Painful｡ Yoonmin

➳082

" non puoi capire"

" cosa?"

" NON PUOI CAPIRE"

" COSA?"

" CI VEDREMO"

" -.-"

" scusa ma è troppo
bello per essere vero"

" si ma non svenire"

" troppo tardi, addio"

" che scemo"

" posso chiamarti?"

" okay però poco
che sto andando a lavoro"

" :D"

Suga non fece nemmeno in tempo a chiudere la chat che il telefono squillò.

Sorrise e rispose.

- EHILÀ-

- Ciao-

- ahhhhhh-

- che c'è??-

- la tua voce-

- smettila di farmi
spaventare idiota-

- Dio quanto mi
piaci-

- cosa?-

- cosa?-

- hai detto-

- scusami sono in un
tunnel non ce- crrrr- campo-
aspetta solo un- crrrr-

Suga rise perché erano palesemente dei suoni riprodotti con la bocca.

- ti richiamo quando
sei uscito dal tunnel?-

- NO-

- eccomi-

Suga rise e intanto si avviò verso il negozio di alimentari.

- comunque ora che ci penso,
non me lo avevi detto che
lavoravi-

- mio padre ha perso il lavoro,
quindi abbiamo bisogno di soldi-

- te ne darei io-

- perché tu sei ricco?-

- abbastanza-

- wo! Davvero? Non me lo
avevi mai detto-

- perché non mi piace vantarmene
ma, mia madre è una dottoressa e
mio padre è il vicedirettore della banca di Seul-

- W-wo!-

- già... ma ehi! Non sono
un bambino viziato, giuro!-

- hahaha ti credo dai-

Suga sorride per l'ennesima volta e poi arrivò davanti al negozio.

- sono arrivato, devo andare-

- okay, ciao, buon
lavoro!-

- ciao riccone!-

- non sono ric-

Suga mise giù ridendo ed entrò.
- Buongiorno signor Lee- disse per poi prendere, come ormai faceva tutti i giorni, una caramella dal barattolo vicino alla cassa.
Non ricevendo risposta, il ragazzo andò nel retro del negozio per cambiarsi, e una volta fatto andò alla cassa.
- Signor Lee?- chiese Suga guardandosi intorno.

Che strano.

Sospirò e mettendosi un lecca lecca in bocca girò per le varie corsie del negozio.

Passò in quella delle patatine e ne prese un pacchetto, poi passò in quella delle bibite e prese una lattina di sprite.

Quando girò l'angolo per andare nella corsia della frutta e della verdura però, inciampò in qualcosa e cadde.

- ouch!- Disse, massaggiandosi la testa e girandosi per cercare di rialzarsi.

Ed ecco il signor Lee.

Di fianco a Suga, con gli occhi sbarrati dal terrore e un rivolo di sangue che usciva dalle sue labbra.

Il ragazzo spaventato strisciò indietro fino a sbattere contro uno degli scaffali e facendo cadere tutto il suo contenuto .

Il corpo dell'anziano giaceva a pochi passi da lui.

Yoongi ancora terrorizzato abbassò lo sguardo e vide un taglio al di sopra dello stomaco da cui fuoriusciva ancora sangue.

Era morto.