Capitolo 48

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CHARLOTTE'S POV
Sto pedinando Audrey da un sacco di giorni e ormai so tutto sulle sue attività quotidiane. Ammetto che il suo ragazzo è davvero molto sexy, per fargliela pagare me lo porterei a letto ma so che non cederà mai e so che non sarei mai in grado di compiere un gesto simile. Ama troppo mia sorella. Oggi l'ho seguita al parco e ho visto che ha lasciato una lettera vicino all'altalena. Corro a prenderla curiosa di leggere cosa ci fosse scritto.

"Ciao Charlotte,
Mi dispiace essere venuta a conoscenza della tua esistenza pochi giorni fa. Non avrei voluto scoprirlo in quel modo; anzi non avrebbero mai dovuto separarci e farci così tanto male. So che mi odi e lo capisco ma vorrei non perdere altro tempo e recuperare tutto quello perduto. Ti chiedo scusa anche se non è colpa mia, ma mi sento in dovere di chiedertelo perché non voglio creare ulteriori ostacoli nel nostro rapporto. I signori Smith ti vogliono bene, sono preoccupati per te. So che non vuoi tornare a "casa" però almeno avvisali che stai bene e che stai cercando di capire chi sei. Sai, fino a pochi giorni fa sapevo chi fossi, adesso non so più chi sono, per questo sono alla tua ricerca, per rimettere a posto quel pezzo mancante nella mia vita.  Vorrei incontrarti e abbracciarti perché nonostante tutto siamo sorelle. Spero riuscirai a perdonarmi sebbene io non abbia alcuna colpa in quanto ero più inconsapevole di te.
Abbracci,
                                 Tua sorella"

Rileggo più volte quelle parole che provocano in me un effetto strano.
"Non ascoltare le parole di quella stronza, è una falsa." Dice una voce femminile alle mie spalle. Non mi giro, so già chi è, ormai mi sta sempre attaccata quasi volesse abbindolarmi ma non sa che, nonostante io li stia aiutando cerco anche di mandare all'aria il loro piano. Per quanto male mi abbiano fatto è comunque la mia famiglia; non posso tradirli così. Mi giro verso di lei e piego la lettera.
"Non sono cose che ti riguardano." Le dico con tono di sfida. "Beh, se vuoi far parte del nostro team, non devi farti abbindolare dalle parole di quella stronza." Mi strappa la lettera dalle mani e inizia a bruciarla con un accendino. A quel gesto, delle lacrime mi offuscano la vista ma cerco di fermarle, giurando a me stessa che la farò pagare un po' a tutti. "Forza, torniamo al covo." Mi ordina con quel tono duro e allo stesso tempo con quella voce stridula da oca bionda. Annuisco pensando che questa stupida ragazza ce l'ha con mia sorella perché le ha portato via il ragazzo; a questo punto capisco anche perché quel ragazzo lo abbia fatto. Crede di avermi fatto il lavaggio del cervello, dicendomi cose negative sulla mia famiglia, soprattutto su Audrey ma per fortuna sono riuscita a stare con mia mamma e mio papà nelle settimane precedenti a New York. Con loro ho potuto parlare di tutto e recuperare un po' del tempo perso. Mi hanno assicurato massima protezione, perché credono che quello che sto facendo sia troppo pericoloso ma forse è una sorta di sfida per far capire loro quanto valgo e che io posso fare parte di quella famiglia. Ammetto di essere stata inizialmente delusa dalla scelta che hanno fatto, ma non biasimo i miei genitori. Non sono poi così brava e responsabile quanto Audrey, sono doti che lei ha sempre avuto, sin da bambina; io invece ero sempre quella più maldestra. L'unica differenza era che in quest'anno sapevo che i miei non fossero morti, infatti mi tenevo in contatto con loro e spesso sono stata in Inghilterra; credo siamo pari adesso. Entriamo nel suv. "Vorrei uccidere con le mie stesse mani quella stronzetta." Afferma ridendo quella oca. "Sai che non te lo lascerò fare Taylor."

AUDREY'S POV
Ritorno in azienda dopo aver comprato delle decorazioni per l'auditorium è appena entro in casa, Harry mi saluta abbracciandomi forte. "Dove sei stata?" Chiede preoccupato. "Sono stata al parco e poi ho fatto un giro nei negozi." Affermo mostrandogli le buste. "Al parco?!" Chiede con un tono tra il sorpreso e l'arrabbiato. "Si, perché?" Chiedo semplicemente. "Perché Caleb ha avvistato Taylor con una ragazza pochi minuti fa, avrebbero potuto farti del male." Spalanco leggermente gli occhi consapevole che Charlotte abbia letto la mia lettera; o almeno ci spero. "Quando esci avvisami dove vai, o magari fatti accompagnare da Taylor; non voglio che tu stia sola." Dice premuroso spostandomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio. In risposta gli lascio un bacio a stampo che poi diventa subito un bacio appassionato. Harry mi cinge i fianchi con le sue mani possenti e io passo le mie nei suoi morbidi ricci. Ci stacchiamo contro voglia ed Harry mi sorride. "Sei bellissima e ti amo." Dice prendendomi in braccio facendomi girare e provocando anche una mia risata. "Sistemiamo l'auditorium allora?" Chiedo indicando le buste piene di decorazioni. Ho scelto che le decorazioni saranno rosse e argento e ho pensato di sistemare un tavolo su cui poggiare bevande e cibo; anche se non mangerà o Berrà nessuno. Inoltre Alexia ha chiamato un'azienda per fornirci dei tavoli in cui far sedere gli invitati per mangiare e godere (relativamente) la serata e non stancarsi troppo.

HARRY'S POV
Quando Audrey era fuori mi è arrivata una chiamata da Taylor la quale mi ha esplicitamente detto che se non fossi passato dalla loro parte avrebbe ucciso Audrey, Louis, Niall, Alexia e la mia famiglia. In risposta le ho detto che non avrei mai tradito persone che si fidano di me come hanno fatto lei, Zayn e Ashley. Ha chiuso la chiamata senza pensarci due volte; ho paura di raccontarlo ad Audrey perché so che ci sta molto male per tutta questa situazione. In compenso sto cercando di monitorare i movimenti di Ashley e di buona parte degli SHARKS anche grazie a Caleb e di mandare i rinforzi in aiuto ai miei amici, o se posso, la mia seconda famiglia. Non permetterò a questi stronzi di fare loro del male; preferirei morire.

HEIIIIII
Ciao ragazze, volevo sapere qualche vostra opinione sul proseguimento della storia. Volevo avvisarvi che manca poco alla fine, sono indecisa però se fare un sequel o fermarmi qui. Aspetto i vostri commenti! Scusatemi se sono stata assente per molto! Vi adoro!
-Lea

MisteryWhere stories live. Discover now