Deja vu/Izi

Cap.17

《Buonasera signori, eccoci qua in una nuova battle! Abbiamo da una parte Sketch e dall'altra El. Un applauso ad entrambi!》
Il pubblico iniziò ad applaudire, mentre io sospirai e sorrisi. Ci fecero fare testa o croce, dove vinse Sketch, mi diede il cinque e cominciò a rappare e, nel frattempo, pensavo a come controbattere. Finito il suo turno, cominciai a sputargli in faccia tutta la mia rabbia repressa e tutta la mia voglia di vincere ed andare avanti, nonostante i suoi commenti stipidi e sessisti. Andammo al ballottaggio, che si trasformò in una vera e propria guerra, dove ci prendemmo ad insulti e alla fine arrivammo alle mani...perchè? Mi provocò mettendo in ballo l'argomento "Diego e il coma".
《Eleonora basta, fermati, che fai!》sentii tirarmi per i fianchi da Mirko, mentre Paolo mi teneva i piedi. 《Mettetemi giù! Ma che cazzo vuole sto stronzo da Diego eh cosa COSA》urlai, ormai sopraffatta dalla rabbia. 《Tanto muore quel grassone》continuò Sketch, ridendo e spuntando. Mi liberai dalla presa di mio fratello e Charlie, prima di avventarmi su di lui e riempirlo di pugni sulla faccia. La situazione prese una brutta piega quando lui incominciò a gonfiarmi di botte, prima nella faccia, poi sullo stomaco ed infine, per terminare in bellezza, alzatosi, mi diede un calcio sul fianco, per poi prendermi per i capelli e dirmi 《Così impari a fare la dura quando sei solo una pischella, cogliona》
Mirko e Mario mi tirarono su, mentre Gionata e Paolo mi presero per i fianchi e mi aiutarono a camminare. 《Ce la faccio, lasciatemi》mormorai, sentendo una fitta allo stomaco.
《La tua faccia dice tutto il contrario..》sussurrò Gionata.
Mirko mi guardava con uno sguardo di rimprovero, mentre Mario stava cercando delle cose con cui medicarmi, poi si arrese e mormorò tra se un "vediamo a casa".
Arrivati a Calvairate, scesi dalla macchina, mentre mi mordevo le labbra per il dolore. Mirko mi prese per mano, ed arrivati all'appartamento, mi feci una doccia per poi farmi medicare. Augurai la buonanotte a tutti e li ringraziai per l'aiuto, prima di chiudermi in camera, stendermi sul letto con le cuffie e una nuova canzone di Diego, addormentandomi abbracciata al cuscino, immaginandomi lui accanto a me.