6

198 28 9
                                    

Viaggiammo per tutta la notte, fino più o meno alle dieci del mattino, quando Hui decise che una sosta era quello che ci serviva.
Eravamo arrivati molto fuori Seoul, in un paesino sperduto, fra i boschi e zone desolate. Lí trovammo un distributore di benzina, che visto il carburante che ci era rimasto e i soldi che non avevamo, non serviva a molto.
Accostó e scendemmo tutti dalla macchina.
"Ragazzi qualcuno ha dei soldi per fare benzina, non penso potremmo muoverci più di così" disse Hui, abbastanza sconcertato.
"Io se vuoi ho del denaro cinese" esclamò tutto felice E'Dawn.
"Mi spieghi a cosa possono servirci dei contanti cinesi dal momento che siamo in Corea del Sud?!" lo rimprovero, per l'ennesima volta Hui.
"Non so, era per dire, hai chiesto dei soldi!" sorrise E'Dawn, mentre io ero pronta a sedermi sul marciapiede in attesa di una soluzione (la quale avrebbe tardato ad arrivare).
"Cosa devo fare con te?! Come la muovo questa macchina? Con i super poteri? Hyuna tu hai qualcosa?" mi domandó con lo sguardo che sperava rispondessi affermativamente.
"Nahh Hui, prova a guardare nel baule, magari c'è una borsa o qualcosa, in fin dei conti, hai rubato una macchina"
gli consigliai.
Senza darmi una risposta si avviò al baule. Io continuavo a guardare la strada mentre E'Dawn si era messo dietro un albero per...insomma avete capito.
Quando "Ragazzi, venite un po' qua..." ci invitó Hui.
Mi alzai e mi misi di fianco al ragazzo, fece lo stesso anche E'Dawn "credo proprio che abbiamo trovato il nostro tesoro" guardammo dentro il baule; vi era un borsone, di quelli che si usano per andare in palestra, pieno zeppo di mazzette di denaro. Eravamo improvvisante dalle stalle alle stelle, milionari.
Io ed E'Dawn ci guardammo increduli.
"Ragazzi! Andiamo a divertirci cosa ne dite?!" propose E'Dawn.
"Mi sembra ovvio" urló Hui abbracciando l'amico del cuore.
"Ragazzi, io mi voglio divertire come mai ho fatto e sono sicura che voi sarete i migliori compagni per dirlo!!!!" urlai mentre saltellavo qua e là come una ragazzina.
Mentre Hui ed E'Dawn erano già tornati in macchina, io continuavo a girare e ridere, potevo essere me stessa, potevo essere unica, potevo essere felice ed avere degli amici veri.
"Ehi principessa" mi chiamó Hui "vuoi continuare a girare o venire a divertirti seriamente" mi provocó con uno sguardo di sfida.
"Non irritarti piccolo, di sicuro alla festa non mi divertirò con te" gli accennai un sorrisetto provocante mentre guardavo E'Dawn, il quale fissava il cielo come un idiota.
"Ma quindi siamo davvero ricchi? c'è non è che sono i soldi del monopoli?" disse mentre io ero entrata nell'auto.
Io e Hui ci girammo contemporaneamente e lo fissammo, morendo dal divertimento. "E dai scherzavo! Andiamo!" concluse ridendo.

Champagne, Kim HyunaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora