L'ultimo giorno di scuola

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Ormai era passata una settimana da quel piccolo e innocuo bacio, che Marinette aveva dato ad Adrien. I due adesso erano in sintonia e facevano tutto insieme. Finalmente si comportavano da veri amici.
Eppure nel loro cuore c'era ancora qualcosa che li turbava: il bacio che si erano scambiati nello sgabuzzino. Anche se cercavano di dimenticarlo, quel ricordo ritornava prepotente nelle loro menti e nel loro cuore.

Per i due ragazzi e per i loro amici quello appena trascorso era l' ultimo giorno di scuola. Marinette avrebbe passato le vacanze a Parigi con Alya, Nino avrebbe suonato ad alcune feste e Adrien sarebbe stato tutta l'estate a fare servizi fotografici. Ma il biondo non aveva l'intenzione di passare le vacanze da solo e decise di parlare con i suoi amici di un'idea che aveva avuto.

《Devo chiedervi una cosa, ragazzi. Vi piacerebbe trascorrere una settimana di vacanza, tutti e quattro insieme, nell' hotel di mio padre?》
《Tuo padre ha un hotel?!》esclamarono insieme.
《In realtà la proprietà è di mia madre, ma lo gestisce mio padre. Allora, venite?》
《Io devo chiedere il permesso ai miei genitori, ma credo di poter venire.》rispose Nino.
《Anche noi due dobbiamo domandarlo prima.》disse Alya.
《Allora vi chiamerò io dopo per chiedere conferma e discutere dei dettagli, ok?》
《Va bene !》esclamarono nuovamente in coro.
《Ciao ragazzi!》
《Ciao Adrien!》

Marinette tornò di corsa a casa e dopo aver pranzato, chiese hai suoi il permesso per andare in vacanza con i suoi amici.

《Mamma... Adrien ha chiesto a me e ai nostri amici se potevamo passare una settimana con lui, nell' hotel del padre... posso andarci?》
《Per me va bene, tesoro.》rispose la madre, Sabine.
《Invece io non sono molto convinto...》borbottò il padre, Tom.
《Ti prego!》lo supplicó la figlia.
《E va bene! Ma ricorda di non dare confidenza a chi non conosci e sta sempre con i tuoi amici, intesi?》
《Guarda che non ho tre anni! Sta tranquillo.》lo rassicurò la corvina, col sorriso in volto.
《Va bene, ma ora fila in camera a fare i compiti, così ti porti avanti.》
《Tutto quello che vuoi, papà!》

Salì le scale e si mise alla scrivania. La corvina era così felice che finì due consegne in pochissimo tempo. Erano le cinque quando il suo cellulare squillò.

CHIAMATA TRA ADRIEN E MARINETTE

《Ciao, princess! Cosa hanno detto i tuoi?》
《Sono d'accordo. Non sai quanto sono felice!》
《Sei contenta perché passerai del tempo con il tuo gattino preferito?》la provocò lui.
《No, stupido! E comunque di gatti con gli occhi verdi ce ne sono tanti... ti potrei rimpiazzare facilmente.》lo minacciò con tono divertito.
《Sarà difficile, visto che il gatto più bello sono io!》
《Invece di fare l'egocentrico, potresti dirmi quando partiremo?》
《Anche domani mattina se ti sei d'accordo. Alle nove ti verrò a prendere io, quindi non ci sarà il pericolo che tu arrivi in ritardo...》la prese in giro il biondo.
《Parla quello che oggi è arrivato a scuola, dopo la ricreazione!》controbatté la corvina.
《Certo, certo. In ogni caso, ricordati di portare il costume da bagno.》
《Perché?》
《Prima di andare in hotel, andremo al mare. So che ti piace nuotare e lì vicino c'è una bellissima spiaggia!》
《Quindi lo fai per me?》gli chiese sorpresa e confusa allo stesso tempo.
《Diciamo che lo faccio solo per vederti in costume...》
《Sei solo uno sporco maniaco, lo sai?》gli rispose, rossa in viso.
《Solo se si tratta di te, principessa!》le rispose malizioso.
《Ciao, pirla!》
《A domani, my lady!》

Non pensavo di amarti // MiraculousOnde histórias criam vida. Descubra agora