Painful｡ Yoonmin

➳ 067

" Perché hai creato
quel gruppo?"

" non ti piace :c ?"

" si, mi piace"

" OMO PIANGO"

" perché?"

" perché ti piace"

" sono simpatici"

" ㅜㅡㅜ"

" l'avevo creato
proprio per questo"

" ?"

" per farti
fare nuove amicizie"

" grazie mamma"

" PREGO FIGLIO"

" -.-"

" sono contento"

" come mai?"

" perché lo sei
pure tu"

" mi sfugge il momento
in cui ti ho detto che
ero contento"

" posso percepirlo"

" sei sensitivo?"

" forse"

Suga posò il telefono sul letto e con un grosso sorriso scese di sotto dirigendosi in cucina.

La casa era silenziosa, e solo il rumore del frigo che si apriva rompeva quel silenzio.

Era ancora piegato per cercare il pane , quando un dolore lancinante alla schiena lo fece piegare ancora di più e sbattere la testa contro lo scaffale del frigo.

Cadde a terra e con fatica riuscì a toccarsi la fonte di quel dannato dolore.

Lentamente estrasse un qualcosa di appuntito e tagliente dalla schiena e per un momento credette di svenire.

Era un pezzo di vetro.

Di bottiglia, per essere più precisi.

Quelle familiare bottiglie di birra di cui sua madre faceva uso quotidianamente.

Quel pezzo di vetro, ormai sporco del suo sangue, cadde a terra causando un rumore sordo.

Cercò di alzarsi, ma era come se qualcuno lo spingesse sempre più a terra, come se si trovasse nelle sabbie mobili.

Sentii dei passi dietro di lui, e poi qualcuno che gli premette la schiena, spingendo sempre più giù quei pezzi di vetro che sembravano bruciare al contatto con la pelle del ragazzo.

- Perché non sei al lavoro?- era la voce di sua madre, calma, bassa e se non fosse stata per la situazione, Suga avrebbe giurato che fosse stata pure dolce.

- O-oggi è d-do-domenica- riuscì a sussurrare il ragazzo, ormai in una pozza di sangue.

Sua madre si staccò e Suga tornò finalmente a respirare.

Tentò di nuovo di rialzarsi ma cadde a metà strada, e poi tutto si fece buio e scuro, come i pensieri che da anni facevano capolinea nella mente di Yoongi.