Il mio universo

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Il sole ormai era tramontato a Parigi, lasciando il posto alle prime stelle: era calata la sera.
Marinette era a casa con Alya, mentre aggiungeva gli ultimi dettagli al suo abito rosso.
Quella sera era più nervosa e impacciata del solito: infatti aveva rischiato di strappare il vestito più volte, per fortuna non riuscendoci.

《Dai, Mari! Rilassati!》la consolò la mora.
《Non è così facile quando non sai cosa aspettarti dal tuo fidanzato...》
《Fidanzato? Non dicevi che era solo un bugiardo?》le domandò con sguardo divertito.
《Infatti è così! Mi sono solo, emh... sbagliata, ecco.》
《Sì,come no e io sono la Fata Turchina...》scherzò  Alya.
《Anche se vado all'appuntamento, non significa che l'ho perdonato.》disse lei seccata.
《Ma finiscila! Mi prendi per stupida, Mari?》
《Hai finito con l'acconciatura?》cambiò discorso la corvina .
《Sì, ora sei davvero pronta, anzi, perfetta!》esclamò la mora.
《Vado ad aspettare la macchina... vieni con me?》
《Certo!》

Le due ragazze scesero le scale e aspettarono l'arrivo dell'auto.
La portiera del conducente si aprì, rivelando un ragazzo dalla pelle scura molto familiare.
《Nino? Che ci fai qui?!》domandò Marinette sorpresa.
《Sono diventato il Cupido personale di Adrien e per questa sera ti farò da autista.》rispose un po imbarazzato.
《Sai... io non ho la patente per guidare e così Adrien ha pensato a Nino.》la informò l'amica.
《Ricordati che mi hai promesso  in cambio!》le ricordò  lui.
《Di che parla?》chiese la franco-francese, curiosa.
《Alya mi ha promesso un bac- 》cercò di dire Nino, ma la mora lo fermò in tempo, tappandogli la bocca.
《Biscotti! Gli ho promesso biscotti, vero?》
Il moro si limitò ad annuire.

La corvina fece finta di niente e salì in macchina.
In realtà aveva capito benissimo che tra quei due c'era del tenero, ma non voleva intromettersi, almeno per ora.
《Siamo arrivati!》le gridò Nino con entusiasmo.
《Grazie.》
《Non entrare in casa, ma vai al giardino sul retro. Adrien ha preparato qualcosa di speciale per te!》
《Spero che tu abbia ragione...》rispose lei, preoccupata. E se avessero litigato?
《Fidati, non l'ho mai visto così innamorato come ora!》la incoraggiò il moro.
《Sei un vero amico, grazie.》
《Ora però vai  da lui...》

Marinette camminò fino al giardino e quello che trovò era spettacolare:
Tutte le aiuole erano colme di bellissime rose rosse profumate.
Sul prato invece, vi era un lungo tappeto bianco che portava ad uno stupendo gazebo di  betulla.
Il tutto circondato da lampioncini dalla luce calda che rendevano l'atmosfera più romantica.

La ragazza cominciò ad annusare alcune dei fori, finché non ne notò uno diverso da tutti gli altri: una meravigliosa rosa blu.
In quel momento sentì partire  una melodia poco lontano da lei.
Un ragazzo dagli occhi verdi e dai capelli color grano stava suonando la sua canzone preferita al piano.

Marinette sentiva il cuore battere velocemente, in balia delle  emozioni che stava provando: malinconia, tenerezza, ma soprattutto tanta gioia.
Si avvicinò ad Adrien che stava suonando le ultime note e incominciò a cantare.

I hate you, I love you
I hate that I love you
Don't want to but I can't put nobody else above you
I hate you, I love you
I hate that I want you
You want her, you need her
And I'll never be her....

Appena finito, Adrien le baciò il dorso della mano.
《Perché questa canzone?》gli domandò rossa in viso.
《Sai per me ha un significato speciale, come quella rosa blu che hai visto prima...》le confessò lui.
《E quale sarebbe?》
《Prima è meglio mangiare qualcosa... ti spiegherò tutto, tranquilla.》
La corvina seguì il giovane fino al gazebo dove cenarono insieme  nel completo silenzio.

《Allora, mi vuoi dire il perché di tutto questo?》gli chiese nuovamente, alzandosi dalla sedia.
《Come siamo impazienti, princess.》la riproverò scherzosamente  il biondo.
《Adrien, non farmi pentire della mia scelta.》
《E va bene... prima mi chiedevi della canzone, giusto ? Vedi, rispecchia i sentimenti che ho provato per te da quando ci conosciamo fino  ad oggi.
All'inizio non mi stavi per niente simpatica, forse ti odiavo addirittura, ma poi...》si interruppe Adrien.
《Poi?》
《Ho cominciato a innamorarmi sempre di più, anche se non volevo ammetterlo. Cercavo di allontanarti per non farti soffrire a causa della scommessa. Però era difficile vederti con qualcuno che non fossi io e così mi sono dichiarato alla fine.》le  rivelò guardandola negli occhi.
《E il fiore?》domandò ancora la ragazza, completamente rapita dalle sue parole.
《Sai... le rose sono tutte belle e profumate, ma quelle blu sono rare e hanno un fascino particolare... tu sei come quella rosa, sei speciale. Ti amo, Marinette!》

La ragazza si avvicinò al suo viso.
《Giuralo! Grida all'intero universo che mi ami!》lo pregò Marinette.
《Ti amo. le sussurrò all'orecchio.
《Perché hai sussurrato?》
《Perché il mio universo sei tu, principessa!》esclamò prima di baciarla.

I due entrarono nella villa, completamente deserta.
Si sdraiarono sul grande divano del salotto e ripresero a baciarsi, godendosi ogni  momento.
Marinette accarezzò la schiena del biondo sotto la camicia.
Adrien cominciò a baciarle il collo, lasciando i segni del suo passaggio.
Quello che successe dopo rimase tra le mura di quella casa.

Non pensavo di amarti // MiraculousDove le storie prendono vita. Scoprilo ora