poi il buio.
Non sentivo più nulla.
Mi addormentai nel sonno.
-
Ero in un aereoplano.
Aereoplani in quell'epoca?
Non sapevo cosa fosse un aeroplano.
"Sono viva, per la seconda volta"
pensai felice.
"dove mi trovo?"
mi chiesi spaventata
"sarà un altro treno".
Era buio, non si vedeva nulla.
Sentii come una botta sotto al sedere, poi una discesa.
Non ero dentro a un treno.
Era come se stessi scivolando in avanti.
Non sentii più nulla.
Tutto si era fermato.
Una guardia arrivò e mi portò fuori dal mezzo di trasporto strano.
Vidi l'aeroplano da fuori.
Era così strano.
Ci portarono in una specie di campo militare.
Ci fecero mettere in fila, come il primo giorno.
Arrivarono una donna dalla lentiggini viola e... la padrona del primo campo.
"Due in una volta?
Così non si può nemmeno respirare!"
pensai.
"Allora soldati"
Disse la signora con le lentiggini viola
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LA STANZA BIANCA
Fantasy《_Pensa alle conseguenze_》 Questa storia parla di Eva, una ragazza di quattordici anni. Eva è stata rapita e fatta serva. È l'unica bionda tra i servi e non è una cosa positiva. Conosce Jacopo, che sarà il suo compagno di avventura. Presto affronter...
