"Ogni amore, ogni scelta, ogni strada...Sono inevitabilmente legati al nostro passato."
Justin#
Una fitta alla testa mi fece svegliare bruscamente, tastai il punto dolorante e notai del sangue fuoriuscire da un taglio non troppo profondo tra i capelli...Ma non me ne preoccupai, non quando mi ricordai di quello che tra successo in precedenza, mio padre...Mi aveva colpito, io avevo colpito lui, ricordo Demi che piangeva e che cercava di dividerci...Poi niente, buio totale. Dei singhiozzi alle mie spalle mi fecero tornare alla realtà, mi alzai ancora dolorante e mi girai verso il letto, quello che vidi in seguito mi uccise...Demi era ricoperta completamente di sangue e restava rannicchiata su se stessa mentre piangeva, mi precipitai accanto a lei volendo abbracciarla...Ma quello che fece mi stupì, appena poggiai una mano sulla sua spalla, lei si ritrasse ancora di più e prese ad urlare senza lazare lo sguardo, sobbalzai a quella reazione...Dio solo da cosa le aveva fatto quel mostro. - Ehi, sono io.- Sussurai rassicurante senza osare muovermi, non volevo spaventarla, non era mia intenzione. Lei alzò lentamente lo sguardo verso di me e rabbrividii ancora di più, se possibile, nel vedere il suo viso ricoperto di lividi e tagli, gli occhi iniziarono a pizzicarmi al solo pensiero di quello che mio padre le aveva fatto, ma non riuscivo a chiedergli cosa fosse successo, avevo paura della risposta...Lei tremò sul posto ma non si mosse, non disse nulla...Continua a guardarmi spaventata, non di me...O almeno speravo che non fosse per quello. Così ci provai nuovamente, mi riavvicinai a lei e la avvolsi tra le mie braccia lasciando scendere alcune lacrime dal mio viso...Era insopportabile vederla cos fragile e distrutta, le aveva fatto del male, forse troppo. All'inizio non ricambiò l'abbraccio, ma poi si lasciò andare sul mio petto continuando a piangere, mi strinse a sé e prese a singhiozzare interrottamente...Solo in quel momento notai del nastro isolante contro alla tastiera del letto...Poi guardai il materasso e vidi un macchia di sangue su esso, senza neanche rendermene conto stavo piangendo sulla spalla di Demi che faceva lo stesso, lentamente sciolsi l'abbraccio e la guardai preoccupato, avevo capito bene cos'era successo e pensare che io ero lì, privo di sensi, mentre stava succedendo...Mi uccise ancor di più, ancora una volta non ero riuscito a salvarla, per colpa mia aveva sofferto, più di tutte le altre volte forse, e la cosa mi faceva star male, almeno quanto lei. - Dimmi...Che non-non è successo, dimmi che mi sto immaginando tutto, dimmi che ho frainteso e che non ti ha toccata in quel modo, ti prego.- La supplicai disperato mentre le accarezzavo il viso bagnato dal sangue e dalle lacrime che non volevano cessare, lei abbassò lo sguardo e sospirò tremante - Vorrei tanto dirtelo, davvero. Ma...- Non riuscì a finire la frase che riprese a piangere poggiandosi al mio petto...Mi poggiai a lei e iniziai ad accarezzarle i capelli continuando a versare lacrime in silenzio, avrei dovuto essere forte per me e per Demi...Ma pensarla lì, indifesa mentre mio padre le faceva del male, mi faceva paura...Paura perché non avevo potuto gestire la situazione, io ero lì...Ma non avevo fatto niente, per l'ennesima volta...E mi odiavo per questo. - Scusa, scusa...- Le sussurai stringendola a me, lei si allontanò e mi guardò quasi preoccupata - Non devi scusarti, non hai fatto niente. Non centri niente, smettila di darti la colpa di tutto quello che mi succede!- Urlò esasperata continuando a piangere, abbassai lo sguardo e chiusi gli occhi sospirando - E invece è colpa mia, ho fatto un casino Demi. Se non mi fossi avvicinato a te, se fossi rimasto al mio posto...Tutto questo non sarebbe successo.- Dissi serio serrando le mani in due pugni, le mi obbligò a guardarla mentre prese ad accarezzarmi il viso, amavo quando mi toccava in quel modo, amavo tutto di lei e odiavo vederla così distrutta - No Justin, tu non hai colpe. Quel sabato tu mi odiavi ancora, ci odiavamo...O almeno credevamo di farlo, ma tuo padre era lì, e anche quella sera aveva provato a farmi del male, voleva vendicarsi per quello che mio padre gli aveva fatto, e sinceramente non posso dargli torto.- Disse con voce spezzata dai singhiozzi, mi irrigidii e ripensai a quella sera...Quell'uomo, l'uomo che l'aveva drogata, quello che voleva farle del male, lo stesso che io avevo fermato ma che non ero riuscito a vedere...Quell'uomo era mio padre. Digrignai i denti e mi alzai dal letto iniziando a girare per la stanza, dovevo trovarlo...Dovevo fargliela pagare, dovevo fargli capire che doveva stare lontano da Demi, per sempre però. Cercai ovunque, in camera da letto e in bagno, ma lui non c'era, probabilmente la sbronza era passata e si era chiuso nel suo ufficio come faceva sempre, sbuffai frustato mentre tornai da Demi che ra ancora seduta a letto con le lacrime agli occhi e lo sguardo perso nel vuoto, era troppo fragile...Sapevo bene che sarebbe stato difficile superare quello che era successo, ma ce l'avrebbe fatta...Lei era forte, anche più di me. Mi avvicinai osservandola, anche ricoperta di sangue e lacrime era bellissima...Con il trucco colato e le guance arrossate, troppo, per me lei era sempre perfetta. Mi sedetti accanto a lei e le spostai una ciocca di capelli da davanti la bocca, mi avvicinai e le stampai un bacio sulla bocca - Ti giuro che non accadrà mai più, non glielo permetterò...- Dissi quasi in un sussurro, cercai di alzarmi ma lei mi bloccò riprendendo a piangere - No, non farlo...Non andartene, non di nuovo...Ti prego, ho bisogno di te.- Disse disperata girandomi verso di lei, iniziai a baciarle il volto, passai le mie labbra su ogni singola ferita e livido, non mi importava del sapore ferreo del liquido ancora caldo, non mi importava di sporcarmi...Volevo solo farle capire che non me ne sarei andato, non in quel momento...Lei aveva bisogno di me, come io avevo bisogno di lei. La sentii sorridere tra le lacrime, mi staccai e mi alzai prendendola imbraccio a modo sposa...Si lasciò andare e si poggiò sulla mia spalla senza smettere di piangere - Sh, ci sono io...Tra poco ti sentirai meglio.- Le sussurai ad un orecchio mentre aprivo la porta della stanza, Demi non si accorse di nulla...Forse era troppo stanca anche per parlare, sospirai e iniziai a camminare per il corridoio che, come ogni domenica, era deserto...Appena arrivai davanti alla mia stanza bussai insistentemente alla porta, dopo poco un Ryan ancora addormentato mi venne ad aprire...Mi guardò confuso - Bro che stai...Dio, cos'è successo?- Chiese infine guardando Demi che non osava alzare il viso, si limitò ad avvolgere le braccia attorno la mio collo mentre io mi facevo spazio ed entravo in stanza, mi sedetti sul letto con Demi ancora in lacrime, a coprirla era solo un lenzuolo ricoperto di sangue...Butler la guardò preoccupato e spaventato, sbuffai innervosendomi - Allora? Hai intenzione di non fare un cazzo ancora per molto?! Vai a riempire la vasca con acqua calda, coglione!- Urlai esasperato indicando il bagno, lui sobbalzò e annuì incamminandosi, Era per quello che ero venuto qui...Demi doveva riprendersi, ed un bagno era la cosa migliore dopo quello che aveva passato. Lei mi guardò confusa ed io le sorrisi rassicurante mentre iniziavo a toglierle il lenzuolo rosso di dosso...Lei si irrigidì ma mi lasciò fare, vidi il suo corpo ricoperto lividi profondi e mi costrinsi a trattenere le lacrime...Non potevo farmi vedere debole, non davanti a lei, dovevo essere forte...Iniziai a tracciare delle linee sui tagli che aveva sui fianchi e dei segni delle dita...Lei sobbalzò a quel contatto e mi spostò la mano...Sussurai uno "Scusa" che a mala pena riuscì a sentire, avevo paura di scoppiare davanti a lei, ma non volevo farmi vedere debole ai suoi occhi, non in quella situazione, non quando era lei quella distrutta, sia mentalmente che fisicamente. Solo quando alzai lo sguardo verso il bagno, notai Ray fermo sulla porta che guardava Demi pensieroso, d'istinto la strinsi a me e lo fulminai con lo sguardo, me che diavolo gli prendeva? Ma in quel momento mi importò solo di Demi - È-è pronto il...Bagno.- Disse lui quasi imbarazzato dalla vista di Demi completamente nuda, la strinsi ancora di più a me per evitare che vedesse altro...Non so perché l'avevo fatto, Ray era il mio migliore amico...Eppure ultimamente mi dava fastidio il modo con qui si atteggiava con Demi. Mi alzai dal letto e sorpassai Ryan per poi sbattere la porta, Demi sobbalzò dallo spavento e mi guardò confusa - Come mai ti comporti cos-così con Ray?- Mi chiese accarezzandomi una guancia dolcemente, la strinsi ancora di più e feci spallucce distogliendo lo sguardo dal suo - Niente, è solo che...Mi da fastidio il modo in cui di guarda.- Dissi forse tropo teso, lei sorrise leggermente alzandomi il volto verso il suo - Qualcuno è geloso?- Chiese con voce bassa, aveva persin perso la voce dal troppo urlare che aveva fatto, sorrisi e scossi la testa avvicinandomi alla vasca - No, tu sei mia...Solo mia.- Dissi sicuro delle mie stesse parole, le mi sorrise dolcemente e mi diede un bacio leggero, sorrisi e mi chinai verso la vasca lasciando Demi scivolare nell'acqua calda, lei trattenne un urlo dal dolore me si aggrappò ai lati della vasca, mi avvicinai a lei e iniziai ad accarezzarle il viso, pian piano iniziò a rilassarsi ed io decisi di passargli del sapone sul corpo, sentii ogni singolo solco sulle sue gambe, quelle braccia, sulla schiena e anche sul collo...Era piena di tagli, così iniziai a pensare a mio padre, a quanto era stato coglione e meschino a fare una cosa del genere alla ragazza che suo figlio amava...Perché lui lo sapeva, sapeva quello che provavo per Demi, come lo sapeva George. Ma questo non l'aveva fermato, niente poteva farlo...Ed in quel momento iniziai a dubitare su come fargliela pagare, se l'avessi picchiato, avrebbe fatto lo stesso a Demi, ci sarebbe riuscito di nuovo, era troppo potente quell'uomo, e anche se avrei fatto di tutto per proteggerla, sapevo che niente poteva fermare mio padre...Così iniziai a pensare ad altre soluzioni, omicidio? Sarei finito in carcare, e non volevo, non potevo...Non potevo far questo a Demi. Scappare? Mi avrebbe trovato, aveva troppe amicizie nella polizia. Denunciarlo? Sarebbe riuscito a pagare la cauzione, era troppo potente. Così realizzai l'unico modo per tenere al sicuro Demi, e quello che dovevo fare, non mi piaceva affatto, la guardai...Si era addormentata sotto il mio tocco, sorrisi nel vedere che il sangue era scomparso, anche se i tagli e lividi erano rimasti...Abbassai lo sguardo e deglutii nervosamente tornando a pensare a mio padre - Devo farlo, scusa...- Dissi sottovoce lasciandomi cadere una lacrima che asciugai subito dopo, la guardai ancora un'ultima, le diedi un bacio sulle labbra e uscii dal bagno andando a prendere la giacca di pelle - Dove stai andando?- Chiese Ryan allarmato venendomi incontro, sbuffai e guardai la porta indicandola - Mi raccomando, occupati di lei.- Dissi con voce spezzata, chiusi i pugni e mi avviai verso la porta con sguardo basso, dovevo farlo...Lei si sarebbe ripresa, aveva Ray e mi fidavo di lui - Juss, che vuoi fare?- Chiese insistente Ryan fermandomi appena fuori dalla porta, lo guardai con occhi lucidi e tirai su col naso - La sto salvando Ray, è-è l'unico modo per farlo...Devo farlo.- Dissi mentre lacrime involontarie iniziarono a scendermi lungo il viso, così iniziai a correre lontano da quella stanza, lontano dal mio migliore amico e lontano dalla donna che amavo..."Si riprenderà, è forte" Più mi ripetevo quella frase più mi convincevo che sarebbe stato così, non potevo metterla in pericolo...E l'unico modo per tenerla al sicuro era quello.
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Autrice:
Ehi, buonaseraaaaaa, adesso voglio un premio Oscar per l'aggiornamento alle 22:20...Mi stupisco di me stessa, davvero ahahahaha...No dai, scherzo. Mi bastano i vostri voti e commenti per sentirmi soddisfatta, davvero mi rende felice😘 E vi ringrazio per il vostro appoggio,Grazieeeee!
Allora, sul capitoluccio, non saprei come commentarlo sinceramente, bho...So solo che scrivere come Justin vedeva Demi è stato difficile, davvero...A volte scrivere ti regala emozioni stupende, e spero che anche voi le percepiate, è quello il mio obbiettivo♥ Posto domani, cosa farà Justin? Eh,eh...Lo scoprirete presto ;)
Comunqueeee, spero che vi sia piaciuto♥ Spero che i commenti e i voti aumentino... Ma sono già contentissima così. Grazie mille, davvero♥
-Un bacio enorme.
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Take Me Away.(A Justin Bieber FF)
Teen Fiction"Ogni amore, ogni scelta, ogni strada...Sono inevitabilmente legati al nostro passato." Tratto dalla storia: I nostri occhi si incontrano, poi me ne andai, scappai da lui, dalla paura delle sue parole, dalla paura del suo sguardo o anche solo dei su...