Capitolo 12.

49 21 10
                                    

Perdere un'illusione rende più

saggi che trovare una verità.

- Ludwig Börne


Soundtrack/ Colonna sonora per il capitolo:

"Perfect Illusion" di Lady Gaga


Intorno a me solo il buio, indosso una camicia da notte bianca, le mie mani, i miei piedi sono piccoli, come quelli di una bambina. Mi rendo conto che sono diventata una bambina, forse la me del passato. All'improvviso delle lingue di fuoco mi avvolgono, tossisco non riuscendo a respirare, con quella poca forza che ho urlo <<Aiuto!Aiuto!Che qualcuno mi aiuti!>>, ma alle mie gride non ricevo nessuna risposta, l'unica cosa mi faccio è piangere, piango dalla disperazione.

Non credevo che sarebbe finita così...

<<Kaitlyn! Kaitlyn!>> mi chiama una voce, ma non vedo nessuno. Sarà stata la mia immaginazione.

<<Kaitlyn! Kaitlyn! Sei qui?>> urla di nuovo, la voce si fa sempre più vicina, fino a formarsi una sagoma scura di un uomo,

<<Sono qui!>> urlo sperando che quell'uomo mi senta.

L'uomo si fa strada tra le fiamme ed riesce ha trovarmi, quando mi vede le sue labbra si allungano in un sorriso e urla <<Kate! L'ho trovata! Bisogna farla uscire!>> dice l'uomo che mi prende in braccio, e cerca un modo per uscire da questo posto.

Posso vedere il suo volto, il suo sguardo color smeraldo che guarda dritto a sé cercando una via di fuga da questo Inferno, i capelli d'oro che riflettono la luce del fuoco, facendo sembrare le fiamme meno violente.

Finalmente il mio salvatore dopo un lungo vagare riesce a strapparci dal pericolo del fuoco.

Mi posa per terra, sull'erba, arriva accanto a noi una donna, alza il viso e incontro quello di mia madre, ci abbracciamo forte, come se non volessimo separarci, e piangiamo, credo dalla felicità, nel vedere che siamo entrambe vive, dopo un po' ci sciogliamo dal nostro abbraccio, e la donna che mi ha dato la vita, vedendo l'uomo che mi ha salvato la vita, va da lui in lacrime abbracciandolo.

<<Kate, non fare così. Siamo qui. La tua famiglia è qui>> dice l'uomo.

Kate? Mia madre si chiama Megan, no Kate. Se lei è Kate, perché somiglia così tanto a mia madre?

<<Promettimi che nessuno ci separerà.>> dice Kate

<<Te lo prometto>> risponde lui.

Si separano dalla loro stretta e si guardano negli occhi,

<<Adesso andate, vi raggiungerò tra poco>> dice, ma lei scuote la testa dicendo <<No, io non ti lascerò>>,

<<Vai Kate, fallo per nostra figlia. Andate!>> dice l'uomo. Nostra figlia? Cosa?

Kate mi prende la mano e ci addentriamo in un bosco,

<<Dove stiamo andando, mamma? Perché papà non è con noi?>> dico, ma non volevo dire questo, perché ho la sensazione di vivere in un ricordo? Perché la mia bocca parla senza il mio volere?

<<Tesoro, stiamo andando in una "casa" dove ti terrà al sicuro e potrai giocare con i tuoi amici, papà arriverà dopo>> dice la donna, chiaramente nascondendo la verità per non farmi preoccupare.

Appena entriamo nella "casa", che assomiglia ad una capanna, vedo due balie e i bambini dell'altro sogno con cui quella bambina giocava, e mi salutano <<Ciao Principessina>>, invece le balie fanno un inchino solenne.

OPPOSITE OR SIMILAR  (#Wattys2017)Where stories live. Discover now