Healing

Chapter 15.

-cinque anni dopo-

"Seungkwan sbrigati!!! Siamo in ritardo!!!"

"Arrivo arrivo Vernonie, solo che non trovavo i miei occhiali da sole preferiti!"

"Sei sempre il solito" Rispose Hansol, abbassandosi per lasciare un piccolo bacio al suo fidanzato.

Ormai quel piccino era cresciuto e aveva superato Seungkwan di un bel po' in altezza.

Si affrettarono a chiamare un taxi e arrivarono alla cerimonia d'inaugurazione appena in tempo.

Il sindaco stava giusto chiamando Hansol sul palco per il suo discorso.

Seungkwan gli strinse leggermente la mano, prima di lasciarlo andare.

Il più piccolo si schiarì la voce, poi cominciò a parlare.

"Buonasera a tutti e grazie di essere venuti.

Non sono qui oggi per promuovere la nostra associazione -disse, guardando il suo ragazzo- ma per dare un messaggio a tutti voi.

E questo messaggio è <<fidatevi, ma delle persone giuste>>

Chiaramente una domanda vi sorgerà spontanea: come fare a capire di chi ci si può fidare e di chi no?

È difficile spiegarlo a parole, perché è una sensazione che si ha.

Ci sono quelle persone che, quando ti si avvicinano, immediatamente ti trasmettono un certo senso di sicurezza; una sorta di calore accogliente nel quale ti rifugeresti volentieri.

Potrete trovare due, dieci o cento persone del genere nella vostra vita; io ne ho trovata una e posso dire che mi basta e avanza.

Una volta che avrete trovato questa o queste persone, parlate con loro.

La comunicazione, specialmente ai giorni nostri, specialmente oggi che ci sono ragazzi della vostra, della mia età, perché io sono qui a farvi questa specie di predica che prego non stia risultando noiosa ma ho ancora più o meno la vostra età, che bruciano la loro esistenza dietro ad un cellulare.

Non confidatevi con gli sconosciuti incontrati sui social.

I vostri veri amici, non quelli che vi mandano la richiesta su facebook, ci saranno sempre per voi.

Alle tre del mattino provate a postare su facebook chiedendo: chi verrebbe in commissariato a testimoniare per me, vittima del bullismo nella mia scuola?

Poi chiamate il vostro migliore amico e chiedetegli lo stesso.

Vediamo chi vi risponderà per primo e soprattutto cosa vi risponderà.

Concludo questo discorso facendovi un'ultima raccomandazione: quando trovate una delle vostre persone d'oro, non provate a rifiutarla.

Non cacciatela, non provate a fare tutto da soli, perché tutti abbiamo bisogno di aiuto.

Questa è infatti una caratteristica che ci rende uniti,
Che ci rende uguali,
Che ci rende umani."

Hansol scese dal palco, raggiungendo Seungkwan e tagliando con lui il nastro che segnava l'inizio della loro nuova attività: un'associazione che aiutava le vittime di bullismo.

Degli addetti cominciarono a regalare il libro che i due ragazzi avevano scritto.

Su quel libro era narrata la loro storia, fin dal primo giorno, quando Seungkwan aveva notato Hansol e aveva deciso di proteggerlo.

La copertina del libro?

Seungkwan con una mano delicatamente posata su un occhio di Hansol, nero a causa dei lividi.

Il titolo del libro?

Healing.

The end.
---------------------

Anche questa storia, purtroppo, è terminata.

Sono però contenta di tutto questo lavoro, l'ho scritto rifacendomi anche a cose che ho sperimentato personalmente e mi sono commossa scrivendo il finale.

Spero vi siate goduti la lettura e abbiate carpito il messaggio che ho cercato di lasciar trapelare attraverso le righe di questa innocente storia, iniziata un po' per gioco.

Grazie di tutto e alla prossima storia

Un bacino

Vostra,
Diamond