Painful｡ Yoonmin

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I FANTASTICI 5

Hoseok:
We are back bitches!

Seokjin:
Da quando sai
l'inglese?

Hoseok:
Era inglese?

Seokjin:
-.-

Namjoon:
Ciao ragazzi ^^

Hoseok:
CiAo

Seokjin:
Ehi

Jimin:
BELLAAAA

Suga:
Non urlare

Jimin:
Scusa eomma

Seokjin:
Ciao Suga

Suga:
ehi

Seokjin:
Come va ragazzi?

Suga:
Bene grazie, e te?

Namjoon:
Bene grazie e te?

Jimin:
Bene grazie, e te?

Hoseok:
SEMBRATE DEI
PAPPAGALLI, HAHAHA

Seokjin:
Hoseok

Hoseok:
Si?

Seokjin:
non.fa.ridere.

Suga:
Hoseok devi ancora
dirmi di che droghe ti fai

Hoseok:
NON LO SAPRETE MAI
VOI NON SIETE DEGNI

Seokjin:
Preferisco non essere degno,
grazie

Namjoon:
ehi Seokjin

Seokjin:
?

Namjoon:
Non ci hai detto
te come stai

Seokjin:
Oh, hai ragione Lol,
io sto bene, grazie ^^

Jimin:
Ragazzi sapete che Suga
verrà qua

Seokjin:
COSA?

Namjoon:
COSA?

Hoseok:
COSA COSA COSA?

Suga:
Ehm... sorpresa(?)

Namjoon:
Perché non me lo hai detto?

Suga:
L'ho scoperto cinque
minuti fa-.-

Namjoon:
AHHHH

Hoseok:
BBBBHH

Jimin:
CHHHH

Seokjin:
Suga, andiamocene

Suga:
Ti seguo!

Namjoon:
Quando parti?

Suga:
Tra tre settimane

Jimin:
Scusa non ho trovato
un treno prima

Suga:
Jimin va benissimo, l'importante è
che verrò lì

Hoseok:
CHE CARINI
CHE SIETE

Jimin:
Hoseok

Hoseok:
Si?

Jimin:
CHIUDI QUELLA
FOGNA

Suga:
LoL

Seokjin:
Allora ci vedremo
Suga^^

Suga:
Siii, non vedo l'ora

Hoseok:
Ci VeDrEmO yEy

Suga:
Io non voglio vedere te

Hoseok:
PERCHÉ MI
BULLIZZATE ㅜㅡㅜ

Suga:
Inizia a farti due domande

Namjoon:
Uf voglio venire
pure io :(

Jimin:
SCUSA NAMJOON
NON HO PENSATO PURE
A TE :,(

Namjoon:
Ehi fa nulla, hahaha,
sarà per la prossima volta

Suga:
Devo andare ragazzi,
ciao

Jimin:
Ciao ^^

Seokjin:
Byebye

Hoseok:
Addiooo

Namjoon:
Ciao.

Hoseok:
Sei così freddo

Namjoon:
Ma se sono
un termosifone!

Suga spense il telefono ridacchiando ed entrò nel negozio.
- Buongiorno signor Lee- disse Suga prendendo una caramella nel barattolo vicino alla cassa.
- ti verranno le carie le carie figliolo- il signor Lee picchiettò una mano sulla schiena del ragazzo facendolo sorridere.
Era da pochi mesi che lavorava lì, ma Suga ogni volta che entrava dentro il negozio si sentiva come a casa, protetto e con una persona che gli voleva bene.
Il signor Lee era un anziano dal cuore d'oro, e ogni volta che arrivava Suga, gli preparava il tè e dopo che il ragazzo indossava l'uniforme, iniziava a raccontargli le storie più avvincenti della sua vita.
La guerra, i viaggi che aveva fatto e addirittura sua moglie.
Tutte storie che affascinavano Suga e non lo annoiavano mai.