"Ogni amore, ogni scelta, ogni strada...Sono inevitabilmente legati al nostro passato."
Justin#
Demi mi strinse a sé in modo disperato, sentivo che aveva il disperato bisogno di me, almeno quanto io ne avevo di lei. Sorrisi contro i suoi capelli e vi lasciai sopra un bacio, poi scesi verso la fronte e feci lo stesso, lei rise a quel gesto, poi posizionai una mano dietro al suo collo e le spostai i capelli all'indietro per darmi spazio, le sorrisi e la bacia nuovamente, questa volta il bacio fu meno casto, più profondo degli altri, pieno di amore, necessità, felicità...E forse anche di lussuria, sorrisi sulla sua bocca e poi scesi fino al collo, iniziai a lasciare altri baci umidi...Sentii Demi sospirare piacevolmente a quel nuovo contatto, così risi leggermente e iniziai a succhiare punti diversi facendola rabbrividire...Solo allora mi accorsi che indossava un accappatoio e che, probabilmente, sotto non aveva niente. La guardai sorridente prima di darle un altro bacio mentre portavo le mie mani all'altezza del laccio che teneva stretto l'indumento, lei sussultò capendo le mie intenzioni e fece qualche passo per allontanarsi da me...La guardai confuso e cercai di riavvicinarmi, ma niente...Più le andavo vicino, più lei si allontanava, iniziai a guardarla intensamente e lei, come al solito, distolse lo sguardo arrossendo...Amavo quando arrossiva. - Che ti prende?- Chiesi confuso rimanendo immobile, lei sospirò e continuò a tenere la testa bassa, non capivo cosa le fosse preso...- Demi, parlami ti prego.- Dissi avvicinandomi velocemente a lei per alzarle il viso verso di me...Stava...Piangendo? Le accarezzai le guance bagnate - Dimmi cos'hai, ti prego...- Le sussurai ad un orecchio, la sentii tremare al suono della mia voce bassa e roca...Mi guardò per poi abbassare lo sguardo - Niente, é solo che...- Cercò di parlare, ma le parole le morirono in bocca mentre altre lacrime iniziarono a rigarle il viso, la guardai confuso ancora più di prima e le strinsi le mano nelle mie invitandola a continuare. - È, è solo che...Tu s-sei così perfetto.- Disse quasi imbarazzata, sorrisi dolcemente e scossi la testa - Non sono perfetto, sono pieno di difetti.- Dissi ridendo leggermente, lei sorrise amaramente e mi guardò accigliata - Tutti abbiamo dei difetti Juss, ma tu ne hai davvero pochi. Mentre io ne sono piena, non sono perfetta.- Disse con amarezza fissando il pavimento, ed in quel momento capii...Si vergognava del suo corpo, delle sue forme...Ma la cosa peggiore che riuscii a cogliere dai suoi occhi, era la paura. Aveva paura di scoprire il suo corpo davanti a me, aveva paura del mio giudizio...Le passai una mano sul viso e la obbligai a guardarmi - Non devi vergognarti, ne tanto meno avere paura...Demi, tu sei bellissima, per me sei perfetta, anche con tutti i tuoi difetti...Sono proprio quelli a renderti speciale ed unica, i difetti ti rendono stupenda.- Dissi tutto d'un fiato, ero sincero...Per me era stupenda anche così, probabilmente se fosse stata anoressica o robe simili, non l'avrei neanche riconosciuta, io mi ero innamorato della ragazza che ora era di fronte a me, non della sua immagine perfetta, amavo tutto di lei...Compresi i difetti. Sorrise e, con mia grande confusione, riprese a piangere...Sorrideva e piangeva - Perché piangi adesso?- Le chiesi osservandola mentre lei si asciugava le lacrime e portava le sue mani ai lati del mio viso - Piango perché sono felice, nessuno mi ha mai detto queste cose...Neppure mia madre, nessuno...Ma tu si, tu mi fai sentire bene in qualsiasi momento, ed è stupendo.- Disse con occhi lucidi mentre sorrideva e si avvicinava a me, così ci baciammo ed io portai lentamente le mani al laccio dell accappatoio, la sentii irrigidirsi ma continuò a baciarmi come se niente fosse - Demi, giuro che ti farò sentire bene...Voglio dimostrarti quanto sei bella.- Dissi a qualche millimetro dalla sua bocca, lei deglutì nervosamente e portò le sue braccia al mio collo mentre indietreggia a verso il letto - Allora fallo...- Disse con voce tremolante prima di riprendermi a baciare, sorrisi nel bacio e, con cautela, le slacciai l'indumento che cadde a terra subito dopo, mi staccai dalle sue labbra e la osservai attentamente, lei era visibilmente a disagio sotto il mio sguardo sorridente, le cinsi i fianchi e la feci sdraiare - Sei bellissima.- Dissi serio passandole una mano sul fianco e sulla gamba, la sentii sobbalzare e vidi che aveva la pelle d'oca, così mi stesi sopra di lei, poggiando le braccia ai lati del suo viso, e le accarezzai il viso mentre continuava a guardarmi sbalordita dai miei gesti...Volevo farla sentire bene, volevo farla sentire al sicuro, volevo farle dimenticare tutto il dolore che le era stato inflitto. Mi sorpresi quando sentii le sue mani ai bordi della mia camicia, la aiutai a togliermela e così posò le sue mani sul mio petto ormai nudo...Rabbrividii sotto al suo tocco mentre iniziò a tracciare linee attorno ai miei pettorali, chiusi gli occhi rilassato e la lasciai fare, poi mi spinse, gentilmente, contro il materasso e si mise a cavalcioni su di me, gemetti leggermente quando prese a baciarmi il petto e ad osservare i tatuaggi sul bacino, la osservai mentre mi sfilava i pantaloni con poca fatica lasciandomi in boxer, mi tirai su e la avvicinai a me riprendendo a baciarla, un bacio che di casto aveva ben poco, spinse il bacino contro il mio e un gemito uscì dalle nostre bocche, la strinsi a me e ribaltai la situazione posizionandomi tra le sue gambe senza staccarmi da quel bacio pieno di passione e amore...Volevo sentirla mia, almeno per una volta. - Juss, fai l'amore con me?- Mi chiese con voce fin troppo bassa, ma la sentii e la osservai poggiando il peso ai lati del suo viso...Le accarezzai le guance e sorrisi - Con te riuscirei a fare solo quello.- Dissi con voce roca prima di catturare le sue labbra in un altro lungo bacio mentre mi libera i anche dell'ultimo indumento che mi separava da lei, gemerti sollevato nel sentirla sotto di me - Ti farò sentire bene Demi, ti farò mia...Per questa notte.- Conclusi la frase con un po' di tristezza, ma non ci pensai e ripresi a baciarla...In quel momento c'era lei, solo lei...Ed avrei fatto di tutto per sentirla tremare dal piacere, perché volevo solo quello, farla sentire bene e farle provare piacere.
* Il mattino seguente *
Il suono di un telefono mi fece sobbalzare, lo afferrai e risposi cercando di non disturbare Demi che dormiva serena sul mio petto - Pronto?- Chiesi scocciato - Juss, tuo padre è stato qui poco fa...Ha detto che doveva parlarti.- Disse Ray preoccupato, sbuffai e guardai Demi che ancora dormiva...Era stupenda - Bene, non me ne fotte un cazzo, non può rompermi sempre i coglioni.- Dissi cercando di mantenere la calma, sentii Demi mugugnare qualcosa, ma poi si strinse su di me continuando a sognare, sospirai sollevato..Non volevo svegliarla. Sentii Ray sbuffare frustrato - Ha anche detto che sarebbe andato a trovare una persona per darle una lezione...- Disse a bassa voce, corrugai la fronte e deglutii - Chi? Chi deve cercare?- Chiesi guardando fuori dalla finestra in lontananza...Doveva essere davvero presto, il cortile era ancora vuoto - Non lo so bro, so solo che l'ho visto barcollare verso i dormitori femminili, è ubriaco.- Disse agitato, sgranai gli occhi e chiusi immediatamente la chiamate per poi alzarmi dal letto, mi rimisi i boxer e i pantaloni - Che stai facendo?- Chiese Demi ancora assonata, la guardai agitato per poi posare gli occhi sulla porta che stava tremando...Voleva forzare la serratura, merda. - Vai in bagno.- Le ordinai urlando, lei mi guardò confusa e scese dal letto con il lenzuolo attorno al corpo, guardò la porta spaventata - Cosa sta...- Non le feci concludere la frase che la strattonai fino al bagno - Non uscire!- Urlai chiudendo la porta giusto in tempo per vedere mio padre entrare, era furioso ed era ubriaco...Rabbrividii nel ricordare quante volte ero stato picchiato da quel uomo quando non era in sé, era pericoloso ed avevo il terrore che riuscisse a fare del male a Demi, ma non gliel avrei permesso, lei era innocente...Non aveva alcuna colpa ed avrei preferito morire, che vederla sanguinante davanti a quell'uomo che ormai non reputavo neanche più "papà"...Sarei morto pur di salvarla...Perché si, l'uomo che adesso stava scaraventando a terra la sedia di fronte a lui per venirmi incontro, era capace anche di uccidere.
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Autrice:
Ragazzeeeeeee, ciao a tutte :'3 alloraaaaa, vi ringrazio per i voti e recensioni, vi amo sempre più ahahah :') Allora, riguardo al capitolo...Cosa dire, co dolce Justin(?) Ahahah, davvero troppo, anche Demi...Che teneraaaa. Riguardo Jeremy, cosa succederà? Riuscirà a farla pagare a Demi? Oppure Justin glielo impedirà?
Eheh, commentate e votate al capitolo che così scoprirete tutto *Risata malefica* No scherzo ahahah, vi amo davvero....Ringrazio ancora per voti e recensioni...Spero solo che continuiate a seguire questa storia, perché ci tengo.
- Un bacio enorme.
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Take Me Away.(A Justin Bieber FF)
Teen Fiction"Ogni amore, ogni scelta, ogni strada...Sono inevitabilmente legati al nostro passato." Tratto dalla storia: I nostri occhi si incontrano, poi me ne andai, scappai da lui, dalla paura delle sue parole, dalla paura del suo sguardo o anche solo dei su...