Parte 2: You broke my heart, you killed me

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Louis aveva già fatto il bagno due volte, quel pomeriggio, quando Zayn si lamentò che voleva il suo cocktail al mirtillo con la vodka

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Louis aveva già fatto il bagno due volte, quel pomeriggio, quando Zayn si lamentò che voleva il suo cocktail al mirtillo con la vodka.

«Pigrone alcolizzato»

«Checca succhia cazzi»

«Vattelo a prendere da solo il frullato»

«Dammi un bacio»

«Arrivo»

Così, qualche minuto più tardi erano entrambi seduti sugli sgabelli alti del locale di Liam, con la pelle del castano ancora umida per essere appena uscito dal mare.

«Monotono. E se ti proponessi qualcosa di nuovo? Mettimi alla prova» rispose il barman all'ordinazione di Zayn.

Il moro corrugò la fronte, come se ci stesse riflettendo, prima di guardarlo interessato.

«Mhm ... Si, va bene, sorprendimi» gli disse dopo qualche istante, convinto.

Liam gli sorrise soddisfatto ed iniziò a trafficare dietro il bancone, tagliando dell'ananas, tritando ghiaccio e mescolando tra di loro diversi liquidi provenienti da bottiglie colorate diverse. Mentre era voltato di schiena, lo sguardo di Zayn cadde sul suo fondoschiena fasciato da dei pantaloncini blu corti, che avevano l'aria d'essere un costume. Fece il grande errore di mordersi il labbro, intanto che il proprio sguardo era catturato da quella visuale particolare e Louis, che stava giocando con la cannuccia del proprio frappé al cioccolato, se ne accorse e gli tirò un pugno sulla spalla.

«Ahi! Che ho fatto?» domandò il ragazzo ferito, massaggiandosi il punto dolente.

Il fidanzato lo fulminò con lo sguardo.

«Lo sai cosa hai fatto, razza di stronzo ....» non riuscì a finire l'insulto che Liam si voltò, mettendo davanti a Zayn il bicchiere contenente il suo cocktail.

«Ecco qui, dimmi cosa ne pensi. Sto sperimentando qualcosa di nuovo e tu, amico mio, sei la mia cavia» gli disse fiero, guardando l'espressione del ragazzo di fronte a se, per capire se gli piaceva o meno.

Zayn si portò la cannuccia alle labbra e succhiò incavando le guance, tenendo gli occhi puntati su Liam.

Louis, che guardava la scena innervosendosi, alzò gli occhi al cielo e gli rubò il bicchiere di mano, bevendone un sorso.

«Fa schifo» disse secco senza dare neanche il tempo alle sue papille gustative di rendersi conto del sapore di quel cocktail.

«Ma ....» protestò il ragazzo dietro al bancone, visibilmente deluso.

«Non è vero, stai solo facendo il geloso, a me piace, è buono» rispose Zayn prima a Louis, poi a Liam.

Il suo ragazzo lo fulminò con lo sguardo ed offeso si alzò dallo sgabello, solo dopo aver rovesciato il proprio frappé su tutto il bancone.

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