Riappacificazioni

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Ormai era passata una settimana da quella notte. Una settimana che lui aveva passato da solo, solo ma con i suoi pensieri, che lo stavano mangiando vivo. Aveva salvato molte persone, ma chi avrebbe salvato lui? Hermione poteva, lei lo avrebbe fatto, ma lui era troppo orgoglioso per chiederle di nuovo aiuto.

Mi manca il suo profumo di rosa, i suoi capelli, mi mancano le sue labbra, i suoi occhi.. profondi e scuri, come quelli di quella bambina..

Lei le mancava molto.

Ormai erano le sette, ma a Draco sembrava di aver appena chiuso gli occhi. Si fece una doccia calda, per allontanare un po' i pensieri e si mise la sua divisa nera con lo stemma delle sua casa, rappresentata da un serpende verde. Andò nella sala grande per fare colazione ma non c'era ancora nessuno. Nessuno a parte lei.

Hermione...

Non si erano più parlati dal giorno del bacio. Lui si sedette vicino a lei.

"Hai intenzione di ignorarmi ancora per molto?" disse Draco.

Lei alzò gli occhi dal libro e li posò su quelli della giovane serpe. Non rispose.

Perchè devi essere sempre così sfuggente?

"Che cosa vuoi da me, Malfoy?" disse lei guardandolo negli occhi "Prendermi in giro? Deridermi? Farmi credere di essere alla tua altezza e poi scaraventarmi a terra e calpestarmi, come fai sempre?" disse abbassando lo sguardo.

"No, Hermione, no. Niente di tutto questo, io volevo solo.."

Silenzio.

"Cosa, Draco?  Cosa vuoi?" disse lei guardandolo dritto negli occhi.

Lui rimase in silenzio a guardarla.

"Mi hai baciato, poi non ti sei più fatto vedere, nei corridoi appena mi vedevi cambiavi strada, hai saltato tutte le lezioni, sei sparito, mi hai evitato per tutto questo tempo ed ora ti fai vivo? Perchè?" disse lei, con gli occhi lucidi.

"Sono stato uno stupido. Pensavo di riuscire a cavarmela da solo. Pensavo di riuscire ad affrontare tutto solo con le mie forze.." disse, abbando lo sguardo

"E perchè sei tornato, che ti serve ora?" disse lei

Ora si stavano guardando negli occhi.

"Mi mancavi" rispose, avvicinandosi a lei e lei fece lo stesso.

Si baciarono. Fu diverso però. Non fu come la prima volta, questa volta fu lento e dolce. Quando si staccarono lei si buttò tra le braccia della serpe e si abbracciarono. Poi entrarono gli altri, ma loro erano già ai loro posti, per recitare le loro parti di nemici.

Non la merito. Lei è troppo coraggiosa per stare con un vile come me.

Appena finita la colazione tornò su, da solo.

"Chissà che è successo a Malfoy" disse Hermione.

"E da quando ci dovrebbe interessare?" rispose Ron, ridendo.

"Ron, smettila, magari è una cosa seria, ha saltato tutte le lezioni ultimante, ha anche lui dei sentimenti, no?" ribattè Hermione, sperando che gli amici non si fossero accorti di quel velo di paura e preoccupazione che si celavano dietro le sue parole.

"Smettela di litigare, Ron, ha ragione Hermione, anche Malfoy avrà dei sentimenti." poi ci pensò meglio "Ma perchè fai tanta attenzione alle lezioni di Malfoy e alla sua presenza?" chiese, curioso.

"Oh, nessun motivo in particolare." disse.

La lezione di Trasfigurazione che seguì la colazione fu piuttosto noiosa, poi la McGrannit fece un annuncio.

"Secondo il professor Silente, durante le lezioni che farete con case diverse dalla vostra le coppie saranno formate da due persone di case diverse" disse "Ecco l'elenco, lo appenderò alla fine dell'ora così che potrete vederlo tutti"

Finita l'ora Hermione si precipitò a vedere. Tutte le lezioni dei Grifondoro. secondo il nuovo orario erano con i Serpeverde.

Trasfigurazione: Blaise Zabini

Pozioni: Draco Malfoy

Incantesimi: Blaise Zabini

Difesa contro le arti oscure: Blaise Zabini

Divinazione: Theodor Nott

Cura delle Creature Magiche: Draco Malfoy

Per le altre materie non le sarebbe servito.

Con Zabini? Con Malfoy posso anche starci, magari anche Nott non è così male, ma Zabini no. Non lo sopporto.

Cercava di non pensarci, intanto si dirigeva a Pozioni.

Perchè non c'era a Trafigurazione? E ora dov'è?

Andò da Nott e raccolse tutto il suo coraggio.

"Scusa, sai dirmi dov'è Malfoy?" disse, tutto d'un fiato.

"Non lo vedo da ieri sera, forse sta al lago nero, è il posto che preferisce per pensare, lo aiuta a staccare la spina per un po' "

Lei era sorpresa da tanta gentilezza, come faceva ad essere una serpe? Non era nè meschino, nè arrogante, aveva la stoffa di un grifondoro!

"Oh, grazie mille, sei stato molto gentile" disse sorridendo.

"Perchè stai parlando con questa mezzosangue?" chiese una voce da dietro. Eccolo, Zabini.

"Oh, ciao Blaise, mi ha chiesto una cosa riguardo Divinazione, dato che sono molto bravo e lei non riesce ad applicarsi molto per via della Trelawney, sai, si odiano" disse sorridendo.

"E allora? Non ti riguarda, Theo, e tu" disse, indicandola con una smorfia che gli percorreva il viso "smettila. Stai forse dimenticando la tua posizione?" disse con malignità.

"Lasciala in pace" disse. Ormai non c'era più traccia di un sorriso sul suo viso.

"E se non volessi?" disse con un ghigno.

"Stupeficium!"

Ormai Zabini stava alla fine del corridoio e Nott stava sorridendo.

"Vai al lago nero, lui sta li, ne sono certo"

Lei corse via.

He changed her too. [IN REVISIONE]Where stories live. Discover now