Credo di amarti [[Cameron Dallas]]

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Andai nell'altra camera da letto,dove Tyler era ancora a letto,solo che adesso aveva messo i pantaloni e una camicia addosso.Non sembrava per niente intimorito da ciò che disse Cameron,infatti cominciò a ridacchiare,facendolo innervosire ancora di più.Quest'ultimo si avvicinò a lui e lo prese dal colletto,mentre Nate -il fidanzato di Paige- cercava di dividerli,ma con scarsi risultati.

«Io lo ammazzo!» gli sferrò un pugno in pieno viso e Tyler ricambiò l'azione,e da lì si scatenò il finimondo visto che quest'ultimo era a cavalcioni sul mio ragazzo,riempiendolo di pugni.

«Ragazzi,basta!» urlai per l'ennesima volta

«Adesso basta!» Paige si mise in mezzo e tirò Cameron verso di lei,per poi portarlo in un'altra stanza.Mi accasciai per terra e cominciai a piangere a dirotto,mentre quel verme schifoso con la faccia leggermente insanguinata usciva dalla porta.
«E comunque,abbiamo solo fatto preliminari,sei ancora verginella,stai tranquilla!»

«Non ce la faccio più,cazzo!» tirai la prima cosa che trovai e Nate si mise davanti a me,abbracciandomi.Non mi ero mai resa così debole con persone che nemmeno conoscevo,ma non riuscivo a fermare le lacrime,e inoltre mi accorsi anche di avere vari lividi sui polsi.Appena Nate si alzò Cameron mi venne incontro e mi abbracciò,lasciandomi vari baci nella fronte.

«Aria,non è colpa tua.Cris,la tua amica del campo estivo mi aveva detto che dormivi da lei e allora poi sono tornato a casa,non potevo mai pensare a una cosa del genere,e..e..» cominciò a balbettare e io gli diedi un lieve bacio sulle labbra,al gusto di lacrime e dolore.E sembrava alquanto sorpreso per questa cosa.

Da un lato ero felice di essere ancora vergine e di non averla persa stanotte con uno stronzo assurdo,perché chi non vorrebbe dare la propria verginità al ragazzo che ama?penso nessuno.Ma da un lato ero anche triste perché ero io quella che aveva insistito per la festa,e se non avessi fatto la rompiscatole nulla sarebbe successo.

Appena tornammo a casa sua mi feci una doccia per levarmi l'idea delle mani di Tyler dappertutto,per fortuna mi ero calmata e anche se ero un pò scossa,non piangevo più.Indossai una felpa di Cameron e un leggings e poi andai al piano di sotto,dove trovai il ragazzo concentrato a leggere qualcosa sul suo cellulare.Mi diressi ""furtivamente"" verso di lui e da dietro,gli coprii gli occhi con le mani.

«Chissà chi è» scoppiò a ridere e poi mi posizionai accanto a lui,per poi farlo girare verso di me.Mi guardò attentamente senza dire nulla e io sorrisi,facendomi comparire due fossette dove lui ci mise le dita per gioco,anche se era visibilmente triste.

«Senti,basta okay?Anche io sono un pò scossa ma non importa,rimanendo in questo stato cosa risolviamo?Assolutamente nulla e se Tyler ci vedesse in questo modo sicuramente ci goderebbe» Mi misi a cavalcioni su di lui e lo abbracciai,lui mi cinse la vita e sussurrò qualcosa che non sentii nemmeno.

«Credo che vorrei rimanere così per sempre» lo strinsi a me ancora più forte,mentre lui mi accarezzava delicatamente la schiena.

«Tua mamma e tua sorella quando torneranno a casa?» gli chiesi

«Boh penso domani sera,perché?» mi fece indietreggiare e mi guardò maliziosamente,meritandosiil un piccolo schiaffetto

«Non è quello che pensi,era solo una curiosità» «forse» sorrisi e lui fece la stessa cosa.

«Hai una cosa nella guancia» mi avvisò e io cercai di levarmela,anche se non sentivo assolutamente niente

«No,faccio io» si avvicinò a me e mi riempì di baci sulla guancia

«Ti amo,ti amo,ti amo» gli dissi accoccolandomi sulle sue gambe e giocherellando con il colletto della sua maglietta.