Credo di amarti [[Cameron Dallas]]

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Erano le due del mattino e io ero tornata a casa da poco,diciamo che con Cameron avevo passato una bellissima serata,nonostante il fatto mi avesse rubato qualche bacio a stampo,cosa che anzi mi fece più che piacere.Lo amavo,ma il cuore mi diceva di dargli un'altra possibilità,che non lo avrebbe rifatto,mentre la testa diceva il contrario.Ma non importa,gli darò un'altra chance,quella non si nega a nessuno,ma se proverà solo a tradire di nuovo la mia fiducia io e lui chiuderemo definitivamente i rapporti.Mi misi a letto sotto le lenzuola per evitare qualche attacco-mostri che mi porti in un'altra galassia e in pochi minuti mi addormentai.

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«Aria ti prego,svegliati, non posso tornare a casa in queste condizioni,devi aiutarmi»

Aprii gli occhi e vidi Cameron davanti a me con qualche lacrima che gli rigava il viso e con una ferita da cui usciva un po di sangue sulla guancia.
«Cameron,cosa è successo?» mi alzai di scatto dal letto e andai in bagno a prendere il kit medico che mio padre aveva comprato per qualsiasi evenienza.Misi un po di acqua ossigenata nel cotone e cercai di medicare al meglio la ferita,anche se non ero molto brava a fare questo tipo di cose fare visti i suoi continui lamenti.

«Sono andato da Austin,gli ho cercato di spiegare tutto ma lui non mi ha creduto e preso della rabbia mi ha preso a pugni,Dio,sono un coglione!Cazzo!» imprecò

«Cameron,basta,la discussione è chiusa.Domani ci parlerò io con Austin » lo rassicurai

«Mi ha proprio ucciso,eh?» appoggiò una mano nella sua guancia ma io gliela tolsi immediatamente,continuando a disinfettare le varie ferite.

«Sei apposto adesso,più o meno»

«Grazie mille Aria,nessuno l'avrebbe mai fatto per me»

«Comunque,oddio,se magari vuoi puoi dormire qua ma se non vuoi tranquillo non sei obbligato,sai che puoi dormire qui quando vuoi e oddio» dissi nervosamente,sperando di aver detto una frase di senso compiuto,ma dalla sua fragorosa risata pareva proprio di no

«Va bene Aria,ma non innervosirti così tanto,non ti mangio.Forse» Si fiondò nelle mie labbra,poggiandomi le mani nei fianchi e accarezzandoli da sotto la maglietta

«Scusate l'interruzione ragazzi,ma Aria, dovrei rubarti un secondo Cameron»

«Ho l'insonnia,non mi avete svegliato voi» aggiunse mio padre quando vide il mio sguardo confuso rivolto verso di lui,e in quel momento avevo tanta voglia di ucciderlo.Prese Cameron dal braccio e lo trascinò al piano di sotto, non avevo idea di cosa volesse da lui e sinceramente non volevo nemmeno saperlo,okay,forse si ma non importa.Dopo una ventina di minuti Cameron ritornò nella stanza,e appena gli chiesi cosa gli aveva detto lui mi rispose con un «nulla di importante»,per poi cambiare discorso.Perché ho la sensazione che mi stiano nascondendo qualcosa?